DISTANZE COSTRUZIONI ABUSIVE A RIDOSSO DI CORSI D’ACQUA: NESSUN CONDONO ENTRO I 150 METRI
La fascia di rispetto rappresenta un vincolo di inedificabilità assoluta, posto a protezione del corso dell'acqua e funzionalizzato per evitare costruzioni in tale area particolarmente vulnerabile sotto il profilo paesaggistico
Su questo tema si è espresso il TAR Lazio che ha respinto, con la sentenza numero 5321/2022, il ricorso del proprietario di un terreno al diniego del comune alla richiesta di condono in sanatoria di un fabbricato di circa 120 metri quadri costruita con travi e pilastri in ferro e copertura in plastica. Aspetto da non trascurare è quello che riguarda l’ubicazione del fabbricato in una zona specifica ovvero quella dei 150 metri da fiumi, torrenti, corsi d’acqua. A tal proposito il Comune aveva rigettato l’istanza di sanatoria edilizia presentata ai sensi del d.l. n. 269/2003 per la realizzazione di una serra su terreno di sua proprietà atteso che l’intervento abusivo “ricade in area sottoposta al seguente vincolo paesistico: Vincolo di cui all’art. 142 comma 1 lett. C) del D. lgs. 42/02 in quanto all’interno della fascia di rispetto del corso d’acqua”.
Distanze costruzioni abusive a ridosso di corsi d’acqua: nessun condono entro i 150 metri
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Distanze costruzioni abusive a ridosso di corsi d’acqua: nessun condono entro i 150 metri
Luigi FANIZZI
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