End of waste - cessazione qualifica rifiuti

[Piove95]

Buongiorno a tutti! Volevo chiedervi se potevate gentilmente rispondermi a tre questiti riguardo la disciplina della cessazione della qualifica del rifiuto ex art. 184-ter d.lgs. n. 152/2006, in riferimento al regolamento UE n° 715/2013:

1) un rifiuto che cessa di essere tale può essere acquistato da qualunque soggetto, in possesso di partita Iva, anche non autorizzato al recupero dei rifiuti?
2) un rifiuto che cessa di essere tale per il trasporto abbisogna del formulario identificativo dei rifiuti od è sufficiente il documento di trasporto?
3) il rame granulato proveniente dal riciclo di cavi elettrici è considerato rottame di rame ai sensi del regolamento sopra citato?

Vi ringrazio anticipatamente,

Saluti
Andrea

[lele]

1) se è un "end of waste" vuol dire che risponde ai criteri fissati per il cessato rifiuto, deriva da un'attività (regolare) di recupero di rifiuti, quindi non è più un rifiuto, ergo può essere acquistato anche da chi non è un gestore di rifiuti.

2) se soddisfa il punto 1) basta il DDT

3) La definizione del Regolamento UE è " «rottami di rame»: i rottami metallici costituiti principalmente da rame e leghe di rame".
Naturalmente sarà un "end of waste" e non un rifiuto se soddisfa tutti i requisiti previsti dal Regolamento UE, mi viene in mente, ad esempio, la percentuale di plastica nel caso specifico dovuta allo spellamento dei cavi, che non deve superare il 2% in peso, ovvero l'assenza assoluta di PVC.

[Gimi]

Confermo quanto detto da @lele con la seguente precisazione sul tuo punto 3):
Il rame granulato proveniente dal recupero dei cavi di rame diventa "cessato rifiuto-EoW" solo se il recuperatore rispetta tutte le prassi operative previste dal sistema di qualità del Regolamento 715/2013 (ovviamente dev'essere anche espressamente autorizzato).
In particolare, ma è solo l'ultimo dettaglio, il cessato rifiuto non deve contenere oltre il 2% di:
- metalli diversi dal rame e dalle leghe di rame
- materiali non metallici quali terra, polvere, isolanti e vetro,
- materiali non metallici combustibili, quali gomma, plastica, tessuto, legno e altre sostanze chimiche o organiche,
- scorie, impurità, loppe, polveri raccolte nei filtri dell’aria, polveri da molatura, fanghi.

Ti evidenzio che la medesima norma prescrive che il "cessato rifiuto-EoW" sia tale all’atto della cessione dal produttore a un altro detentore.

[mathieu]

Scusate, riprendo questo argomento perché ho un dubbio da chiarire.
Nel caso di impianto di recupero autorizzato in regime "semplificato" ex artt.214 e 216, dovendo rispettare "alla lettera" i dettami del 05/02/1998, l'operazione di recupero permessa per i cavi di rame di cui alla tipologia 5.8 è la seguente:

5.8.3 a) messa in riserva di rifiuti [R13] con lavorazione meccanica (cesoiatura, triturazione, separazione magnetica, vibrovagliatura e separazione densimetrica) per asportazione del rivestimento; macinazione e granulazione della gomma e della frazione plastica, granulazione della frazione metallica per sottoporla all'operazione di recupero nell'industria metallurgica [R4] e recupero della frazione plastica e in gomma nell'industria delle materie plastiche [R3].

Per come è scritto il capoverso, l'EoW si consegue, attraverso le operazioni R4 ed R3, esclusivamente "nell'industria metallurgica" e "nell'industria delle materie plastiche".
Tutte le lavorazioni sopra descritte, rientrerebbero invece nella sola R13, come operazione prodromica al recupero vero e proprio da effettuarsi in industria (leggasi in tal senso la sentenza 7160 della CORTE DI CASSAZIONE PENALE Sez. 3^ 15/02/2017).

Pertanto, i criteri per l'EoW di cui al Regolamento UE 715/2013, potrebbero essere utilizzati per impianti con autorizzazioni ordinarie ex art.208 o in AIA, ma non per impianti in regime semplificato.

Siete d'accordo con questa interpretazione?

[Gimi]

NO.

[mathieu]

Puoi controdedurre, please?

[Kaste]

Io invece concordo !

[mathieu]

Altri parer?
Gimi, perché non sei d'accordo?