smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore privato
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Salve a tutti,
vorrei il vs parere su questo caso.
Si tratta di una struttura turistica dotata di depuratore con autorizzazione allo scarico in sub-irrigazione e di un degrassatore asservito alle cucine. Al momneto del controllo non viene fornita documentazione comprovante gli smaltimenti dei rifiuti prodotti, nel corso degli ultimi anni, nel degrassatore. Lo smaltimento, qualora non avvenuto senza traccia, pare sia stato realizzato naturalmente per avvicinamento dei grassi attraverso la condotta che collega al depuratore nel quale dovrebbe in realtà giungere solo l'acqua dopo il processo di separazione dai grassi. Nel depuratore dunque giungono i grassi che si mischiano nella prima vasca (vasca di preareazione) ai reflui non depurati provenienti dall'insediamento turistico. Anche da questa vasca non vi è traccia di smaltimento e dunque appare plusibile l'avvio dei grassi al ciclo dpeurativo.
E' corretto configurare la condotta come un'attività di gestione di rifiuti non autorizzata (art 256 comma 2) in relazione ad un abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo (all’art.192 comma 1)?
E' contestabile anche un trattamento di rifiuti presso impianti di trattamento delle acque reflue urbane in violazione all'art 110 comma 1? .
Grazie per l'aiuto
vorrei il vs parere su questo caso.
Si tratta di una struttura turistica dotata di depuratore con autorizzazione allo scarico in sub-irrigazione e di un degrassatore asservito alle cucine. Al momneto del controllo non viene fornita documentazione comprovante gli smaltimenti dei rifiuti prodotti, nel corso degli ultimi anni, nel degrassatore. Lo smaltimento, qualora non avvenuto senza traccia, pare sia stato realizzato naturalmente per avvicinamento dei grassi attraverso la condotta che collega al depuratore nel quale dovrebbe in realtà giungere solo l'acqua dopo il processo di separazione dai grassi. Nel depuratore dunque giungono i grassi che si mischiano nella prima vasca (vasca di preareazione) ai reflui non depurati provenienti dall'insediamento turistico. Anche da questa vasca non vi è traccia di smaltimento e dunque appare plusibile l'avvio dei grassi al ciclo dpeurativo.
E' corretto configurare la condotta come un'attività di gestione di rifiuti non autorizzata (art 256 comma 2) in relazione ad un abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo (all’art.192 comma 1)?
E' contestabile anche un trattamento di rifiuti presso impianti di trattamento delle acque reflue urbane in violazione all'art 110 comma 1? .
Grazie per l'aiuto
- ecoacque
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Caro3O,
la gestione dell’olio a./v. esausto di cucina (prevalentemente derivante dall’attività di frittura di generi alimentari e, comunque, diverso da quello riscontrabile nelle acque reflue, derivante dalle attività di pulizia delle attrezzature e delle pavimentazioni delle cucine), rientra nelle disposizioni normative di cui all’art. 233, comma 12, del D. Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205: “Chiunque detenga oli e grassi vegetali ed animali esausti è obbligato a conferirli al Consorzio direttamente o mediante consegna a soggetti incaricati dal Consorzio”.
Un saluto caro
la gestione dell’olio a./v. esausto di cucina (prevalentemente derivante dall’attività di frittura di generi alimentari e, comunque, diverso da quello riscontrabile nelle acque reflue, derivante dalle attività di pulizia delle attrezzature e delle pavimentazioni delle cucine), rientra nelle disposizioni normative di cui all’art. 233, comma 12, del D. Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205: “Chiunque detenga oli e grassi vegetali ed animali esausti è obbligato a conferirli al Consorzio direttamente o mediante consegna a soggetti incaricati dal Consorzio”.
Un saluto caro
Luigi FANIZZI
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Probabilmente sono stato poco preciso e vi chiedo scusa. Non mi riferisco ad oli esausti per i quali la documentazione era regolarmente tenuta. Parliamo di rifiuti prodotti in un degrassatore. Saluti
- ecoacque
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Caro 3O,
I RIFIUTI PRODOTTI DAGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE, quali ad esempio:
I grassi e gli olii a./v., prodotti negli appropriati impianti di trattamento di degrassatura e, specificatamente, derivanti dalla pulizia dei degrassatori, posti subito a valle delle condotte di collettamento degli scarichi delle cucine, sono rifiuti speciali non pericolosi, codificati CER 19 08 09 che vanno gestiti, normalmente, ai sensi della Parte IV, Titolo I, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.
