

E' stato publicato in GU il DECRETO LEGISLATIVO 3 dicembre 2010, n. 205 "Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive." che modifica (pesantemente) il cosidetto TU Ambientale.
L'ho inserito nel nostro sito in un unico file pdf completo di allegati e note per facilitare la consultazione, in quanto il sito della GU usa il solito sistema di pubblicare pagina per pagina...
Il file è "pesante" quasi 5 Mb.
Ricordo che, per scaricarlo sul proprio computer, basta cliccare sulla voce "download" che compare in basso a sinistra dopo aver aperto il documento.
Lo trovate qui
In fondo al testo, dopo i singoli articoli, ci sono le note con gli articoli modificati.
Il testo entrerà in vigore il 25 dicembre prossimo.
Il T.U. consultabile online, presente nella home page del sito (box colonna di sinistra) verrà aggiornato DOPO l'entrata in vigore.
QUALCHE OSSERVAZIONE...in libertà
- prima della pubblicazione in GU sono stati fatti circolare testi diversi (che volutamente non ho pubblicato).
E' importante ricordare che SOLO il testo pubblicato in GU è quello vigente effettivamente e che potrebbe essere diverso (è già accaduto) da quello licenziato dal Consiglio dei Ministri (l'ultimo testo fattio circolare e indicato come quello approvato, conteneva grassetti e correzioni visibili).
- sicuramente questa importante novità legislativa scatenerà un mare di commenti e interpretazioni.
Ben vengano quindi le discussioni su questo forum (è fatto apposta!).
Tenete tuttavia presente che, in occasione di importanti interventi legislativi, si è in passato registrata in giro - sul web e sulla carta - una caterva di pubblicazioni e commenti non sempre pertinenti, smentiti poi da dottrina e giurisprudenza.
Non prendete tutto per oro colato e ragionate con la vostra testa!
Mi rendo conto che può sembrare un avvertimento superfluo ma, specie chi non ha una formazione da giurista o chi muove i primi passi in questa palude normativa, può trovarsi di fronte ad interpretazioni astruse di cose semplici messe lì solo per creare un problema che non esiste e poi risolverlo o per vendere qualcosa...
Quindi sempre meglio leggere con attenzione e riflettere.
Il consiglio riguarda anche quello che viene pubblicato in questo sito, ovviamente.
E adesso, il solito tormentone noto ai "vecchi" di Lexambiente: il diritto ambientale è una materia ostica ed infida, non si finisce mai di studiare e di imparare.
Il diritto ambientale non tratta solo di acque e rifiuti ma anche, piaccia o no, l'urbanistica, l'inquinamento di origine fisica, la tutela dei beni culturali ed ambientali etc.
Diffidate di chi si dichiara "esperto"....
- Ad una prima occhiata, questo nuovo correttivo non sembra diverso dal solito repertorio del nostro legislatore.
Leggendo il testo "non ufficiale" (quello appena inserito in GU non l'ho letto, avendo pensato prima a voi, creando il file pdf e mettendolo nel sito

Staremo a vedere e dovremo comunque cercare di fare tesoro dei contributi interpretativi (ancora utilizzabili) che la giurisprudenza e la dottrina ci hanno offerto finora.
Buon lavoro a tutti!