Rifiuti da attività zootecnica

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lore68
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Rifiuti da attività zootecnica

Messaggio da lore68 »

so che il problema è stato ampiamente dibattuto... specie nel post "il letame è rifiuto?"
e mi sono trovato perfettamente d'accordo sul punto che, se lo utilizzo e lo gestisco correttamente, trova appicazione l'esclusione dall'applicazione della normativa sui rifiuti ex art. 185 comma 1 lettera f.
Nel caso che non si faccia utilizzo dei letami in agricoltura e che non si seguano le norme regionali che regolamentano tale utilizzo appunto (come nel caso di uno sversamento di liquami in fosso o in strada, anche se accidentale) allora si parla di rifiuti speciali e siamo in presenza della violazione dell'art. 192.
La giurisprudenza è ormai abbastanza chiara su questo punto, nonostante ci sia ancora chi crede che l'esclusione dal regime dei rifiuti sia assoluto (cosa non vera perchè la lettera f specifica chiaramente " utilizzati in agricoltura").

Ciò premesso, come considerare il caso in cui un'azienda, che trovandosi in perenne difficoltà nell'utilizzare in agricoltura i letami in sovraccumulo dalla propria attività di allevamento, li lascia in giro nelle pertinenze della propria azienda, ne causa il continuo traboccamento dalle strutture di contenimento, imbratta di letami i piazzali passandoci sopra con i mezzi agicoli, eccetera, (rischiando il dilavamento delle acque meteoriche con le varie conseguenze per l'inquinamento da nitrati delle acque)?
L'azienda è stata ripetutamente multata per la scorretta gestione degli effluenti di allevamento, ed ha avuto denunce per la violazione dell'art. 192 appunto in occasione di sversamento al di fuori della sede aziendale dei letami e dei liquami, ma in questi casi tali materiali erano finiti al di fuori dei confini aziendali e non si è mai entrati nel merito dello stato dell'azienda.
Mi chiedevo se l'art. 192 potrebbe essere invocato anche per l'imbrattamento dei cortili aziendali. In fondo si tratta sempre di "suolo [...]".
lore68
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Re: Rifiuti da attività zootecnica

Messaggio da lore68 »

.... nessuno si esprime in merito...?
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atena60
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Re: Rifiuti da attività zootecnica

Messaggio da atena60 »

Se di fatto parliamo di un "deposito incontrollato di rifiuti" (considerato che il letame non viene gestito secondo la c.d. "buona pratica agricola" e secondo il c.d. "piano di utilizzazione agronomica"), mi pare evidente che la condotta illecita può configurarsi sia all'esterno che all'interno di un'area aziendale.
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tsgio66
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Re: Rifiuti da attività zootecnica

Messaggio da tsgio66 »

Mi sono trovato in mezzo ad un caso del genere e alla fine si è arrivati al sequestro penale dell'azienda, da parte della Procura della Repubblica, e alla sua chiusura, dopo lo sgombero del bestiame allevato posto in custodia giudiziaria. Ovviamente il tutto và opportunamente segnalato alla Procura evidenziando i ripetuti e le continue infrazioni effettuate dall'azienda.

Buona fortuna ....
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