Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
Voglio riprendere questo argomento nella proposizione di Silicio2 che riporto, periodo per periodo con in calce il mio commento.
"Se da un lato lo scarico di uno scaricatore di piena non coincide con la definizione di scarico è pur vero che esso rappresenta un punto di potenziale impatto significativo nei confronti dell'ambiente".
Questo non é vero, lo scaricatore di piena é pur sempre uno scarico, ma é uno scarico pubblico da "gestire" (non é uno scarico di ditta privata da "autorizzare")
"Il fatto di verificare mediante adeguata istruttoria che il suo dimensionamento sia coerente con i piani di tutela è fondamentale.
Ma è anche fondamentale che vi siano prescrizioni che ne garantiscano la manutenzione e la verifica delle condizioni del ricettore.
Naturalmente uno scaricatore di piena non è sottoposto al rispetto dei limiti di scarico, non essendo previsto alcun trattamento".
Anche questi passaggi sono del tutto chiari.
"Il censimento operato dalla P. A. dei manufatti di sfioro e dei punti di scarico è un elemento di fondamentale conoscenza del proprio territorio di competenza".
Questa la prima felicissima intuizione, la modalità con cui verrà "gestita" l'opera pubblica sarà prevista nel contratto di concessione.
"Personalmente poi, un manufatto di sfioro che scarica costantemente in tempo secco rappresenta uno scarico di acque reflue urbane non autorizzato".
Questo il passaggio che Cesare considera essenziale: quell'opera pubblica "rappresenta" uno scarico anomalo a monte, é un indice che, quando funziona in maniera anomala rispetto ai criteri progettuali, indica che a monte qualcosa non va.
"E pertanto sapere dove sono, ed andare a controllarli ... mi sembra il minimo sindacabile".
Questa l'ottima conclusione! E Cesare, parafrasando un aforisma, dice: Il Giudice saggio chiede al gestore "trovami chi é stato", il giudicante stolto sequestra l'indice!
Un saluto all'ottimo Silicio2 ed a tutti, Cesare.
"Se da un lato lo scarico di uno scaricatore di piena non coincide con la definizione di scarico è pur vero che esso rappresenta un punto di potenziale impatto significativo nei confronti dell'ambiente".
Questo non é vero, lo scaricatore di piena é pur sempre uno scarico, ma é uno scarico pubblico da "gestire" (non é uno scarico di ditta privata da "autorizzare")
"Il fatto di verificare mediante adeguata istruttoria che il suo dimensionamento sia coerente con i piani di tutela è fondamentale.
Ma è anche fondamentale che vi siano prescrizioni che ne garantiscano la manutenzione e la verifica delle condizioni del ricettore.
Naturalmente uno scaricatore di piena non è sottoposto al rispetto dei limiti di scarico, non essendo previsto alcun trattamento".
Anche questi passaggi sono del tutto chiari.
"Il censimento operato dalla P. A. dei manufatti di sfioro e dei punti di scarico è un elemento di fondamentale conoscenza del proprio territorio di competenza".
Questa la prima felicissima intuizione, la modalità con cui verrà "gestita" l'opera pubblica sarà prevista nel contratto di concessione.
"Personalmente poi, un manufatto di sfioro che scarica costantemente in tempo secco rappresenta uno scarico di acque reflue urbane non autorizzato".
Questo il passaggio che Cesare considera essenziale: quell'opera pubblica "rappresenta" uno scarico anomalo a monte, é un indice che, quando funziona in maniera anomala rispetto ai criteri progettuali, indica che a monte qualcosa non va.
"E pertanto sapere dove sono, ed andare a controllarli ... mi sembra il minimo sindacabile".
Questa l'ottima conclusione! E Cesare, parafrasando un aforisma, dice: Il Giudice saggio chiede al gestore "trovami chi é stato", il giudicante stolto sequestra l'indice!
Un saluto all'ottimo Silicio2 ed a tutti, Cesare.
Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
Saluto tutti e mi scuso, prima di ogni altra cosa, per gli inevitabili strafalcioni ed errori concettuali con cui infarcirò questo mio (primo) post; purtroppo mi sono ritrovato a dover affrontare questa materia, senza avere la benché minima formazione in proposito.lore68 ha scritto: ↑21 gennaio 2019, 9:09 ... uno scaricatore di piena è un manufatto regolatore del flusso che il nodo di un bacino di fognatura può trasmettere al ramo successivo tramite una soglia o uno sfioro che scarica la portata superiore a quella definita. Ogni volta che una precipitazione meteorica fa aumentare la portata in transito i reflui diluiti dall'acqua di pioggia sono parzialmente allontanati in altro ricettore per evitare sovraccarichi idraulici all'impianto di depurazione.