Issimi
I RIFIUTI PRODOTTI DAGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE, quali ad esempio:
I grassi e gli olii a./v., prodotti negli appropriati impianti di trattamento di degrassatura e, specificatamente, derivanti dalla pulizia dei degrassatori, posti subito a valle delle condotte di collettamento degli scarichi delle cucine, sono rifiuti speciali non pericolosi, codificati CER 19 08 09 che vanno gestiti, normalmente, ai sensi della Parte IV, Titolo I, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i.
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
se non c'è traccia di smaltimento può anche significare che non vi sia stata necessità di asportare la parte surnatante del degrassatore che potrebbe essere sovradimensionato e pertanto necessitare di svuotamenti con cadenze a lungo termine... ricordando anche che il rifiuto si genera al momento in cui si asporta il materiale solido dal pozzetto e non durante il trattamento...
lexambiente fidelis
Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
aggiungo che non mi sembra di aver capito che si tratti di acque reflue fuori sito quindi il 19 non ritengo sia correttoecoacque ha scritto: CER 19 08 09n:
- ecoacque
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Sarà, ma per i rifiuti de quo, non vedo, altrimenti, diverse specifiche in codifica di classificazione.
Issimi
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Che cosa riferisce il titolare della struttura in merito all'apparente mancata produzione di rifiuti dalla pulizia periodica del degrassatore?treo ha scritto:...una struttura turistica dotata di depuratore con autorizzazione allo scarico in sub-irrigazione e di un degrassatore asservito alle cucine. Al momneto del controllo non viene fornita documentazione comprovante gli smaltimenti dei rifiuti prodotti, nel corso degli ultimi anni, nel degrassatore. Lo smaltimento, qualora non avvenuto senza traccia, pare sia stato realizzato naturalmente per avvicinamento dei grassi attraverso la condotta che collega al depuratore nel quale dovrebbe in realtà giungere solo l'acqua dopo il processo di separazione dai grassi. Nel depuratore dunque giungono i grassi che si mischiano nella prima vasca (vasca di preareazione) ai reflui non depurati provenienti dall'insediamento turistico. Anche da questa vasca non vi è traccia di smaltimento e dunque appare plusibile l'avvio dei grassi al ciclo dpeurativo.
E' corretto configurare la condotta come un'attività di gestione di rifiuti non autorizzata (art 256 comma 2) in relazione ad un abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo (all’art.192 comma 1)?
E' contestabile anche un trattamento di rifiuti presso impianti di trattamento delle acque reflue urbane in violazione all'art 110 comma 1?
Avete provato a farvi aprire il degrassatore per vedere le sue condizioni?
Avete accertato che non esista un bypass a monte del degrassatore?
Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Siete andati a prendere la documentazione presso la AC che ha rilasciato l'autorizzazione compresa relazione tecnica, planimetrie, ecc. per verificare cosa è stato dichiarato in merito alla funzionalità dell'impianto e, se siete fortunati, anche alla relativa produzione di rifiuti ? Mica fate gli accertamenti senza questa documentazione ?treo ha scritto:Salve a tutti,
vorrei il vs parere su questo caso.
Si tratta di una struttura turistica dotata di depuratore con autorizzazione allo scarico in sub-irrigazione e di un degrassatore asservito alle cucine.Grazie per l'aiuto
Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Vorrei riportare quanto postato dall'ottimo Orione:
"Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) ...
se non c'è traccia di smaltimento può anche significare che non vi sia stata necessità di asportare la parte surnatante del degrassatore che potrebbe essere sovradimensionato e pertanto necessitare di svuotamenti con cadenze a lungo termine... ricordando anche che il rifiuto si genera al momento in cui si asporta il materiale solido dal pozzetto e non durante il trattamento..."
ho sottolineato quanto anche Cesare considera fondamentale, come concetto, cioé il momento preciso nel quale può formarsi il rifiuto.
