2020: Data insostenibile per l'AMBIENTE

[ecoacque]

Carisssimi,
la presente per fare un plauso personale alla dichiarazione Rajendra Pachauri, Presidente dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Ch’ange), all’indomani del voto del Parlamento europeo sul pacchetto Clima:

“Quando si è trattato di salvare il culo alle grandi Banche colpite dalla crisi, i Governi hanno subito cacciato 2.700 miliardi di dollari (ndr il doppio del PIL italiano) senza discutere; mentre quando si tratta di agire per la povertà globale e per l’abiente, le misure sono sempre scrutinate con attenzione. Dopo i pacchiani interventi di salvataggio dei super ricchi, per i Governi è un po’ difficile dire che la salvaguardia dell’ambiente ci costerà troppo. Quanto ci stanno costando le Banche e gli altri lupi della finanza? Certo, non aiuta il fatto che la presidenza USA sia in mezzo al guado, come sottolinea il World Wactch Institute. I delegati americani seguiranno le nuove visioni di Obama o le vecchie visioni di Bussh? Speriamo che l’onda lunga di Obama e la presenza delle Associazioni Ambientaliste spingano i delegati a fare la cosa giusta”.

Affinchè, dunque, le nuove generazioni di uomini e donne, possano vivere in un pianeta “sostenibile”, occorre rivedere, quanto prima, il modo di fare politica ambientale: “unificare il fronte di lotta dei movimenti, unire ambientalisti e consumatori, creare strategie comuni, rivendicare i diritti e coniugarli con doveri, fare “pulizia” intesa come ecologia della politica, lasciare spazio alle nuove generazioni”(G. Pollice, 2008)". La data del 2020 data entro la quala si dovranno raggiungere gli obiettivi vincolanti sulle immissioni, l'aumento del risparmio energetico, la produzione di energia da fonti rinnovabili .... è troppo lontana.