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Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 15 luglio 2019, 15:31
da baldassarri
Sono una guardia ecologica volontaria. Sabato scorso abbiamo ritrovato ai margini di una strada sterrata 3 sacchi abbandonati con dentro rifiuti domestici. Rovistandovi dentro abbiamo trovato 2 scontrini di 2 negozi diversi con numero di carta di fedeltà.
Mentre un esercente ci ha fornito il nome e l'indirizzo del cliente, l'altro (direttore di un supermercato) ha risposto che non può rilasciare dati simili per la legge sulla privacy. Non abbiamo insistito.
L'art.13 della 689/81 ci permette di assumere informazioni per accertare una violazione che comportano una sanzione amministrativa e ritengo la nostra richiesta legittima. O sbaglio?
Aggiungo che lo scorso anno abbiamo fatto un verbale con la stessa tecnica e nessuno l'ha contestato.
Grazie per la collaborazione.
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 15 luglio 2019, 19:43
da Cesare
Art. 13.
(Atti di accertamento)
Gli organi addetti al controllo sull'osservanza delle
disposizioni per la cui violazione e' prevista la sanzione
amministrativa del pagamento di una somma di denaro
possono, per l'accertamento delle violazioni di rispettiva
competenza, assumere informazioni e procedere a ispezioni
di cose e di luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi
segnaletici, descrittivi e fotografici e ad ogni altra
operazione tecnica.
La violazione é stata il rilascio dei tre sacchi di spazzatura; il rilievo segnaletico, descrittivo o fotografico della violazione, non può essere il ritrovamento di due (ma neanche di tre o cinquanta o cento) scontrini; occorrono le prove incontestabili (fotografie, testimonianze autoptiche).
Un saluto, Cesare.
P.S. Quei tre sacchi di spazzatura: sono un rifiuto urbano (se manca il cartello "vietato gettare sacchi di immondizia");
concludo: se manca il cartello "vietato gettare sacchi di immondizia sulle strade interpoderali" fai la multa al Comune, così magari iniziano a "capire" (dal latino capio= ragiono così)
Un saluto, Cesare.
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 15 luglio 2019, 20:52
da baldassarri
Grazie Cesare della risposta, ma non sono d'accordo sul fatto che non si possa verbalizzare un abbandono rifiuti perchè manca il cartello di divieto: se così fosse dovremmo riempire il mondo e il mare di cartelli, cosa insensata e costosa. Ma l'argomento della mia domanda era un altro: con uno scontrino in mano e un numero cliente, può/non può o deve l'esercente fornirmi i dati del cliente?
Grazie
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 15 luglio 2019, 22:31
da Cesare
Già, tu dici:
"non sono d'accordo sul fatto che non si possa verbalizzare un abbandono rifiuti"
Ma da parte di chi?
Cesare pensa che il privato "non genera il rifiuto"
Nel tuo caso il rifiuto o é urbano (indistinto per provenienza, causato da omissione di divieto) o é speciale (di quella Ditta alla quale sia assolutamente attribuibile per provenienza).
Non esistono altri casi.
Con uno scontrino in mano e un numero cliente, l'esercente non può e non deve fornirti i dati del cliente.
La 152/06 o si applica agli Enti o si applica alle Ditte (tertium non datur), non si applica ai privati
Ma resta solo il parere di Cesare, confuta se ti riesce.
Un saluto, Cesare.
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 15 luglio 2019, 23:48
da baldassarri
"La 152/06 o si applica agli Enti o si applica alle Ditte (tertium non datur), non si applica ai privati"..confuta se ti riesce..
Presto fatto:
L'art.255 del DLGS citato sanziona l'abbandono rifiuti da parte di CHIUNQUE, mentre il 256 c.1 e 2 si riferisce ad enti o imprese. Nel primo caso abbiamo una sanzione amministrativa, nel secondo penale.
I rifiuti sono urbani, provenienti da attività domestica. Dici che l'abbandono è causato da omissione di divieto perchè non c'è il cartello: stai scherzando spero. C'è la legge che lo vieta e non c'è bisogno di alcun cartello, se no staremmo freschi.
Forse ti confondi con la videosorveglianza finalizzata a contrastare l'abbandono rifiuti: quella tra le altre cose, richiede l'obbligo di informativa, un cartello appunto.
Un saluto.
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 17 luglio 2019, 16:14
da Cesare
Già, tu affermi: "L'art.255 del DLGS citato sanziona l'abbandono rifiuti da parte di CHIUNQUE"
Già, però il DGLS é stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Ti chiedo, secondo il tuo pensiero: TUTTI hanno l'obbligo di leggere (e quindi di riconoscere e rispettare gli articoli del DGLS pubblicato sulla G. U. (anche cani e gatti); anche cani e gatti abbandonano per strada rifiuti organici.