L'osservazione di Orione può essere generalizzata ed estesa a qualsiasi sottoprodotto, non solo ai grassi di cucina; e diventa essenziale nel giudizio.
Ottimo Orione, un saluto a tutti; Cesare.
"Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) ...
se non c'è traccia di smaltimento può anche significare che non vi sia stata necessità di asportare la parte surnatante del degrassatore che potrebbe essere sovradimensionato e pertanto necessitare di svuotamenti con cadenze a lungo termine... ricordando anche che il rifiuto si genera al momento in cui si asporta il materiale solido dal pozzetto e non durante il trattamento..."
ho sottolineato quanto anche Cesare considera fondamentale, come concetto, cioé il momento preciso nel quale può formarsi il rifiuto.
L'osservazione di Orione può essere generalizzata ed estesa a qualsiasi sottoprodotto, non solo ai grassi di cucina; e diventa essenziale nel giudizio.
Ottimo Orione, un saluto a tutti; Cesare.
Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Salve a tutti,
grazie per i riscontri. In relazione all'accertamento volevo aggiungere che durante il controllo è stato dichiarato (verbalmente) che lo smaltimento avviene mediante depuratore . Difatti attraverso un sollevamento i grassi che tracimano dal degrassatore giungono al depuratore ed entrano nel ciclo depurativo delle acque. Del resto, pur essendo vero che i rifiuti per essere smaltiti devono essere prodotti, risulta difficile immaginare che una struttura turistica, dal 2008 alla data dell'accertamento, non ne abbia proodotti e ancor meno che non abbia effettuato uno smaltimento o, peggio, che non abbia conservato traccia dello stesso. Se poi mi chiedete la prova che i grassi al momento del controllo confluissero nel depuratore, beh queste non le ho come però non è stata fornita prova di avvenuti smaltimenti. Resta il fatto che a seguito del controllo l'operatore turistico ha provveduto a smaltire 20000 litri di rifiuti 190809 dal degrassatore e 10000 litri di rifiuti 200306 dal sollevamento e (in parte) dalla vasca di preareazione del depuratore ove si mischiavano i grassi con i reflui. Per quanto riguarda la documentazione, non esiste nulla riguardo le procedure di smaltimento dei rifiuti prodotti nel degrassatore ma ritengo che la sola presenza di un degrassatore sia di per sé bastevole per escludere che i grassi debbano essere smaltiti in quella che a mio parere è una attività irregolare.
grazie per i riscontri. In relazione all'accertamento volevo aggiungere che durante il controllo è stato dichiarato (verbalmente) che lo smaltimento avviene mediante depuratore . Difatti attraverso un sollevamento i grassi che tracimano dal degrassatore giungono al depuratore ed entrano nel ciclo depurativo delle acque. Del resto, pur essendo vero che i rifiuti per essere smaltiti devono essere prodotti, risulta difficile immaginare che una struttura turistica, dal 2008 alla data dell'accertamento, non ne abbia proodotti e ancor meno che non abbia effettuato uno smaltimento o, peggio, che non abbia conservato traccia dello stesso. Se poi mi chiedete la prova che i grassi al momento del controllo confluissero nel depuratore, beh queste non le ho come però non è stata fornita prova di avvenuti smaltimenti. Resta il fatto che a seguito del controllo l'operatore turistico ha provveduto a smaltire 20000 litri di rifiuti 190809 dal degrassatore e 10000 litri di rifiuti 200306 dal sollevamento e (in parte) dalla vasca di preareazione del depuratore ove si mischiavano i grassi con i reflui. Per quanto riguarda la documentazione, non esiste nulla riguardo le procedure di smaltimento dei rifiuti prodotti nel degrassatore ma ritengo che la sola presenza di un degrassatore sia di per sé bastevole per escludere che i grassi debbano essere smaltiti in quella che a mio parere è una attività irregolare.
Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore priva
Amaramente bisogna ammettere che questi piccoli depuratori quasi mai vengono gestiti e manutenuti correttamente. La stessa cosa capita dalle mie parti per le vasche di prima pioggia, imposte dalla normativa regionale e corredate da pompe e quantaltro, spesso non funzionano regolarmente vanificandone lo scopo.
Però non so se sia sufficiente per contestare uno smaltimento illecito di rifiuti (che come avete detto si generano al momento della pulizia della vasca), o uno scarico fuori limite (visto che non c'è un'analisi).
Esiste un reato di "incauta manutenzione"....eh eh eh?
Ciao a tutti
Chemiker
Però non so se sia sufficiente per contestare uno smaltimento illecito di rifiuti (che come avete detto si generano al momento della pulizia della vasca), o uno scarico fuori limite (visto che non c'è un'analisi).
Esiste un reato di "incauta manutenzione"....eh eh eh?
Ciao a tutti
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore privato
Salve a tutti,
sono un privato che possiede un'abitazione in una zona non asservita dalla rete fognaria e nel mio impianto di depurazione delle acque reflue esiste anche un degrassatore, che pulisco ogni mese dai grassi residui e conferisco il prodotto ad una azienda privata per lo smaltimento, con un onere di 80 Eurocent per ogni litro di rifiuto conferito. Questo per avere uno scarico a valle dell'impianto di depurazione conforme alla tab. 4 All. 5 del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Circa un mese fa mi sono recato al centro di raccolta dei rifiuti della mia città, chiedendo se erano attrezzati per smaltire tali rifiuti e con mio rammarico, la risposta è stata negativa, anzi mi hanno detto che ero il primo caso che si presentava...
Ho scritto poi all'assessore all'ambiente chiedendo se si poteva trovare una soluzione per ammortizzare i costi di smaltimento e citando la normativa di riferimento dei centri di raccolta comunali, mi ha fatto leggere che essendo i riufiuti da trattare come codice CER 19.08.09 "miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, contenenti esclusivamente oli e grassi commestibili", non rientravano tra le tipologie di rifiuti che possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta.
Ma io mi domando, possibile che non esiste altra soluzione oltre quella del conferimento a pagamento alle aziende private?
Grazie a chiunque voglia darmi una risposta
sono un privato che possiede un'abitazione in una zona non asservita dalla rete fognaria e nel mio impianto di depurazione delle acque reflue esiste anche un degrassatore, che pulisco ogni mese dai grassi residui e conferisco il prodotto ad una azienda privata per lo smaltimento, con un onere di 80 Eurocent per ogni litro di rifiuto conferito. Questo per avere uno scarico a valle dell'impianto di depurazione conforme alla tab. 4 All. 5 del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Circa un mese fa mi sono recato al centro di raccolta dei rifiuti della mia città, chiedendo se erano attrezzati per smaltire tali rifiuti e con mio rammarico, la risposta è stata negativa, anzi mi hanno detto che ero il primo caso che si presentava...
Ho scritto poi all'assessore all'ambiente chiedendo se si poteva trovare una soluzione per ammortizzare i costi di smaltimento e citando la normativa di riferimento dei centri di raccolta comunali, mi ha fatto leggere che essendo i riufiuti da trattare come codice CER 19.08.09 "miscele di oli e grassi prodotte dalla separazione olio/acqua, contenenti esclusivamente oli e grassi commestibili", non rientravano tra le tipologie di rifiuti che possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta.
Ma io mi domando, possibile che non esiste altra soluzione oltre quella del conferimento a pagamento alle aziende private?
Grazie a chiunque voglia darmi una risposta
Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore privato
Egregio Gianluca,
la tua questione mi sembra abbastanza chiara. Se e sottolineo solo se il tuo piccolo depuratore è a servizio della tua abitazione, il rifiuto che tu produci ha origine domestica ed è pertanto rifiuto URBANO. Devi poterlo conferire al centro di raccolta/isola ecologica del tuo Comune (a proposito qual è?)
