Ambiente in genere.Contenzioso climatico italiano e sistema delle fonti
- Dettagli
- Categoria principale: Ambiente in genere
- Categoria: Dottrina
- Visite: 106
Contenzioso climatico italiano e sistema delle fonti, dopo l’ordinanza della Cass. civ. SS.UU. n. 13085/2024, pubblicata il 21 luglio 2025
di Anna Silvia BRUNO
Leggi tutto: Ambiente in genere.Contenzioso climatico italiano e sistema delle fonti
Urbanistica.Pareti finestrate
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 131
Consiglio di Stato Sez. IV n. 7207 del 5 settembre 2025
Urbanistica.Pareti finestrate
Considerato l’art. 9, comma 1, num. 2, d.m. 2 aprile 1968 n. 1444, la dizione "pareti finestrate" non potrebbe che riferirsi esclusivamente alle pareti munite di finestre qualificabili come vedute, senza ricomprendere quelle sulle quali si aprono finestre cosiddette lucifere. Conseguentemente la circostanza che trattasi di luci, e non anche di vedute, esclude l’applicazione della normativa sulle distanze dettata dall’art. 9 d.m. n. 1444/68 posto che tale previsione normativa fa espresso ed esclusivo riferimento alle pareti finestrate, per tali dovendosi intendere unicamente le pareti munite di finestre qualificabili come vedute, senza ricomprendere quelle sulle quali si aprono semplici luci. Ai fini della qualificazione dell’apertura come “veduta”, piuttosto che “luce”, è costantemente indicato quale criterio dirimente la circostanza che la medesima apertura consenta non soltanto la "inspectio" ma anche la "prospectio", la quale - ai sensi dell'art. 900 c.c., che non determina un comportamento tipico per l'atto di affacciarsi - consiste nella possibilità di vedere e guardare non solo di fronte, ma obliquamente e lateralmente sul fondo del vicino, in modo da consentirne una visione mobile e globale.
Rifiuti.Le modifiche in materia di reati connessi alle illegalità nel settore dei rifiuti servono veramente a tutelare l’ambiente?
Le modifiche in materia di reati connessi alle illegalità nel settore dei rifiuti servono veramente a tutelare l’ambiente?
di Vincenzo PAONE
Ambiente in genere.Valutazione di impatto ambientale
- Dettagli
- Categoria principale: Ambiente in genere
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 143
Consiglio di Stato Sez. VII n. 7158 del 1 settembre 2025
Ambiente in genere.Valutazione di impatto ambientale
La previsione della durata di efficacia della V.I.A. di cui all’art. 25, comma 5, d.lgs. n. 152 del 2006, riferita al termine minimo quinquennale, che può essere graduato nel provvedimento in relazione alla tipologia di opera da realizzare e con la possibilità del soggetto interessato di presentare un’istanza documentata di proroga, non contrasta con alcuna disposizione eurounitaria, ma è coerente con le previsioni della direttiva 2010/75/CE (applicabile alle discariche) e delle successive (Direttiva 2014/52/UE), da cui si evince l’attenzione riservata dal legislatore eurounitario sia all’adeguamento dei progetti e delle autorizzazioni alle ‘migliori tecniche disponibili’, necessariamente mutevoli nel tempo, sia in relazione all’evoluzione dei progetti. I provvedimenti autorizzativi di valutazione ambientale hanno una durata limitata nel tempo e, analogamente, per le medesime ragioni che riducono il tempo di validità della V.I.A., le decisioni sui progetti già approvati, e quindi le determinazioni che escludono la V.I.A., sono riesaminabili in considerazione della natura intrinsecamente dinamica dei fattori che condizionano gli equilibri ambientali e la mutevolezza nel tempo delle condizioni di contesto.
Leggi tutto: Ambiente in genere.Valutazione di impatto ambientale
Rifiuti.Differenze tra abbandono e discarica abusiva
- Dettagli
- Categoria principale: Rifiuti
- Categoria: Cassazione Penale
- Visite: 261
Cass. Sez. III n. 30648 del 12 settembre 2025 (UP 12 giu 2025)
Pres. Ramacci Rel. Aceto Ric. Rossetto
Rifiuti.Differenze tra abbandono e discarica abusiva
La contravvenzione di abbandono di rifiuti, di cui all'art. 256, comma 2, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, è configurabile nel solo caso di condotta estemporanea e meramente occasionale, che abbia ad oggetto quantitativi modesti, interessi aree non estese e non implichi attività di gestione dei rifiuti o ad esse prodromiche, essendo altrimenti configurabile la contravvenzione di discarica abusiva. Tra i due reati, si verifica un fenomeno di "progressione criminosa", risolvibile sulla base del principio di specialità, con conseguente applicazione del solo regime sanzionatorio previsto per il più grave reato di discarica abusiva.
Leggi tutto: Rifiuti.Differenze tra abbandono e discarica abusiva
Urbanistica.Il titolo edilizio è subordinato all’autorizzazione paesaggistica o a procedura amministrativa unica
- Dettagli
- Categoria principale: Urbanistica
- Categoria: Consiglio di Stato
- Visite: 279
Consiglio di Stato Sez. IV n. 7017 del 11 agosto 2025
Urbanistica.Il titolo edilizio è subordinato all’autorizzazione paesaggistica o a procedura amministrativa unica
Seppure è vero che l’autorizzazione paesaggistica e il permesso di costruire operano su piani diversi e, dunque, il rilascio di uno dei due atti di assenso non comporta il necessario rilascio anche dell'altro, è altresì vero che è nella discrezionalità del Comune, quale amministrazione preposta alla gestione, controllo e tutela del “suo” territorio, di decidere di coordinare i due procedimenti sì da rilasciare il titolo edilizio soltanto laddove sia stato previamente acquisito il titolo autorizzatorio paesaggistico oppure di far confluire i due procedimenti, attraverso il modulo procedimentale della conferenza di servizi, nell’ambito di un’unica vicenda amministrativa. Tale assunto non è smentito dal fatto che l’art. 146 comma 4 d.lgs. n. 42/2004 dispone che “L'autorizzazione paesaggistica costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio”, in quanto la norma in questione chiarisce esclusivamente qual è il rapporto intercorrente fra i due titoli, ossia, che l’autorizzazione paesaggistica costituisce il presupposto di efficacia (e non di legittimità) del permesso di costruire
- Urbanistica.Ordine di demolizione
- Urbanistica.Concetto di pertinenza
- Rifiuti.Il decreto legge n. 116/25 sulla Terra dei fuochi
- Urbanistica.Cambio di destinazione d’uso
- Rifiuti.Possibile errato versamento del tributo discarica
- Urbanistica.Compromissione della visuale panoramica ed interesse a ricorrere
- Urbanistica.Permesso di costruire illegittimo e poteri del giudice penale
- Rifiuti.Sito di interesse nazionale e bonifica
- Caccia e animali.Alimentazione dei suini e reato di cui all’art. 727 c.p.
- Rifiuti.Distinzione fra misure di prevenzione e misure di messa in sicurezza di emergenza
Pagina 1 di 674