AUA e fognature consortili

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perchim
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AUA e fognature consortili

Messaggio da perchim »

Salve colleghi ...
secondo voi gli scarichi recapitanti in fognatura consortile servita da impianto di depurazione dei consorzi industriali sono assoggettate al regime AUA? Da me, gli scarichi in condotta consortile non sono stati mai autorizzati sulla base dei vari decreti legislativi (152/99 e 152/06) ma sono stati soggetti ai regolamenti dei consorzi.
di conseguenza anche con l'aua, attualmente non si rilascia l'aua-scarico (mentre per le emissioni si).
ovviamente per il depuratore finale non ci sono dubbi e sono stati autorizzati secondo le vigenti displine (152/99, 152/06, aia, aua, ecc)....
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Cesare

Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da Cesare »

Caro Perk, considera che A.U.A. significa Autorizzazione Unica Ambientale.

Tale Autorizzazione dovrà essere NECESSARIAMENTE richiesta da chiunque voglia avviare una Attività Produttiva.

La Ditta che vorrà intraprendere una qualsiasi attività produttiva dovrà, necessariamente, indicare tutti i sottoprodotti della sua Attività, la quantità di tali sottoprodotti in funzione della quantità di prodotto giornalmente realizzato, e la matrice (acqua, aria, suolo) in cui vorrà immettere tali sottoprodotti; tale autorizzazione sarà, appunto, Unica per tutte le tre matrici (acqua, aria, suolo) e per le emissioni sonore (matrice energia in atmosfera, quella che Eraclito chiamava Fuoco).

Come vedi, ai fini dell'A.U.A., non c'entra nulla che le acque di scarico di quella Ditta siano affidate ad un Ente Consortile.

Il Consorzio potrà partecipare alla Conferenza per l' Autorizzazione Unica Ambientale a quella ben precisa Attività produttiva (per fissare ulteriori limiti, in funzione della capacità di autodepurazione del recettore) relativamente allo scarico idrico nella fogna consortile.

Cesare pensa che qualsiasi Ente Consortile (e non certo il consorzio tra privati) debba essere nominato "Concessionario" dal Gestore del Servizio Idrico Integrato (che é stato dichiarato Gestore Unico dalla Legge Galli e successive modifiche ed integrazioni) in relazione al "Servizio di depurazione di quelle acque di scarico"; ovvero dalla Regione, ma sotto la sorveglianza del Gestore Unico che rimane Responsabile Unico.

Un saluto, Cesare.
mathieu
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Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da mathieu »

perchim ha scritto: 21 febbraio 2018, 16:10 Salve colleghi ...
secondo voi gli scarichi recapitanti in fognatura consortile servita da impianto di depurazione dei consorzi industriali sono assoggettate al regime AUA? Da me, gli scarichi in condotta consortile non sono stati mai autorizzati sulla base dei vari decreti legislativi (152/99 e 152/06) ma sono stati soggetti ai regolamenti dei consorzi.
E' come dici tu.
Ai sensi dell'art.124 del 152, "l'autorizzazione è rilasciata in capo al titolare dello scarico finale o al consorzio medesimo".
Ciascun consorziato sarà poi tenuto a comunicare e/o farsi autorizzare (dipende dai regolamenti consortili) il proprio scarico nella fognatura consortile nel rispetto di limiti quantitativi e qualitativi disciplinati dal regolamento del consorzio stesso.
Questo genere di autorizzazione/comunicazione non rientra tra i titoli abilitativi sostituiti dall'AUA, proprio in virtù di quanto sopra.
Cesare

Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da Cesare »

Mathieu ha letto nel T.U.A. :

"l'autorizzazione è rilasciata in capo al titolare dello scarico finale o al consorzio medesimo".

Verissimo sta scritto così nell'art.124 del 152 del T.U.A.; ma quell'articolo si riferisce SOLO a Ditte private consorziate tra loro, non certo al Consorzio A. S. I. (Area Sviluppo Industriale) che é un Ente pubblico.

