Per autorizzare uno scarico idrico assimilabile ad industriale da convogliare ad un impianto di proprietà di un Consorzio pubblico a sua volta autorizzato dalla Provincia di competenza, è stato richiesto di presentare il contratto di servizio tra l'azienda che esegue lo scarico ed il Consorzio che depura il refluo. Nel contratto sono specificate le modalità di scarico, i limiti da rispettare, le modalità di prelievo, analisi, periodicità dei monitoraggi, modalità di intervento in caso di superamenti, tariffa applicata, ecc.
In sede di approvazione del progetto (che include il punto di scarico) i tecnici della Provincia hanno chiesto copia del contratto stipulato con il Consorzio, ma anche dettagli tecnici sulle modalità di trattamento dei reflui presso l'impianto pubblico: ma se l'impianto è stato autorizzato dalla medesima Provincia, perché chiedono alla azienda informazioni che dovrebbero già disporre (ed esaminate dai tecnici del Consorzio che hanno predisposto il contratto di servizio)?
Non potrebbero cercare l'autorizzazione che hanno rilasciato al Consorzio (è una SpA pubblica) per esaminare gli aspetti tecnici richiesti, come la compatibilità del refluo allo scarico rispetto alle caratteristiche impiantistiche dell'impianto di trattamento?
Mi pare che l'art. 15 della Legge 183/2011 impone alla Pubblica Amministrazione di acquisire autonomamente le informazioni pubbliche (in questo caso una autorizzazione emessa dal medesimo Ente), se necessario anche chiedendo ad altri uffici pubblici di Enti diversi, senza gravare su aziende/privati per la produzione di documenti che dovrebbero già essere disponibili per la Pubblica Amministrazione... o no?
Provincia chiede informazioni su sua autorizzazione: violazione L.183/2011?
Re: Provincia chiede informazioni su sua autorizzazione: violazione L.183/2011?
Mi spieghi perchè la Provincia autorizza lo scarico in fognatura gestita da Consorzio pubblico?
è un autorizzazione AIA (Ippc) oppure un autorizzazione al trattamento rifiuti ??
Per quanto riguarda il quesito mi pare normale acquisire il contratto tra Consorzio e ditta.
Non conoscendo la pratica facciò considerazioni generali
Il fatto che lo acquisci chiedendolo alla ditta e non al Consorzio è semplicemente per comodità e per ridurre i tempi di procedimento. Non mi pare sia corretto il modo di procedere in quanto chiedi contratti e chiarimenti al Consorzio...
alla prossima puntata ..
è un autorizzazione AIA (Ippc) oppure un autorizzazione al trattamento rifiuti ??
Per quanto riguarda il quesito mi pare normale acquisire il contratto tra Consorzio e ditta.
Non conoscendo la pratica facciò considerazioni generali
Il fatto che lo acquisci chiedendolo alla ditta e non al Consorzio è semplicemente per comodità e per ridurre i tempi di procedimento. Non mi pare sia corretto il modo di procedere in quanto chiedi contratti e chiarimenti al Consorzio...
alla prossima puntata ..
Re: Provincia chiede informazioni su sua autorizzazione: violazione L.183/2011?
Premesso che:
- il Consorzio pubblico ha una autorizzazione allo scarico in acque superficiali.
- l'autorizzazione allo scarico del Consorzio è stata rilasciata dalla Provincia.
Alla azienda che scarica nella rete fognaria del consorzio, sulla base di un contratto nel rispetto del regolamento fognario è stato chiesto:
- di inviare il contratto che regola lo scarico della azienda nella rete fognaria del consorzio (richiesta che mi pare corretta).
- di inviare l'autorizzazione allo scarico(*) del Consorzio (richiesta che mi pare meno corretta).
(*) la richiesta della Provincia è limitata al comunicare quali sono le caratteristiche tecniche dell'impianto di trattamento del Consorzio che la medesima Provincia ha autorizzato!
- il Consorzio pubblico ha una autorizzazione allo scarico in acque superficiali.
- l'autorizzazione allo scarico del Consorzio è stata rilasciata dalla Provincia.
