AVVELENAMENTO ANIMALI NELLA PROVINCIA DI FIRENZE
STATISTICA ANNO 2010
Premessa
La necessità di adempiere ai compiti istituzionali di polizia giudiziaria nel contrasto al fenomeno degli avvelenamenti di animali è stata intesa come realtà primaria dall’Amministrazione Provinciale di Firenze, non solo per la salvaguardia della fauna selvatica e domestica ma anche per garantire la pubblica incolumità messa a rischio dalla crudeltà umana, tesa ad uccidere esseri viventi con sostanze letali immesse sul territorio sottoforma di bocconi appetibili.
Le difficoltà delle indagini fanno sì che pochi individui siano consegnati alla giustizia pertanto occorre la collaborazione di tutti non solo quella di coloro che sono offesi personalmente da questa pratica illecita ma risulta fondamentale la sensibilità degli amministratori pubblici nei confronti di questo fenomeno. L’Autorità Giudiziaria, che sopporta un carico di lavoro non indifferente con centinaia di fascicoli, di norma a carico di ignoti, ha compreso quanto sia lo sforzo del personale impegnato nella ricerca dei responsabili di questo tipo di reati. Le Associazioni animaliste, ambientaliste e venatorie, sono concordi nel contrastare il fenomeno ed hanno intrapreso questa battaglia impegnando sul campo i propri volontari in collaborazione con le istituzioni.
Al fine di arginare il dilagare del fenomeno degli avvelenamenti animali, è stato creato un gruppo di Guardie Ambientali Volontarie (G.A.V.) appositamente preparate e aggiornate con specifici corsi formativi, che collabora con il Nucleo di Polizia Giudiziaria del Corpo.
Sviluppo e attività
Nel corrente anno si è verificato una consistente diminuzione del fenomeno, sicuramente dovuta alla costanza degli accertamenti e delle relative attività investigative.
L’esperienza maturata dalla Provincia di Firenze che si occupa di questo fenomeno dei bocconi avvelenati già da molti anni, ha sicuramente dato un contributo notevole alla sua conoscenza e comprensione, non solo per quanto riguarda il metodo investigativo ma anche per quanto riguardo gli aspetti di più stretta competenza dei medici veterinari e dei chimici nella individuazione dei vari tipi di sostanze tossiche usate nella preparazione delle esche avvelenate.
Di fatto, nel corso di questi ultimi dieci anni, sono stato individuate 130 persone e indagate dall’Autorità Giudiziaria quali responsabili di uccisioni di animali sia domestici che selvatici.
La realtà del fenomeno nell’anno 2010 nella Provincia di Firenze
La realtà territoriale del fenomeno degli avvelenamenti di animali nella Provincia di Firenze è tenuta costantemente sotto controllo, per cui gli eventi acquisiti sono vagliati e controllati sistematicamente e proprio a tal fine si riscontra una progressiva diminuzione dei fatti dolosi segnalati, dovuta sia all’attività preventiva consistente nella effettiva presenza sul territorio del personale di Vigilanza Volontario, che all’attività repressiva svolta dal personale di P.G. del Corpo di Polizia Provinciale del Settore Antiveleni.
Molti interventi effettuati dalla vigilanza volontaria, coordinati dal personale di Polizia Provinciale del Nucleo P.G., sono stati indirizzati al controllo e al monitoraggio del territorio, in particolare tramite l’organizzazione dei servizi finalizzati alle zone più interessate dal fenomeno.
Di fatto i risultati dell’attività preventiva e repressiva sono stati apprezzabili: il numero delle segnalazioni ricevute e concretizzate in attività di indagine nell’anno 2009 era di n. 130, nel 2010 è sceso a n. 121.
ALLE AUTORITA’ TECNICHE ISTITUZIONALI
Un doveroso ringraziamento al personale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per Lazio e la Toscana per la particolare competenza negli accertamenti svolti e per le precise relazioni eseguite in qualità di consulenti tecnici del Pubblico Ministero e della Polizia Giudiziaria e per l’apporto nei corsi di aggiornamento professionali svolti in collaborazione con la A.S.L. 10 Servizi di Igiene Urbana Veterinaria.
ATTIVITA’ DEL NUCLEO DI POLIZIA GIUDIZIARIA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE NELL’ANNO ANNO 2010
Questo Nucleo di P.G., oltre alla normale attività d’indagine svolta sull’intero territorio provinciale si è occupato anche di coordinare il personale G.A.V. per gli atti investigativi di propria competenza e per il ritiro dei reperti presso gli ambulatori veterinari e della loro consegna all’Istituto Zooprofilattico della Toscana e Lazio per le analisi tossicologiche.