Uno scaricatore di emergenza invece è associato ad un impianto elettromeccanico di sollevamento fognario ed è uno scarico di sicurezza che consente alla portata in arrivo alla stazione di sollevamento di riversarsi in un idoneo ricettore solamente nel caso di avaria della pompa, per evitare che le fognature rigurgitino a monte non potendo più i reflui proseguire verso il depuratore.
...
Fatta la premessa, cerco di andare alla sostanza.
Date per acquisite le definizioni di scolmatore/sfioratore/scaricatore di piena e di emergenza, chiedo (vado per punti):
- sfioratori di piena e di emergenza servono entrambi per "abbassare", "ridurre" la (pressione della) portata all'interno della rete fognaria, in caso di pioggia soprattutto: corretto?
- stante quanto al precedente punto, è possibile definire uno scolmatore/sfioratore/scaricatore genericamente (in termini di principio, insomma) come un "troppo pieno"?
- lo sfioratore di emergenza è a servizio di una stazione di sollevamento: dunque sfioratore di emergenza e stazione di sollevamento sono due "realtà" distinte? lo sfioratore diventa di emergenza nel momento in cui viene posto a servizio di una stazione di sollevamento? cos'è e come funziona una stazione di sollevamento? stante che nella mia regione gli sfioratori devono essere autorizzati, il provvedimento autorizzativo riguarderà lo scolmatore e non la stazione di sollevamento: corretto?
- gli sfioratori di piena sono di diversi tipi, tra cui - i principali - laterali, a salto e frontali: corretto? (andrò a cercare in rete qualche immagine che spieghi come sono materialmente fatti, ma prima devo capire se ho beccato tutta la casistica)
- ho letto in una relazione che gli sfioratori sono posti a valle dell'impianto di depurazione ... e sono andato in crisi! non dovrebbero trovarsi a monte dell'impianto di depurazione?
Grazie ancora, anche dell'attenzione!
"Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte"
Dante (Purgatorio, Canto XXII)
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Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
a. corretto!
b. si
c. sono due pezzi dello stesso impianto, il compito di una stazione di sollevamento è quello di far superare dei dislivelli al refluo (ovvero portarlo ad una quota più elevata), infatti sono presenti in massima parte nelle reti fognarie delle città litoranee. Esse sono costituite da stazioni di pompaggio, quando al portata in arrivo supera la capacità delle pompe si attiva lo sfioratore di emergenza. Lo sfioratore di emergenza si attiva anche in caso di mancanza di energia elettrica che alimenta le pompe (se non ci sono gruppi elettrogeni di supporto). Anche gli sfioratori di emergenza vanno autorizzati.
d. forse nella casistica manca lo sfioratore in testa all'impianto di depurazione (anche detto by-pass) che ha lo scopo di non far arrivare al'impianto portate che questo non possa "gestire" e che ne comprometterebbero il funzionamento.
e. hai ragione tu sono a monte
b. si
c. sono due pezzi dello stesso impianto, il compito di una stazione di sollevamento è quello di far superare dei dislivelli al refluo (ovvero portarlo ad una quota più elevata), infatti sono presenti in massima parte nelle reti fognarie delle città litoranee. Esse sono costituite da stazioni di pompaggio, quando al portata in arrivo supera la capacità delle pompe si attiva lo sfioratore di emergenza. Lo sfioratore di emergenza si attiva anche in caso di mancanza di energia elettrica che alimenta le pompe (se non ci sono gruppi elettrogeni di supporto). Anche gli sfioratori di emergenza vanno autorizzati.
d. forse nella casistica manca lo sfioratore in testa all'impianto di depurazione (anche detto by-pass) che ha lo scopo di non far arrivare al'impianto portate che questo non possa "gestire" e che ne comprometterebbero il funzionamento.
e. hai ragione tu sono a monte
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Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
condivido tutto tranne un punto...
non confonderei sfioratore in testa dell'impianto per le portate eccedenti e by-pass, che si utilizza, tramite intervento dell'uomo (manuale o automatico), nei casi si renda necessario effettuare operazioni di manutenzione.
può sembrare la stessa cosa, ma non lo è affatto. saluti a tutti
non confonderei sfioratore in testa dell'impianto per le portate eccedenti e by-pass, che si utilizza, tramite intervento dell'uomo (manuale o automatico), nei casi si renda necessario effettuare operazioni di manutenzione.
può sembrare la stessa cosa, ma non lo è affatto. saluti a tutti
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Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!
Mi scuso tantissimo per il ritardo nella mia risposta, ma non avevo attivato la funzione "Avvisami via email quando si risponde in questo argomento".
Sei stati gentilissimi e preziosissimi!
Adesso è tutto molto più chiaro.
In itinere, dopo il mio primo post, ho pure incontrato lo sfioratore in testa all'impianto di depurazione ...
Senza alcuna pretesa e col rischio di ripetermi, ma sono un po' duro di comprendonio, ritorno su un punto.