L' Ente pubblico viene NOMINATO dal pubblico, é un Ente! Ha un preciso compito: fornire un SERVIZIO pubblico! L'Ente pubblico, individuato per fornire quel ben preciso servizio pubblico, concessionario di quel ben preciso adempimento, non deve richiedere nessuna ulteriore autorizzazione (altrimenti ché l'ho nominato a fare?).

Tutte le Ditte, anche quelle consorziate tra loro nella loro intrapresa, che insistono su un'area industriale A.S.I. devono chiedere al S.U.A.P. l'Autorizzazione ad iniziare la loro attività produttiva di beni o servizi.

Cesare.
mathieu
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Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da mathieu »

Cesare scrive:
"L' Ente pubblico viene NOMINATO dal pubblico, é un Ente! Ha un preciso compito: fornire un SERVIZIO pubblico! L'Ente pubblico, individuato per fornire quel ben preciso servizio pubblico, concessionario di quel ben preciso adempimento, non deve richiedere nessuna ulteriore autorizzazione (altrimenti ché l'ho nominato a fare?)."

Stai sostenendo che, in quanto "Ente pubblico", il Consorzio non è tenuto ad avere autorizzazione alcuna per il suo impianto di depurazione?
Ci hanno fatto una categoria IPPC apposita con il 46/2014! : Thumbup :

Confermo quanto da me scritto sopra.
Cesare

Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da Cesare »

Mathieu ha scritto:

" Stai sostenendo che, in quanto "Ente pubblico", il Consorzio non è tenuto ad avere autorizzazione alcuna per il suo impianto di depurazione? "

Esatto!

Se ci dici a chi è riferita l' IPPC ti sarà tutto chiaaro.

Cersare.
mathieu
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Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da mathieu »

Rientrano nelle attività con codice IPPC 6.11 gli impianti che trattano reflui industriali provenienti da installazioni IPPC.
Tra questi, ovviamente, anche gli impianti dei consorzi (pubblici) ASI.
Cesare

Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da Cesare »

Ti riferisci a questo?:

6.11. Attività di trattamento a gestione indipendente di acque reflue non coperte dalle norme di recepimento della direttiva 91/271/CEE, ed evacuate da una installazione in cui è svolta una delle Attività di cui al presente Allegato.

Qui, a pag. 10, in alto a destra:

https://www.regione.veneto.it/c/documen ... upId=10709

Auguri di Buona Pasqua.

Cesare.
mathieu
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Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da mathieu »

Cesare ha scritto: 28 marzo 2018, 15:46 Ti riferisci a questo?:

6.11. Attività di trattamento a gestione indipendente di acque reflue non coperte dalle norme di recepimento della direttiva 91/271/CEE, ed evacuate da una installazione in cui è svolta una delle Attività di cui al presente Allegato.
Esattamente.
Rientra nella casistica un impianto consortile (attività a gestione indipendente) che tratta acque industriali (quindi altre dalla disciplina 91/271/CE) che sono evacuate da installazioni in AIA.

Buona Pasqua anche a te.
Cesare

Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da Cesare »

Premesso che il Consorzio A. S. I. (A.S.I. = Area Sviluppo Industriale) é una ben delimitata zona di un ben delimitato territorio, non é un'Azienda che potrà essere trasferita magari all'estero, qui:

http://www.treccani.it/enciclopedia/le- ... egioni%29/

ma solo a parere di Cesare, a tutt'oggi, un'acqua reflua può definirsi "industriale" solo se riferibile a quella ben precisa "industria", cioè solo fino al pozzetto fiscale di quella ben precisa industria, dopo diventa o urbana o consortile, ma non è più di certo qualificabile come industriale.

