Autorizzare uno SCARICO (pubblico o privato) é un assurdo! Quello che va soggetta ad autorizzazione A.U.A. é l'ATTIVITA' PRIVATA (P.M.I.) in funzione dei SUOI possibili scarichi (liquidi, solidi o energetici) tabellarmente accettabili in qualsiasi matrice ambientale.
La Ditta chiederà l'Autorizzazione A.U.A. (che ha durata 15 anni) elencando con precisione quali possano essere i suoi scarichi (sottoprodotti idrici, solidi e le emissioni in atmosfera) e tale elenco avrà validità 15 anni; dopo tale periodo l'elenco dei sottoprodotti andrà aggiornato secondo le nuove conoscenze acquisite.
Rimane sempre valido il principio che: Qualora, durante un controllo, venga superato uno o più limite tabellare imposto allo scarico (tab 3 per gli idrici, dB per il rumore, ppm per le diossine in atmosfera, ecc.) e tale superamento abbia comportato il danno ambientale, ovvero venga ritrovato un sottoprodotto non riportato tra quelli previsti nell'elenco della Ditta, a quella Ditta venga contestata la violazione fino ad arrivare alla definitiva chiusura della sua attività.
Concludo: non é il singolo scarico da autorizzare bensì l'ATTIVITA' privata che possa dar luogo a quegli scarichi.
Un saluto ed un Buon Ferragosto a tutti; Cesare.