Mi sai dire, gentilmente, l'etimologia di termine CHIUNQUE? (Cesare ha studiato sia il latino che il greco), mica vuoi intendere TUTTI? (compresi i cani ed i gatti) o diversamente chi sarà il CHIUNQUE?.
Ti chiedo: ma hai mai fatto, da maggiorenne, la pipì su un'area di sosta autostradale? Magari cercando la tua riservatezza? Ovvero ne hai preso il campione per l'analisi per arrivare al colpevole?
Guarda che tre sacchi di immondizia abbandonati su strada creano meno inquinamento di una pipì in autostrada.
Ammenocché tu non voglia sanzionare il comportamento di chi eserciti, abusivamente, un altrui mestiere; in tal caso ci sono altre Leggi, comunque non basta lo scontrino trovato nel sacchetto né l'indirizzo su una busta postale (sempre trovato nel sacchetto) a provarne la responsabilità.
Un saluto, Cesare.
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 17 luglio 2019, 21:38
da baldassarri
Chiunque é un pronome indefinito ed equivale a dire qualsiasi persona, non cani e gatti...ecc. Sorvolo sul resto ed attendo opinioni di altri utenti del forum.
Un saluto.
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 17 luglio 2019, 23:38
da Cesare
Già, però tu affermi: "L'art.255 del DLGS citato sanziona l'abbandono rifiuti da parte di CHIUNQUE"
Già, però il DGLS é stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Ti chiedo, secondo il tuo pensiero: TUTTI hanno l'obbligo di leggere (e quindi di riconoscere e rispettare gli articoli del DGLS pubblicato sulla G. U., anche il privato? Anche CHIUNQUE?
Se Chiunque é un pronome indefinito, come fai ad identificarlo ad una ben precisa persona da denunziare alla procura?
Cesare.
P.S- Anche Cesare aspetta altri pareri.
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 22 luglio 2019, 10:10
da cumba07
baldassarri ha scritto:Mentre un esercente ci ha fornito il nome e l'indirizzo del cliente, l'altro (direttore di un supermercato) ha risposto che non può rilasciare dati simili per la legge sulla privacy.
Ritengo anche io corretta la procedura adottata, la risposta del supermercato è stata scritta o verbale?
Re: Abbandono rifiuti
Inviato: 22 luglio 2019, 16:10
da Murzi Bruno
Buon giorno, volevo porre un quesito circa l’abbandono di eternit ( modeste quantità) lungo una pubblica via . LAp’Azienda rifiuti del mio paese, informata della presenza di una canna fumaria in eternit abbandonata sul ciglio della strada ha provveduto a mettere la canna fumaria in un apposito contenitore (sacco) lasciandolo poi in loco e , dicono , informando la ASL. DOpo alcuni giorni il Sindaco del paese, constatando la non rimozione dell’involucro ha deciso, ipotizzando la possibilità che il sacco fosse aperto da curiosi, sverzato da incivili, frantumato od altro, per lo più quindi per garantire la sicurezza ed il decoro, di caricare l’involucro e portarlo in una sede di conferimento comunale in attesa che , in piena sicurezza, una ditta specializzata provveda allo smaltimento. Oggi qualcuno paventa che lo stesso abbia commesso un reato nell’aver trasportato l’involucro pur sigillato e senza aprirlo. Mi scuso per aver inserito un argomento diverso ma non saprei come iniziare una nuova discussione. Grazie per la comprensione
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 23 luglio 2019, 9:03
da lore68
Cesare ha scritto: ↑17 luglio 2019, 23:38
Ti chiedo, secondo il tuo pensiero: TUTTI hanno l'obbligo di leggere (e quindi di riconoscere e rispettare gli articoli del DGLS pubblicato sulla G. U., anche il privato? Anche CHIUNQUE?
Cesare.
P.S- Anche Cesare aspetta altri pareri.