All'Autorità competente al rilascio dell'autorizzazione allo scarico è giunta una istanza in cui si parla di quattro sfioratori e una stazione di sollevamento. Lo sfioratore identificato come "B" è praticamente attaccato (lo desumo dalle coordinate e dagli elaborati grafici) alla stazione di sollevamento. Ho dedotto quindi che lo sfioratore/scolmatore "B", definito di emergenza, fosse a servizio della stazione di sollevamento.
A questo punto, vengo alla domanda, l'autorizzazione deve essere rilasciata per lo sfioratore "B" di emergenza e non per la stazione di sollevamento, che, come mi avete ben spiegato, serve soltanto per far superare i dislivelli al refluo. Corretto?
Grazie ancora e davvero!
Ho fatto benissimo a iscrivermi a questo forum e ne sono proprio felice!!!
Mi scuso tantissimo per il ritardo nella mia risposta, ma non avevo attivato la funzione "Avvisami via email quando si risponde in questo argomento".
Sei stati gentilissimi e preziosissimi!
Adesso è tutto molto più chiaro.
In itinere, dopo il mio primo post, ho pure incontrato lo sfioratore in testa all'impianto di depurazione ...
Senza alcuna pretesa e col rischio di ripetermi, ma sono un po' duro di comprendonio, ritorno su un punto.
All'Autorità competente al rilascio dell'autorizzazione allo scarico è giunta una istanza in cui si parla di quattro sfioratori e una stazione di sollevamento. Lo sfioratore identificato come "B" è praticamente attaccato (lo desumo dalle coordinate e dagli elaborati grafici) alla stazione di sollevamento. Ho dedotto quindi che lo sfioratore/scolmatore "B", definito di emergenza, fosse a servizio della stazione di sollevamento.
A questo punto, vengo alla domanda, l'autorizzazione deve essere rilasciata per lo sfioratore "B" di emergenza e non per la stazione di sollevamento, che, come mi avete ben spiegato, serve soltanto per far superare i dislivelli al refluo. Corretto?
Grazie ancora e davvero!
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Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
corretto, anche se la stazione di sollevamento verrà ovviamente menzionata e "schedata" nell'autorizzazione, in termini di logica di funzionamento, portata e prevalenza massima, prescrizioni varie, eccetera, in quanto il suo comportamento, la sua potenzialità, ed i presidi per ovviare alle sue eventuali avarie (esempio: telecontrollo) determineranno l'attivazione dello scarico e quindi la sottile linea rossa tra il consentito dall'autorizzazione ed il non consentito che per tale ragione sarà sanzionatomarkinson ha scritto: ↑24 giugno 2020, 9:22 All'Autorità competente al rilascio dell'autorizzazione allo scarico è giunta una istanza in cui si parla di quattro sfioratori e una stazione di sollevamento. Lo sfioratore identificato come "B" è praticamente attaccato (lo desumo dalle coordinate e dagli elaborati grafici) alla stazione di sollevamento. Ho dedotto quindi che lo sfioratore/scolmatore "B", definito di emergenza, fosse a servizio della stazione di sollevamento.
A questo punto, vengo alla domanda, l'autorizzazione deve essere rilasciata per lo sfioratore "B" di emergenza e non per la stazione di sollevamento, che, come mi avete ben spiegato, serve soltanto per far superare i dislivelli al refluo. Corretto?
Grazie ancora e davvero!
Ho fatto benissimo a iscrivermi a questo forum e ne sono proprio felice!!!
Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
Perfetto!
Grazie ancora!
Vedrò di trovare in rete qualche immagine che mi aiuti a comprendere come sono effettivamente realizzati tali manufatti, ma la parte teorica mi è molto molto più chiara.
Grazie ancora!
Vedrò di trovare in rete qualche immagine che mi aiuti a comprendere come sono effettivamente realizzati tali manufatti, ma la parte teorica mi è molto molto più chiara.
"Facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sé non giova, ma dopo sé fa le persone dotte"
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Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
Salve a tutti!
Scusate se torno sull'argomento, ma avrei un ulteriore dubbio nato in seguito a un lavoro di ricognizione degli scolmatori che di recente sto eseguendo.
Una brevissima premessa, sperando che sia utile per tutti e, non ultimo, per me, qualora qualcuno intenda fornire un contributo migliore (e ci vorrà poco) del mio.
Ho cercato nella rete e, per le tre principali categorie di sfioratori, recuperato le seguenti immagini (confido di averle caricate nel forum in modo corretto).
Sfioratore laterale
Sfioratore a salto
Sfioratore frontale
Adesso la domanda.
Ho visionato le schede tecniche di circa 300 scolmatori. Diversi di questi sono di emergenza, tuttavia per nessuno si precisa la tipologia. A limite viene riportata la dicitura "altro".
