Cass. Sez. III n. 49298 del 19 dicembre 2012 (ud.22 nov. 2012)
Pres. Gentile Est. Gazzara Ric. Tomat
Caccia e animali. Maltrattamento per carenza di cibo e costrizione in ambienti ristretti

Il reato di cui all'art. 727 cod. pen., prendendo in considerazione il concetto ampio di maltrattamento, non punisce solo gli atti di sevizie, torture, crudeltà, caratterizzai da dolo, ma anche quei comportamenti colposi di abbandono ed incuria, che offendono la sensibilità psico-fisica degli animali, quali autonomi esseri viventi, capaci di reagire agli stimoli del dolore, come alle attenzioni amorevoli dell'uomo, con la conseguenza che la carenza di cibo, la costrizione in ambienti ristretti e sporchi, senza possibilità di deambulare, possono costituire, nel loro insieme, comportamenti di vero maltrattamento

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