Buongiorno, vi disturbo dopo tanto tempo per un quesito, ho bisogno del vostro aiuto!
Ho effettuato un intervento - su segnalazione di un vicino - presso un'abitazione privata dove il proprietario stava trattando la copertura di una piccola pertinenza (circa 8 mq) con incapsulante (prodotto di colore rosso). Preciso che era il proprietario ad affermare che si trattava di eternit, ma non sono stati effettuati campionamenti.
L'intenzione di questo soggetto era quello di sostituire la copertura con una in materiale più leggero, per questo motivo - visto che aveva una vaga idea del procedimento da compiersi - aveva iniziato a trattare la piccola tettoia senza smontarla. Per quanto riferito, la sua intenzione era quella di contattare successivamente una ditta per il prelievo, trasporto e smaltimento del materiale.
Quando sono arrivato nessuno stava lavorando, quindi non ho idea di come siano state effettuate le operazioni di incapsulamento (utilizzo di tute, maschere guanti etc..).
Di solito un soggetto che vuole procedere all'autosmaltimento - se consentito - contatta prima la ditta specializzata, che spedisce all'interessato il kit apposito e fornisce al privato le indicazioni per il trattamento...diciamo che questo proprietario ha saltato il primo passaggio, in ogni caso - per quanto ho capito - considerate le esigue dimensioni del manufatto avrebbe potuto attuare questa procedura.
Il problema è che alcuni piccoli frammenti di questa tettoia erano rotti (4 pezzi di circa 30 cm) ed erano stati trattati dal proprietario con lo stesso prodotto incapsulante. Erano sollevati dal suolo e appoggiati sopra un nylon, quindi non a contatto diretto con il suolo e per quanto appreso si erano rotti accidentalmente in un periodo precedente (non durante le operazioni di trattamento).
Io ho fatto sospendere i lavori, invitandolo a contattare la ditta specializzata - cosa che ha fatto subito - e a fornire successivamente i formulari di smaltimento ad operazioni concluse. Nel frattempo ho notiziato formalmente Azienda Sanitaria e Uff. Ambiente del Comune.
Ora, ho un dubbio solo per quanto riguarda questi frammenti. Non riesco ad inquadrare la fattispecie nelle ipotesi del 255 o 256 del D.lgs 152/2006 (non c'è nessun abbandono, recupero smaltimento raccolta...). Riterrei piuttosto applicabile art. 674 c.p., in quanto sono stati comunque movimentati dei frammenti probabilmente contenenti amianto e l'eventuale presenza di fibre disperse mi sembra idonea a creare molestia.. Questa segnalazione la farò sicuramente.
Però non vorrei mi sfuggisse qualcosa e mi riferisco ad eventuali sanzioni amministrative. In questo caso io credo siano di competenza dell'Azienda Sanitaria, potete confermarmi questo aspetto?
Ringrazio tutti quelli che avranno la pazienza di leggere e commentare.
Un saluto cordiale.