La tipologia di rifiuto è solitamente presente nei CDR (es oli vegetali o oli minerali).Il problema del codice CER nasce semmai nel momento in cui si voglia assimilare un rifiuto prodotto da un'attività industriale o commerciale. Pertanto se il depuratore è asservito a tali attività ti hanno dato una risposta probabilmente corretta, nel caso invece di un depuratore domestico puoi a mio avviso presentarti all'isola ecologica col tuo contenitore e pretendere che te lo ricevano
Se lo pulisci ogni mese però mi fai pensare ad una qualche attività artigianale....
Ciao
Chemiker
la tua questione mi sembra abbastanza chiara. Se e sottolineo solo se il tuo piccolo depuratore è a servizio della tua abitazione, il rifiuto che tu produci ha origine domestica ed è pertanto rifiuto URBANO. Devi poterlo conferire al centro di raccolta/isola ecologica del tuo Comune (a proposito qual è?)
La tipologia di rifiuto è solitamente presente nei CDR (es oli vegetali o oli minerali).Il problema del codice CER nasce semmai nel momento in cui si voglia assimilare un rifiuto prodotto da un'attività industriale o commerciale. Pertanto se il depuratore è asservito a tali attività ti hanno dato una risposta probabilmente corretta, nel caso invece di un depuratore domestico puoi a mio avviso presentarti all'isola ecologica col tuo contenitore e pretendere che te lo ricevano
Se lo pulisci ogni mese però mi fai pensare ad una qualche attività artigianale....
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore privato
Grazie intanto per il tuo cortese riscontro chemiker,
preciso che il sistema di depurazione asserve solo e soltanto la mia civile abitazione, (sita nel comune di Sassari) dove non svolgo nessun genere di attività artigianale, la frequenza di pulizia è dovuta solo alla mia premura di mantenere l'impianto (fanghi attivi ad ossidazione totale) efficiente senza inficiare i parametri dell'acqua in uscita dal sistema, che utilizzo per irrigare il mio frutteto. La responsabile del servizio di igiene ambientale afferma che il centro di raccolta, autorizzato ai sensi del Decreto del Ministero dell'ambiente del 08.04.2008 , può accogliere unicamente i rifiuti urbani e assimilati conferiti in maniera differenziata dalle utenze e dagli altri soggetti tenuti al ritiro delle utenze domestiche e al conferimento di specifiche tipologie di rifiuti, identificati con i codici CER di cui all'allegato I, punto 4, dello stesso decreto, tra i quali non è compreso il codice CER 19.08.09.
Ho omesso di scrivere la volta scorsa che comunque gli oli usati in cucina li raccolgo in bottiglie che conferisco tranquillamente al CDR.
Ho controllato tutta la norma e non ho trovato purtroppo un'appiglio...sigh
Ciao e grazie di nuovo
Gianluca
preciso che il sistema di depurazione asserve solo e soltanto la mia civile abitazione, (sita nel comune di Sassari) dove non svolgo nessun genere di attività artigianale, la frequenza di pulizia è dovuta solo alla mia premura di mantenere l'impianto (fanghi attivi ad ossidazione totale) efficiente senza inficiare i parametri dell'acqua in uscita dal sistema, che utilizzo per irrigare il mio frutteto. La responsabile del servizio di igiene ambientale afferma che il centro di raccolta, autorizzato ai sensi del Decreto del Ministero dell'ambiente del 08.04.2008 , può accogliere unicamente i rifiuti urbani e assimilati conferiti in maniera differenziata dalle utenze e dagli altri soggetti tenuti al ritiro delle utenze domestiche e al conferimento di specifiche tipologie di rifiuti, identificati con i codici CER di cui all'allegato I, punto 4, dello stesso decreto, tra i quali non è compreso il codice CER 19.08.09.
Ho omesso di scrivere la volta scorsa che comunque gli oli usati in cucina li raccolgo in bottiglie che conferisco tranquillamente al CDR.