Alla azienda che scarica nella rete fognaria del consorzio, sulla base di un contratto nel rispetto del regolamento fognario è stato chiesto:
- di inviare il contratto che regola lo scarico della azienda nella rete fognaria del consorzio (richiesta che mi pare corretta).
- di inviare l'autorizzazione allo scarico(*) del Consorzio (richiesta che mi pare meno corretta).
(*) la richiesta della Provincia è limitata al comunicare quali sono le caratteristiche tecniche dell'impianto di trattamento del Consorzio che la medesima Provincia ha autorizzato!
Re: Provincia chiede informazioni su sua autorizzazione: violazione L.183/2011?
@Esco, é in vigore il
D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160
Capo I - Principi generali ed ambito applicativo
Art. 1. Definizioni
1. Ai fini del presente regolamento si intende per:
...
m) «sportello unico per le attivita' produttive» (di seguito denominato: «SUAP»): l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attivita' produttiva, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento;
Qui:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?u ... 7;160!vig=
… che non autorizza più “lo scarico” (idrico) –sarebbe un assurdo- bensì autorizza l’attività che potrà produrre quegli scarichi (sottoprodotti conseguenti la attività), quei “rifiuti solidi” (scarti di lavorazione, avanzi, prodotti mal riusciti o rotti o deteriorati), quelle “emissioni in atmosfera” … e che la Ditta autorizzata alla sua propria attività dovrà dire che fine faranno.
Un saluto, Cesare.
P.S.:
- uno scarico idrico assimilabile ad industriale; non ha senso (per logica non può esistere l'assimilazione all'industriale).
- un Consorzio pubblico a sua volta autorizzato dalla Provincia di competenza; non ha senso (per logica il Consorzio pubblico non può essere "autorizzato", il servizio pubblico di depurazione andrà "affidato in Concessione").
D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160
Capo I - Principi generali ed ambito applicativo
Art. 1. Definizioni
1. Ai fini del presente regolamento si intende per:
...
m) «sportello unico per le attivita' produttive» (di seguito denominato: «SUAP»): l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attivita' produttiva, che fornisce una risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel procedimento;
Qui:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?u ... 7;160!vig=
… che non autorizza più “lo scarico” (idrico) –sarebbe un assurdo- bensì autorizza l’attività che potrà produrre quegli scarichi (sottoprodotti conseguenti la attività), quei “rifiuti solidi” (scarti di lavorazione, avanzi, prodotti mal riusciti o rotti o deteriorati), quelle “emissioni in atmosfera” … e che la Ditta autorizzata alla sua propria attività dovrà dire che fine faranno.
Un saluto, Cesare.
P.S.:
- uno scarico idrico assimilabile ad industriale; non ha senso (per logica non può esistere l'assimilazione all'industriale).
- un Consorzio pubblico a sua volta autorizzato dalla Provincia di competenza; non ha senso (per logica il Consorzio pubblico non può essere "autorizzato", il servizio pubblico di depurazione andrà "affidato in Concessione").
Re: Provincia chiede informazioni su sua autorizzazione: violazione L.183/2011?
Riprendo questa discussione per chiedere un vostro parere sull'applicazione dell'art. 15 della Legge 183/2011 che imporrebbe alla Pubblica Amministrazione di acquisire autonomamente le informazioni pubbliche, se necessario anche chiedendo ad altri uffici pubblici di Enti diversi, senza gravare su aziende/privati per la produzione di documenti che dovrebbero già essere disponibili per la Pubblica Amministrazione... mi riferisco alle diverse autorizzazioni ambientali rilasciate, e non solo.
- ecoacque
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Re: Provincia chiede informazioni su sua autorizzazione: violazione L.183/2011?
L. 12 novembre 2011, n. 183 . Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. (Legge di stabilità 2012).
Art. 15, c. 1
Al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, sono apportate le seguenti modificazioni:
1. Le amministrazioni pubbliche ed i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato.
Art. 15, c. 1
Al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, sono apportate le seguenti modificazioni:
1. Le amministrazioni pubbliche ed i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato.
Luigi FANIZZI
Buona navigazione con http://www.lexambiente.it
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