Relazioni Penali della Corte di Cassazione 1069-2003

PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, STORICO O ARTISTICO NAZIONALE (COSE D\'ANTICHITA\' E D\'ARTE) - IN GENERE -
Contraffazione di opere d\'arte - Reato previsto dall\'art. 127 d.lgs. 29 ottobre 1999, n. 490 - Opere di autore vivente o la cui esecuzione risalga a meno di cinquant\'anni - Configurabilita\' del reato - Contrasto di giurisprudenza.
Testo del Documento
Rel. n. 69/03
Roma, 2 ottobre 2003
OGGETTO: 576001 - PATRIMONIO ARCHEOLOGICO, STORICO O ARTISTICO
NAZIONALE (COSE D\'ANTICHITA\' E D\'ARTE - IN GENERE - Contraffazione
di opere d\'arte - Reato previsto dall\'art. 127 d.lgs. 29 ottobre
1999, n. 490 - Opere di autore vivente o la cui esecuzione risalga a
meno di cinquant\'anni - Configurabilita\' del reato - Contrasto di
giurisprudenza.
RIF. NORM.: D.lgs. 29 ottobre 1999, n. 490, art. 127; legge 20
novembre 1971, n. 1062.
La terza sezione penale, con sentenza 12 febbraio 2003, n. 305 (dep.
in data 20 maggio 2003, n. 22038), ric. Pludwinski, rv 225318, ha
enunciato il principio di diritto cosi\' massimato da questo Ufficio:
"La contraffazione delle opere d\'arte prevista dall\'art. 127 del
decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 si applica anche alle
opere di autori viventi o la cui esecuzione risalga a meno di
cinquant\'anni, dovendosi ritenere che la clausola di esclusione di
cui all\'art. 2, comma 6, dello stesso d.lgs. si riferisca solo ai
beni culturali di interesse pubblico, gia\' soggetti alla legge n.
1089/1939, e non anche alla disciplina della contraffazione delle
opere d\'arte contemporanea, per la cui repressione penale - in
conformita\' con la legge delega - il d.lgs. n. 490/1999
sostanzialmente riproduce le disposizioni gia\' previste dalla legge
20 novembre 1971, n. 1062."
Tale decisione da\' conto del diverso orientamento della Corte con
riferimento all\'applicabilita\' o meno della fattispecie penale alle
opere di autori viventi o comunque risalenti a meno di
cinquant\'anni, riferendosi tuttavia a sentenze non massimate sul
punto.
Viceversa, il contrario principio di diritto e\' stato espresso dalla
sentenza della stessa terza sezione, n. 37782, 18 settembre 2001
(dep. il 20 ottobre 2001), ric. Patara A, rv 220352, massimato
dall\'Ufficio nei seguenti termini:
"La sanzione penale prevista dall\'art. 127 del D. Lgs. 27 ottobre
1999, n. 490 per la contraffazione delle opere d\'arte, cosi\' come
delineate dal comma primo dell\'art. 2 dello stesso decreto, non si
applica, per effetto della indicazione contenuta nel comma sesto
dello stesso art. 2, alle opere di autori viventi o la cui
esecuzione non risalga ad oltre cinquant\'anni. (Nell\'occasione la
Corte ha affermato che a tali opere non viene attribuita la
qualifica di beni culturali che, ai sensi dell\'art. 1, compongono il
patrimonio storico e artistico nazionale ed ai quali e\' accordata
tutela secondo le disposizioni relative ai beni culturali)".
Redattore: Teresa Massa
Il vice direttore
(Giovanni Canzio)