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LEXAMBIENTE Rivista giuridica a cura di Luca Ramacci - ISSN 2499-3174
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Urbanistica.Lottizzazione abusiva e confisca in caso di prescrizione

Dettagli
Categoria principale: Urbanistica
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 16 Settembre 2025
Visite: 68

Cass. Sez. III n.29432 del 11 agosto 2025 (UP 15 mag 2025)
Pres. Aceto Est. Noviello Ric. PG in proc. Palmacci ed altri
Urbanistica.Lottizzazione abusiva e confisca in caso di prescrizione

In tema di lottizzazione abusiva, l'intervenuta prescrizione non impedisce che sia disposta la confisca nel caso in cui risultino accertati gli elementi oggettivi e soggettivi del reato sulla base di prove acquisite prima del maturare della causa estintiva, pur se non coincidenti con il complesso delle prove originariamente ammesse dal giudice. Non è impedita la confisca in questione dalla assenza, anche eventualmente sopravvenuta, del sequestro.

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Rifiuti.Rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio di un impianto

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 16 Settembre 2025
Visite: 75

Consiglio di Stato Sez. IV n. 6884 del 4 agosto 2025
Rifiuti.Rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio di un impianto

L'art. 209, co. 4, cod. amb. non reca alcuna distinzione di trattamento tra ipotesi di cessazione "fisiologiche" e "patologiche" del presupposto legittimante, ma, all'esatto opposto, stabilisce l'ultrattività del titolo abilitativo fino a centottanta giorni dalla decadenza della certificazione ambientale «a qualsiasi titolo avvenuta». Pertanto, qualsivoglia ipotesi di cessazione dell'efficacia della certificazione ambientale (sia essa costituita dall'iscrizione al registro EMAS o dalla certificazione Uni Es Iso 14001) non ha effetto caducante automatico sull'abilitazione ambientale, ma onera l'autorità di avvertire il gestore della sopravvenuta perdita del certificato, conferendogli uno spatium temporale pari a centottanta giorni per regolarizzare la propria posizione. 

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Rifiuti.Il test di cessione tra anacronismi normativi e prospettive di riforma

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Dottrina
Pubblicato: 16 Settembre 2025
Visite: 106

Il test di cessione tra anacronismi normativi e prospettive di riforma

di  Oreste PATRONE

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Caccia e animali.Attività venatoria illecita e legittimazione del WWF alla costituzione di parte civile

Dettagli
Categoria principale: Caccia e Animali
Categoria: Cassazione Penale
Pubblicato: 15 Settembre 2025
Visite: 167

Cass. Sez. III n.28551 del 5 agosto 2025 (UP 7 apr 2025)
Pres. Aceto Est. Liberati Ric. Aina
Caccia e animali.Attività venatoria illecita e legittimazione del WWF alla costituzione di parte civile

Il WWF, ente riconosciuto per la tutela ambientale della fauna, sia a carattere nazionale che locale, è pienamente legittimato, ex art. 74 cod. proc. pen., a costituirsi parte civile ai fini del risarcimento dei danni derivanti dalla attività venatoria illecita, in quanto relativa ad animali selvatici di cui non è consentita la caccia. Il provvedimento che ammette la costituzione di parte civile, inoltre, è, in ogni caso, inoppugnabile e preclude ogni contestazione in ordine alla "legitimatio ad processum", restando solo la possibilità di esaminare la "legitimatio ad causam" e, in particolare, la configurabilità e sussistenza del diritto sostanziale azionato dalla parte civile nel giudizio penale

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Ambiente in genere.Cambiamenti climatici

Dettagli
Categoria principale: Ambiente in genere
Categoria: Giurisprudenza Comunitaria
Pubblicato: 15 Settembre 2025
Visite: 118

Tribunale (Sesta Sezione ampliata) 10 settembre 2025
« Ambiente – Convenzione di Aarhus – Rigetto di una richiesta di riesame interno – Articolo 10 del regolamento (CE) n. 1367/2006 – Regolamento delegato (UE) 2021/2139 – Attività connesse alla bioenergia – Biomassa forestale – Fabbricazione di prodotti chimici di base organici – Fabbricazione di materie plastiche in forme primarie – Tassonomia – Requisiti dei criteri di vaglio tecnico – Articolo 19 del regolamento (UE) 2020/852 – Contributo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici – Articolo 10 del regolamento 2020/852 – Attività di transizione – Soglia quantitativa – Elementi scientifici concludenti – Ciclo di vita – Principio di precauzione – Principio consistente nel non arrecare un pregiudizio significativo agli obiettivi ambientali – Articolo 17 del regolamento 2020/852 – Economia circolare – Acque e risorse marine – Inquinamento »

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Rifiuti.Proprietario che non ha contribuito all'inquinamento del proprio fondo

Dettagli
Categoria principale: Rifiuti
Categoria: Consiglio di Stato
Pubblicato: 15 Settembre 2025
Visite: 151

Consiglio di Stato Sez. IV n. 6885 del 4 agosto 2025
Rifiuti.Proprietario che non ha contribuito all'inquinamento del proprio fondo

Il proprietario che non ha contribuito all'inquinamento del proprio fondo non può essere considerato responsabile in forma omissiva per mancato controllo dell'area, salvo che abbia violato uno specifico obbligo giuridico di attivarsi. Un obbligo giuridico di azione è rinvenibile, per esempio, nella mancata segnalazione alle autorità di attività inquinanti in essere sul fondo, delle quali il proprietario era a conoscenza, nonché nell'inottemperanza a specifici ordini dell'autorità propedeutici a prevenire la diffusione di un fattore contaminante, mentre non può essergli ascritta una generica responsabilità da omissione di cautele volte a evitare la propagazione dell'inquinamento sul fondo, posto che la riparazione del danno ambientale grava, a norma di legge, solo sul responsabile della contaminazione (art. 242 cod. amb.) o, in mancanza, sull'amministrazione (art. 250 cod. amb.), non anche sul proprietario incolpevole. 

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  • Rifiuti.Gestione discarica abusiva
  • Urbanistica.Realizzazione di un piazzale
  • Rifiuti.Combustione di rifiuti pericolosi ipotesi autonoma di reato e non circostanza aggravante.
  • Urbanistica.Caratteristiche della pergotenda
  • Caccia e animali.Caratteristiche della caccia di selezione
  • Caccia e animali.Presupposti del divieto di detenzione di armi
  • Urbanistica.Nozione di carico urbanistico
  • Rifiuti.Abbandono e modalità di accertamento della responsabilità
  • Rifiuti.Illecita gestione e forza maggiore
  • Rifiuti.Siti di interesse nazionale

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