Cesare però secondo me l'ordinamento legislativo del paese si regge su un principio basilare che è il ben noto (e da sempre criticato) "la legge non ammette ignoranza". Che io sappia non esiste *obbligo* per nessuno di "leggere la gazzetta ufficiale" ma "tutti" (imprese, cittadini, ministri di culto, frati, suore, cardinali, barboni, clandestini, turisti, turisti stranieri, ecc. incluso "chiunque") hanno l'obbligo di rispettare quello che vi viene pubblicato. Sembra una dicotomia: come faccio a rispettare un dettato se non leggo la fonte in cui è stato reso pubblico"? questo fatto anni fa era ancora più drastico, oggi a mio parere è più semplice restare informati perchè ci sono più rassegne, codici, internet e blog, un passaparola potenziato dai social ed è più facile anche per il cittadino. In ogni caso, anche chiunque
Cesare ha scritto: ↑17 luglio 2019, 23:38
Se Chiunque é un pronome indefinito, come fai ad identificarlo ad una ben precisa persona da denunziare alla procura?
per identificarlo il codice penale prevede una ben precisa procedura: il verbale di identificazione ex art. 349 codice procedura penale.
Ti ricordo come sai bene che ogni articolo che prevede una sanzione, penale ma anche amministrativa, di solito comincia con "
chiunque [compie questo o quest'altra cosa...] è punito con ..... "
ad ogni modo alla procura si possono denunziare anche fatti compiuti da un "chiunque" non identificato, vedi quando qualcuno ti svaligia l'appartamento e vai dai carabinieri, che non potendo acciuffare il malandrino, raccolgono una denuncia "a carico di ignoti"
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 23 luglio 2019, 14:58
da Cesare
Vedi Lorenzo, tu giustamente dici:
" … ogni articolo che prevede una sanzione, penale ma anche amministrativa, di solito comincia con "chiunque [compie questo o quest'altra cosa...] è punito con ...[ /i] ".
Prosegui dicendo:
"... ogni articolo che prevede una sanzione, penale ma anche amministrativa, di solito comincia con "chiunque [compie questo o quest'altra cosa...] è punito con ... "
Ed individui in quel CHIUNQE anche:
" … tutti <:> imprese, cittadini, ministri di culto, frati, suore, cardinali, barboni, clandestini, turisti, turisti stranieri, ecc. incluso "chiunque") hanno l'obbligo di rispettare quello che vi viene pubblicato".
E' qui l'errore! Quel chiunque non può essere il "privato"! Bensì: "Chiunque addetto a quella attività"! Ovvero: "Chiunque addetto al controllo su quella attività". Ma non CHIUNQUE: Anche cani e gatti!
Ah! Dimenticavo: la Gazzetta Ufficiale arriva, spedita per posta, a TUTTI gli Enti Locali, che hanno l'obbligo di LEGGERLA, ma non a TUTTI: … tutti <:> imprese, cittadini, ministri di culto, frati, suore, cardinali, barboni, clandestini, turisti, turisti stranieri, ecc. incluso "chiunque") hanno l'obbligo di rispettare quello che vi viene pubblicato"
Un saluto, con stima; Cesare,
Re: Abbandono rifiuti e privacy
Inviato: 23 luglio 2019, 18:33
da atena60
baldassarri ha scritto: ↑15 luglio 2019, 15:31
Sono una guardia ecologica volontaria. Sabato scorso abbiamo ritrovato ai margini di una strada sterrata 3 sacchi abbandonati con dentro rifiuti domestici. Rovistandovi dentro abbiamo trovato 2 scontrini di 2 negozi diversi con numero di carta di fedeltà.
Mentre un esercente ci ha fornito il nome e l'indirizzo del cliente, l'altro (direttore di un supermercato) ha risposto che non può rilasciare dati simili per la legge sulla privacy. Non abbiamo insistito.
L'art.13 della 689/81 ci permette di assumere informazioni per accertare una violazione che comportano una sanzione amministrativa e ritengo la nostra richiesta legittima. O sbaglio?
Aggiungo che lo scorso anno abbiamo fatto un verbale con la stessa tecnica e nessuno l'ha contestato.
Sì, la vostra richiesta era legittima.
Nello stesso tempo, però, era legittimo anche il diniego opposto da uno dei supermercati, in quanto la norma citata (art. 13 Legge 689/81) non consente - in caso di diniego o di mancata risposta dei soggetti interpellati, a prescindere da quali siano le loro motivazioni - di obbligare gli stessi a rendere comunque le informazioni richieste, né vi consente di acquisire “coattivamente” le informazioni potenzialmente utili all'accertamento dell'illecito; in altre parole, non vi consente la cosiddetta “perquisizione amministrativa”, che può essere invece richiesta dalla polizia giudiziaria in relazione a luoghi diversi dalla privata dimora.
Se il soggetto interpellato fornisce le informazioni richieste, bene; se no, occorre farsene una ragione e cercare eventuali altre strade per l'accertamento del fatto costituente violazione amministrativa.