Mi chiedo dunque se gli scolmatori di emergenza hanno caratteristiche costruttive che li pongono fuori dalle tre principali tipologie di sfioratori (laterali, a salto, frontali), oppure se è una mancanza del gestore del servizio idrico quella di non aver precisato il meccanismo di funzionamento per quelli di emergenza.
Grazie ancora per l'attenzione!
Scusate se torno sull'argomento, ma avrei un ulteriore dubbio nato in seguito a un lavoro di ricognizione degli scolmatori che di recente sto eseguendo.
Una brevissima premessa, sperando che sia utile per tutti e, non ultimo, per me, qualora qualcuno intenda fornire un contributo migliore (e ci vorrà poco) del mio.
Ho cercato nella rete e, per le tre principali categorie di sfioratori, recuperato le seguenti immagini (confido di averle caricate nel forum in modo corretto).
Sfioratore laterale
Sfioratore a salto
Sfioratore frontale
Adesso la domanda.
Ho visionato le schede tecniche di circa 300 scolmatori. Diversi di questi sono di emergenza, tuttavia per nessuno si precisa la tipologia. A limite viene riportata la dicitura "altro".
Mi chiedo dunque se gli scolmatori di emergenza hanno caratteristiche costruttive che li pongono fuori dalle tre principali tipologie di sfioratori (laterali, a salto, frontali), oppure se è una mancanza del gestore del servizio idrico quella di non aver precisato il meccanismo di funzionamento per quelli di emergenza.
Grazie ancora per l'attenzione!
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- ecoacque
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Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
Nelle reti fognarie, in genere, vengono inseriti degli scaricatori di piena (diversi dagli scarichi di troppo pieno o cd d'emergenza degli impianti di sollevamento), che immettono, durante gli eventi meteorici, le portate diluite nelle acque superficiali o sul suolo. Tali installazioni, si rendono utili per fronteggiare i periodi di pioggia durante i quali si rende necessario sia il contenimento delle dimensioni geometriche dei collettori di valle, sia perché gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane, generalmente, non sono in grado di trattare efficacemente carichi idraulici elevati (oltre 3 volte la portata di tempo secco ) ed acque reflue estremamente diluite.
Il funzionamento degli scaricatori di piena risulta attualmente disciplinato, dai Regolamenti del Gestore del Servizio Idrico Integrato e da alcune Leggi o Regolamenti Regionali che indicano valori minimi consentiti dal rapporto di diluizione.
Nel vigente D.P.C.M. del 4 marzo 1996, al punto 8.3.1. si indica che, in assenza di diverse e puntuali indicazioni, negli scarichi di acque meteoriche delle fognature miste, la diluizione non può essere inferiore a tre volte la portata media di tempo asciutto.
Questo concetto impone, conseguenzialmente, lo studio integrato del sistema rete fognaria - corpo idrico recettore al fine di individuare soluzioni preventive contro rischi idraulico-ambientali e danni alla salute umana.
Il funzionamento degli scaricatori di piena risulta attualmente disciplinato, dai Regolamenti del Gestore del Servizio Idrico Integrato e da alcune Leggi o Regolamenti Regionali che indicano valori minimi consentiti dal rapporto di diluizione.
Nel vigente D.P.C.M. del 4 marzo 1996, al punto 8.3.1. si indica che, in assenza di diverse e puntuali indicazioni, negli scarichi di acque meteoriche delle fognature miste, la diluizione non può essere inferiore a tre volte la portata media di tempo asciutto.
Questo concetto impone, conseguenzialmente, lo studio integrato del sistema rete fognaria - corpo idrico recettore al fine di individuare soluzioni preventive contro rischi idraulico-ambientali e danni alla salute umana.
Ultima modifica di ecoacque il 8 settembre 2020, 13:35, modificato 2 volte in totale.
Luigi FANIZZI
Buona navigazione con http://www.lexambiente.it
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Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
Sebbene con un certo ritardo, grazie ancora per l'ulteriore utilissimo chiarimento!
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Re: Scaricatori di piena o scaricatori di emergenza
Salve a tutti!
Scusate se torno sull'argomento, ma visti questi due interventi:
(1)
Credo di aver compreso che Lombardia, Emilia Romagna e Marche richiedono l'autorizzazione allo scarico anche in caso di scaricatori. Quali Regioni invece non lo richiedono?
Grazie in anticipo!
Scusate se torno sull'argomento, ma visti questi due interventi:
(1)
(2)
potreste gentilmente, a titolo esemplificativo, indicarmi le regioni in cui non è previsto che gli scaricatori, di piena e/o di emergenza, vengano autorizzati?
Credo di aver compreso che Lombardia, Emilia Romagna e Marche richiedono l'autorizzazione allo scarico anche in caso di scaricatori. Quali Regioni invece non lo richiedono?
Grazie in anticipo!
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