CIRCOLARE INFORMATIVA 01/15
(di interesse solo per aziende che producono, trasportano o recuperano rifiuti)
Nuova classificazione dei rifiuti, proroga SISTRI, MUD 2015,nuovi codici CER e rifiuti pericolosi

a cura di Rosa BERTUZZI

  1. Nuova classificazione dei rifiuti dal 18 febbraio 2015 – Legge 116/2014

Le  novità apportare dalla legge 116 riguardano, per i rifiuti  in particolare, le bonifiche, i rifiuti dei porti, attività di dragaggio, le premesse inserite nell’Allegato D, al fine della classificazione dei rifiuti, operazioni di recupero e di trattamento, oli usati, pneumatici, imballaggi in polietilene, combustione illecita di rifiuti. Le novità in materia di applicazione corretta delle norme sanzionatorie sono contenute nella indicazione aggiunta nelle premesse di cui allegato D, in materia di classificazione dei rifiuti. La norma apporta le seguenti e significative novità : all'allegato D (elenco dei rifiuti) della Parte IV del "Codice ambientale", vengono premesse nuove istruzioni per la classificazione dei rifiuti, che integrano quelle già contenute nella introduzione dell'allegato D e si applicano a partire dal 18 febbraio 2015 (180 giorni dall'entrata in vigore dalla legge 116/2014). 1) la classificazione deve avvenire "in ogni caso prima che il rifiuto sia allontanato dal luogo di produzione"; 2) se un rifiuto è classificato con codice Cer pericoloso "assoluto", esso è pericoloso senza alcuna ulteriore specificazione. In tale caso le proprietà di pericolo del rifiuto, definite da H1 ad H15, devono essere determinare al fine di procedere alla sua gestione; 3) Se un rifiuto è classificato con codice Cer non pericoloso "assoluto", esso è non pericoloso senza ulteriore specificazione; 4) Se un rifiuto è classificato con codici Cer speculari (uno pericoloso e uno non pericoloso), per stabilire se lo stesso è pericoloso o meno vanno determinate le proprietà di pericoloso che lo stesso possiede. Le indagini da svolgere sono: a) individuare i composti presenti nel rifiuto (attraverso scheda informativa, conoscenza del processo chimico, campionamento e analisi); b) determinare i pericoli connessi (attraverso normativa, fonti informative e scheda di sicurezza dei prodotti); c) stabilire se le concentrazioni dei composti comportino che il rifiuti presenti delle caratteristiche di pericolo (mediante comparazione delle concentrazioni rilevate all'analisi chimica con il limite soglia per le fasi di rischio specifiche dei componenti, ovvero effettuazione di test per verificare se il rifiuto ha determinate caratteristiche di pericolo).

  1. PROROGA SISTRI: per tutto il 2015 è consentito il sistema a doppio binario, cartaceo ed informatico.

Con il Decreto Legge 31/12/2014 n° 192 (Decreto Milleproroghe 2015) è stato posticipato al 31/12/2015 il termine, originariamente previsto per il 31/12/2014, di entrata in vigore del SISTRI, al fine di consentire la tenuta in modalità elettronica dei registri di carico e scarico e dei formulari di accompagnamento dei rifiuti trasportati nonché l’applicazione delle altre semplificazioni e le opportune modifiche normative.

 

 

 

Rimane confermata la data del 31/01/2015 per eseguire il pagamento del contributo 2014, dovuto dai soggetti obbligati, ed a decorrere dal 1° febbraio 2015 verranno applicate le relative sanzioni a carico di chi non avesse adempiuto ( All. 1 )

 

  1. M.U.D. 2015

Con il D.P.C.M. 17/12/2014, pubblicato sulla G.U. Serie Generale n° 299 del 27/12/2014, Suppl. Ordinario n° 97, è stato approvato il nuovo Modello Unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2015. Tale modello sostituisce il vecchio modulo del 2013, introducendo alcune novità tra cui la dichiarazione della quantità dei rifiuti in giacenza dal 31/12 destinati al recupero e/o allo smaltimento ( All. 2 ) .

 

  1. NUOVI CODICI CER dal 1° giugno 2015.

Si comunica che, con la Decisione 2014/955/UE del 18/12/2014 della Commissione Europea, è stato pubblicato il nuovo elenco dei codici CER dei rifiuti.

Tale Decisione modifica parzialmente il precedente elenco dei codici rifiuti CER ed entrerà in vigore dall'01/06/2015.

Al fine di consentire alle aziende interessate di ricercare autonomamente i nuovi codici CER dei propri rifiuti prodotti si allega alla presente la citata Decisione della Commissione Europea riportante la Tabella dei già menzionati nuovi Codici CER.

Alla luce di quanto sopra si precisa altresì che i rifiuti prodotti (e/o smaltiti) entro il 31/05/2015 dovranno essere registrati sul registro di carico/scarico con il vecchio codice CER mentre quelli prodotti (e/o smaltiti) dall'01/06/2015 dovranno essere registrati con il nuovo codice.

All. Decisione Commissione Europea con Tabella dei nuovi Codici CER ( All. 3 ).

 

 

  1. RIFIUTI PERICOLOSI . LE NUOVE CARATTERISTICHE DI PERICOLO. REGOLAMENTO ( UE ) N. 1357/2014 , IN VIGORE DAL 1 GIUGNO 2015

Sulla Gazzetta Ufficiale Europea L 365 del 19 dicembre 2014 è stato pubblicato il Regolamento (UE) n. 1357/2014 del 18 dicembre 2014 che sostituisce l’allegato III della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive.

Con questo Regolamento sono modificati i codici H (i nuovi codici saranno identificati con le lettere HP) che definiscono le caratteristiche di pericolo dei rifiuti.
Il Regolamento 1375/2014 entra in vigore l’8 gennaio 2015 e si applica a decorrere dal 1° giugno 2015.