Pubblicato nel n. 1\2021
Lo scritto è stato sottoposto, in forma anonima a blind peer review
Abstract. Prendendo spunto dai dati che emergono da una recente ricerca empirica sulla prassi applicativa dei reati ambientali presso il Tribunale di Milano, che sembra mettere in evidenza il profondo vuoto di effettività del sistema penale, il contributo analizza i possibili spazi applicativi, in questo ambito, di un'autonoma tipologia di pena prescrittiva a contenuto reintegratorio. Forme di condotta reintegratoria di tipo patrimoniale o simbolico (ad es. lavoro di pubblica utilità) trovano già riconoscimento nel diritto penale ambientale sotto le più diverse qualificazioni normative (ad es. sanzioni accessorie; condizioni di accesso a meccanismi di probation o diversion; cause di non punibilità). Si tratta tuttavia di ipotesi che sono fatalmente percepite come una rinuncia all'esercizio del potere punitivo. L'introduzione di una pena prescrittiva-reintegratoria consentirebbe, invece, non solo di superare questo equivoco, ma di dare altresì rilievo a un modello di risposta al reato che pare particolarmente razionale rispetto agli scopi di prevenzione e tutela.
Key words: criminal sanctions, reintegration, prescriptions, prevention.
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visualizza nel fascicolo n. 1/2021