Ho controllato tutta la norma e non ho trovato purtroppo un'appiglio...sigh
Ciao e grazie di nuovo
Gianluca
Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore privato
Si tratta quindi di un centro di raccolta
Capisco che se la loro posizione è quella difficilmente potrai fargli cambiare idea. Però ribadisco il codice CER viene dopo non prima in quanto il tuo è rifiuto domestico. Il cer di cui al decreto:
19. oli e grassi commestibili (codice CER 20 01 25)
20. oli e grassi diversi da quelli al punto precede
nte, ad esempio oli minerali esausti (codice CER 20
01 26*
sono sufficienti a coprire qualsiasi tipo di olio e grasso domestico, a mio modesto avviso
Se usi olio di palma per friggere, porterai a loro una bella damigianetta di grasso solido in inverno. Che non è distinguibile dal grasso del tuo separatore dal punto di vista dell'origine (domestico), anche se chimicamente probabilmente si
Se anche lo butti nel cassonetto paradossalmente sei nel giusto.
Ciao
Chemiker
Capisco che se la loro posizione è quella difficilmente potrai fargli cambiare idea. Però ribadisco il codice CER viene dopo non prima in quanto il tuo è rifiuto domestico. Il cer di cui al decreto:
19. oli e grassi commestibili (codice CER 20 01 25)
20. oli e grassi diversi da quelli al punto precede
nte, ad esempio oli minerali esausti (codice CER 20
01 26*
sono sufficienti a coprire qualsiasi tipo di olio e grasso domestico, a mio modesto avviso
Se usi olio di palma per friggere, porterai a loro una bella damigianetta di grasso solido in inverno. Che non è distinguibile dal grasso del tuo separatore dal punto di vista dell'origine (domestico), anche se chimicamente probabilmente si
Se anche lo butti nel cassonetto paradossalmente sei nel giusto.
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Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore privato
Non mi pare una risposta corretta...chemiker ha scritto:Si tratta quindi di un centro di raccolta
Capisco che se la loro posizione è quella difficilmente potrai fargli cambiare idea. Però ribadisco il codice CER viene dopo non prima in quanto il tuo è rifiuto domestico. Il cer di cui al decreto:
19. oli e grassi commestibili (codice CER 20 01 25)
20. oli e grassi diversi da quelli al punto precede
nte, ad esempio oli minerali esausti (codice CER 20
01 26*
sono sufficienti a coprire qualsiasi tipo di olio e grasso domestico, a mio modesto avviso
Se usi olio di palma per friggere, porterai a loro una bella damigianetta di grasso solido in inverno. Che non è distinguibile dal grasso del tuo separatore dal punto di vista dell'origine (domestico), anche se chimicamente probabilmente si
Se anche lo butti nel cassonetto paradossalmente sei nel giusto.
Anche i fanghi delle fosse settiche CER 20.03.04 provenienti da civili abitazioni hanno un'origine domestica, ma non li porti certo ad un centro di raccolta comunale, né sei nel giusto se li butti nel cassonetto (sempre paradossalmente parlando); ed il loro smaltimento è oneroso...
Re: smaltimento rifiuti liquidi (grassi) in depuratore privato
Anche i fanghi delle fosse settiche CER 20.03.04 provenienti da civili abitazioni hanno un'origine domestica
O meglio:
Anche i fanghi provenienti da ... fosse settiche provenienti da civili abitazioni ... hanno CER 20.03.04 ... cioé DOMESTICO?
Chi lo dice, ovvero chi lo ha detto?
Cesare.
P.S. Integro:
La classificazione dei rifiuti -se: urbani o industriali- si trova qui:
http://www.minambiente.it/pagina/la-cla
Il "rifiuto" DOMESTICO non esiste nella classificazione; il rifiuto é un reato! contemplato dal TUA, il TUA non é applicabile né al domestico né all'assimilato. Nel caso del domestico e dell'assimilato ci sono altre Norme.
O meglio:
Anche i fanghi provenienti da ... fosse settiche provenienti da civili abitazioni ... hanno CER 20.03.04 ... cioé DOMESTICO?
Chi lo dice, ovvero chi lo ha detto?
Cesare.
P.S. Integro:
La classificazione dei rifiuti -se: urbani o industriali- si trova qui:
http://www.minambiente.it/pagina/la-cla
Il "rifiuto" DOMESTICO non esiste nella classificazione; il rifiuto é un reato! contemplato dal TUA, il TUA non é applicabile né al domestico né all'assimilato. Nel caso del domestico e dell'assimilato ci sono altre Norme.