INDAGINI CHE HANNO GENERATO NOTIZIE DI REATO NELL’ANNO 2010 IN RELAZIONE ALL’ANNO 2009
ANNO |
INDAGINI |
INDAGATI |
|
||
2009 |
n° 130 |
n° 13 |
2010 |
n° 122 |
n° 07 |
PERSONALE IMPEGNATO:
Ufficiale addetto al Nucleo - N° 1 |
Agenti addetti al Nucleo - N° 1 |
Agenti Volontari del Gruppo Operativo Antiveleni - n° 14 |
ð Inoltre hanno collaborato per la competenza territoriale nel Comune di Firenze :
Agenti dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Firenze, Nucleo Guardie Zoofile n° 4 |
REPORT :
ANIMALI CHE HANNO ASSUNTO ESCHE AVVELENATE
ANIMALI |
Nr. animali avvelenati ANNO 2010 |
Nr. animali avvelenati ANNO 2009 |
LUPO |
---- |
01 |
CANI |
96 |
97 |
GATTI |
19 |
19 |
VOLPI |
01 |
08 |
FAINA |
----- |
01 |
ISTRICE |
01 |
02 |
SCOIATTOLO |
--- |
04 |
GALLINE |
----- |
100 |
PICCIONI |
10 |
252 |
Totale |
N° 127 |
N° 484 |
ANIMALI - UCCISI - DA ESCHE AVVELENATE 2010
|
CANI |
N° 42 |
|
GATTI |
N° 16 |
|
VOLPI |
N° 01 |
|
ISTRICE |
N° 01 |
|
PICCIONI |
N° 10 |
Totale |
n° 70 |
|
Attività di indagine del Nucleo di p.G. della Polizia Provinciale FIRENZE
Unitamente, per quanto di loro competenza al personale G.A.V. e guardie zoofile dell’ e.n.p.a. firenze
PERSONE DENUNCIATE ALLA A.G. |
n° |
07 |
PERQUISIZIONI DOMICILIARI |
n° |
04 |
DENUNCIE/QUERELE RICEVUTE |
n° |
10 |
SEQUESTRI PENALI |
n° |
02 |
Comunicazione NOTIZIE DI REATO |
n° |
88 |
Annotazioni di P.G. |
n° |
07 |
ACQUISIZIONE SOMMARIE INFORMAZIONI |
n° |
128 |
SOPRALLUOGHI |
n° |
40 |
RELAZIONI |
n° |
125 |
REPERTI ACQUISITI |
n° |
71 |
ATTI ACQUISITI |
n° |
28 |
RICHIESTA ANALISI TOSSICOLOGICHE |
n° |
74 |
ANALISI TOSS. EFFETTUATE IST. ZOOPROF. |
n° |
129 |
SCHEDE VETERINARIE RICEVUTE |
n° |
135 |
VERBALI DI POLIZIA GIUDIZIARIA VARI |
n° |
36 |
ESCHE RECUPERATE |
n° |
34 |
ATTIVITA’ D’INDAGINE di altri CORPI pervenute a questo NUCLEO
COMUNICAZIONI NOTIZIA REATO G.Z. ENPA – C.C. – C.F.S. |
n° |
13 |
QUERELE E/O DENUNCIA ORALE |
n° |
09 |
RAPPORTI DI SERVIZIO G.Z. - ENPA |
n° |
46 |
RAPPORTI SERVIZIO ALTRI ENTI |
n° |
12 |
SOPRALLUOGHI E ACCERTAMENTI URGENTI |
n° |
8 |
ORE IMPEGNATE DAL PERSONALE G.A.V. |
n° |
967 |
TIPOLOGIE DI VELENO ACCERTATO SUGLI ANIMALI VITTIME DI AVVELENAMENTI - nonché SULLE ESCHE RINVENUTE
METALDEIDE |
n° |
27 |
FOSFURO DI ZINCO |
n° |
29 |
ENDOSULFAN |
n° |
18 |
COUMATETRALIL |
n° |
2 |
BRODIFACOUM |
n° |
1 |
DIFENACOUM |
n° |
6 |
BROMADIOLONE |
n° |
7 |
DDT |
n° |
1 |
DIMETOATO |
n° |
2 |
BITERTANOLO |
n° |
1 |
FLOCUMAFEN |
n° |
2 |
METOMIL |
n° |
1 |
ANALISI DEL FENOMENO CRIMINOSO NEI VARI MESI DELL’ANNO
Di quanto evidenziato si è proceduto ad effettuare analisi grafica del fenomeno criminoso nei vari mesi dell’anno, al fine di valutare l’incidenza delle attività illecite perpetrate ai danni degli animali nel corso dell’anno.
