Porta A Porta?

[ecoacque]

Slave Ragazzi,
nel mio Comune, Giovinazzo, è partita la raccolta differenziata porta a porta dei RSU. All'uopo, pertanto, ad ogni famiglia è stato preventivamente consegnato un kit di bidoncini colorato, con un piccolo depliant che ne spiega sinteticamente l'uso. Ciò che non mi convince, però, è che la raccolta è partita in tutta fretta e furia senza una programmazione ed una pianificazione delle aree comunali ove dislocare le isole ecologiche di prossimità per conferire il differenziato ed il centro comunale di raccolta (CCR) ove conferire l'indifferenziato. In assenza di tali conferimenti, da parte dei produttori, si assiste, pertanto, ad un deposito temporaneo di tutti questi bidoncini dislocati lungo tutti i marciapiedi, alla mercè di intemperie, randagi e vandali di turno (ma anche di semplici dispettosi), per tutto l'arco temporale che va dalle 22 della sera alle 6 della mattina seguente, in attesa che il mezzo dell'Azienda municipalizzarla venga a svuotarli.

DOMANDA: Tutto ciò è normale (cioè secondo norma)?

Grazie

Gigi Fanizzi

[Kaste]

Non vedo nulla di strano.
Da noi è così da una vita.
Al centro di raccolta comunale finiscono solo i beni durevoli, gli imgombranti e tutti quelli che non si possono conferire con il porta a porta (pile, lampadine, tessuti, plastica non di imballaggio, ecc.).
E non vi sono episodi di maleducazione da parte dei concittadini, giovani o grandi che siano.
La sera si porta fuori il rifiuto che puntualmente viene raccolto nelle prime ore della mattina.

[ecoacque]

Grazie Kaste,
noi non abbiamo neanche il CCR......

[Kaste]

Ciao Ecoacque, per curiosità sono andato a vedermi i dati in % della raccolta differenziata del mio comune e nel 2014 (ultimo dato disponibile) siamo al 69,8 %.
Al centro di raccolta comunale si accede con tessera magnetica (una per nucleo familiare) e dal 2012 si è avuta una riduzione della tariffa del 15%.

[cumba07]

Devo dirti caro Eco, che quanto indichi, circa l'utilizzo delle strade quale pattumiera è molto più frequente vederlo al sud e con questo chiarisco subito che è un dato oggettivo per esperienza diretta e non un commento "nordista".
Occorre solitamente del tempo per abituarsi al cambiamento e vengono accampate le "scuse" più diverse per non dividere i rifiuti, principalmente per l'umido che sembra andare in putrefazione pochi minuti dopo il suo inserimento nel bidoncino.
Come diceva Kaste, le raccolte sono principalmente porta a porta e solo alcuni rifiuti occorre portarli al centro di raccolta.

Volevo chiedere come fate ora a smaltire un divano oppure dell'erba o ancora dell'olio vegetale?