Il Consorzio Industriale (Area di sviluppo industriale (ASI)) che ha avuto in Concessione trentennale il compito-dovere di depurare quelle acque consortili (e non più industriali perché non più attribuibili alla singola industria) non deve chiedere nessuna Autorizzazione (né Aua né Aia), a chi dovrebbe chiederla? E perché?

Il privato (o il consorzio tra privati) deve chiedere l’Autorizzazione per la sua intrapresa d’impresa, l’Ente pubblico no! L’Ente pubblico deve garantire il servizio affidato in Concessione! Se l’Ente Pubblico non è capace di depurare lo scarico consortile, non si chiude l’A.S.I., si sostituiscono i Dirigenti!

Leggi anche questo:

“ … la Regione del Veneto con DGR 1775/2013 prevede, al punto “Ambito di Applicazione” l'esclusione dalla procedura AUA “agli impianti destinati allo svolgimento di attività di pubblico servizio …”

Qui:

http://lexambiente.it/Forums/viewtopic. ... 9&start=25

Dietro i Consorzi A.S.I. c’è stata la Cassa per il Mezzogiorno (con i soldi pubblici ... a mezzodì si pranza), c’è stata l’ Associazione SVIMEZ, … che è stata una associazione privata, ma non ha evacuato i reflui della sua installazione privata, così come tu dici:

"Rientra nella casistica un impianto consortile (attività a gestione indipendente) che tratta acque industriali (quindi altre dalla disciplina 91/271/CE) che sono evacuate da installazioni in AIA".

Perché é differente da:
" ... evacuate da una installazione in cui è svolta una delle Attività di cui al presente Allegato".

La SVIMEZ non é ricompresa tra le Attività di cui all' Allegato della Regione Veneto, é tutt’altra cosa!

Auguri di Buona Pasqua a tutti.

Cesare.
mathieu
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Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da mathieu »

vabbè, senti, dai un'occhiata qua.

http://stap-ecologia.regione.campania.i ... ambientale

ciao
Cesare

Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da Cesare »

Ho letto solo la primissima parte che riporto:

"IL DIRIGENTE

Vista la D.G.R.C. n. 478 del 10 settembre 2012 e s.m.i. e la D.G.R.C. n. 280 dell'11 luglio 2014
nonchè il D.P.G.R.C. n. 162 del 23 luglio 2014 di conferimento dell'incarico dirigenziale presso la
U.O.D. 15 “ Autorizzazione ambientali e rifiuti Benevento.

PREMESSO CHE

• il D.lgs 152/06 modificato dal D. lgs 128/10 ha previsto che gli impianti di depurazione acque
reflue con trattamento dei fanghi, sono soggetti ad autorizzazione alle emissioni in atmosfera
, e
che la relativa istanza doveva essere presentata entro il 31.07.12, e in tal caso l'esercizio poteva
essere proseguito fino alla pronuncia dell'autorità competente;

• in data 19.10.2011 è pervenuta per il tramite del SUAP di Benevento istanza di autorizzazione
alle emissioni in atmosfera
che prevedeva, tra l'altro, l'installazione del MAGNEGAS per l'utilizzo
del gas prodotto nella fase di riduzione volumetrica dei fanghi, finalizzata alla produzione di
energia da fonte rinnovabile;"


Traduco:

Il trattamento dei fanghi in ambiente anaerobico con il gasometro, determina la formazione del bio-gas (metano; il Carbonio non viene ossidato e trasformato in C O2 -anidride carbonica- ma viene trasformato in C H4 -metano- ); metano che poi sarà reimmesso e venduto sul mercato.

Questa é una attività di Impresa (per quanto svolta da un Ente Pubblico), non é un servizio pubblico dato in Concessione, é tutt'altra cosa.

Cesare.
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ecoacque
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Re: AUA e fognature consortili

Messaggio da ecoacque »

CONCORDO con Te Perchim!
NO AUA, ma autorizzazione all'allaccio fognario, da parte dell'Ente gestore della rete consortile.

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Luigi FANIZZI
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