RIDUCIAMO DA SUBITO I RIFIUTI

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ecoacque
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RIDUCIAMO DA SUBITO I RIFIUTI

Messaggio da ecoacque »

RIDUCIAMO I RIFIUTI CON UN USO INTELLIGENTE ED EFFICIENTE
(L. Fanizzi - ECOACQUE)

La metà della carta e del cartone leggero che attualmente si produce è utilizzata per imballaggio e per la pubblicità. In Italia, si stima che una famiglia media riceva, ogni anno, circa 500 stampe pubblicitarie (da iper-supermarket, da catene di elettronica di consumo, agenzie immobiliari, negozi di articoli da regalo, eccetera) non richieste, e buona parte di questa “posta spazzatura” è buttata via, senza neanche essere letta ed incrementando, di fatto, la produzione di rifiuti solidi urbani. Anche se siamo nell’era dell’elettronica ed il popolo della rete (cd utenti internet) è in crescita esponenziale, in Italia il consumo pro-capite non è in diminuzione. Orbene, mentre sull’abuso d’imballaggi il Governo italiano sta già cercando di azzerarlo, a livello locale la “posta spazzatura” potrebbe essere abolita, da subito, con specifiche Delibere comunali. Ogni cittadino che desidera essere informato sulle promozioni pubblicitarie, potrebbe lasciare la sua e-mail ovvero il suo indirizzo all’esercente commerciale fiduciario di cui si richiede specifico servizio. Quest’esigenza nasce dal fatto che se pur, da un lato, la consapevolezza dell’impatto dei rifiuti è cresciuta negli ultimi anni (parallelamente alle tasse pagate per il loro normale smaltimento), dall’altro tutto ciò non ha rallentato, in modo sensibile, il tasso di produzione dei rifiuti e, cosa altresì importante, il tasso di deforestazione, strettamente connesso, come sappiamo, con la produzione della carta. Insomma bisogna sviluppare, vivacemente e subitaneamente, un movimento per il cosiddetto “consumo sostenibile”, che permetta ai consumatori di impostare pratiche d’informazione pubblicitarie consensuali. Si vuole ricordare, da ultimo, che con l’ultima manovra di tagli, per 24,90 miliardi di euro, varata dal Governo, mancheranno fondi proprio per la gestione dei rifiuti (oltre che per la manutenzione delle strade, per un'ammontare pari al 19 % delle spese annuali sostenute dai Comuni).
Luigi FANIZZI
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