Note: i grafici sotto indicati, sono riferiti a quelle segnalazioni corrispondenti effettivamente a casi di avvelenamento, escludendo quindi i casi che non sono risultati essere tali.
Descrizione analitica per ogni comune interessato
|
ANNO 2010 |
ANNO 2009 |
||
BAGNO A RIPOLI |
n. |
5 |
N° |
5 |
BARBERINO DEL MUGELLO |
n. |
1 |
N° |
4 |
BARBERINO VAL D’ELSA |
n. |
1 |
N° |
2 |
BORGO SAN LORENZO |
n. |
3 |
N° |
2 |
CALENZANO |
n. |
5 |
N° |
7 |
CAMPI BISENZIO |
n. |
5 |
N° |
5 |
CAPRAIA E LIMITE |
n. |
1 |
N° |
2 |
CASTELFIORENTINO |
n. |
2 |
N° |
3 |
CERTALDO |
n. |
0 |
N° |
1 |
CERRETO GUIDI |
n. |
1 |
N° |
0 |
DICOMANO |
n. |
0 |
N° |
0 |
EMPOLI |
n. |
3 |
N° |
3 |
FIESOLE |
n. |
5 |
N° |
5 |
FIGLINE VAL D’ARNO |
n. |
1 |
N° |
4 |
FIRENZE |
n. |
28 |
N° |
22 |
FIRENZUOLA |
n. |
2 |
N° |
2 |
FUCECCHIO |
n. |
0 |
N° |
2 |
GAMBASSI TERME |
n. |
0 |
N° |
1 |
GREVE IN CHIANTI |
n. |
6 |
N° |
6 |
IMPRUNETA |
n. |
5 |
N° |
5 |
INCISA VAL D’ARNO |
n. |
0 |
N° |
1 |
LASTRA A SIGNA |
n. |
5 |
N° |
5 |
LONDA |
n. |
2 |
N° |
2 |
MARRADI |
n. |
4 |
N° |
2 |
MONTAIONE |
n. |
5 |
N° |
0 |
MONTELUPO F.NO |
n. |
4 |
N° |
3 |
MONTESPERTOLI |
n. |
10 |
N° |
16 |
PALAZZUOLO SUL SENIO |
n. |
1 |
N° |
0 |
PELAGO |
n. |
4 |
N° |
2 |
PONTASSIEVE |
n. |
7 |
N° |
7 |
REGGELLO |
n. |
5 |
N° |
9 |
RIGNANO SULL’ARNO |
n. |
2 |
N° |
0 |
RUFINA |
n. |
4 |
N° |
4 |
SAN CASCIANO Val di PESA |
n. |
4 |
N° |
4 |
SAN GODENZO |
n. |
2 |
N° |
7 |
SAN PIERO A SIEVE |
n. |
0 |
N° |
1 |
SCANDICCI |
n. |
7 |
N° |
5 |
SCARPERIA |
n. |
3 |
N° |
1 |
SESTO FIORENTINO |
n. |
5 |
N° |
6 |
SIGNA |
n. |
4 |
N° |
1 |
TAVARNELLE V. DI PESA |
n. |
0 |
N° |
1 |
VAGLIA |
n. |
5 |
N° |
2 |
VICCHIO DI MUGELLO |
n. |
3 |
N° |
5 |
VINCI |
n. |
1 |
N° |
0 |
TOTALE: |
n° 161+1 (di cui 40 archiviate) Totali = 122 |
N° 165 |
|
|
|
|
|
FORMAZIONE
Anche quest’anno è stato svolto per il personale del Gruppo Investigativo Antiveleni, un corso di 6 ore di formazione professionale inerente la normativa di riferimento della L.R.T. n. 39/01, alcuni metodi di attività investigative, un metodo per la predisposizione della rappresentazione cartografica del fenomeno degli avvelenamenti, alcune indicazioni per il riconoscimento di esche avvelenate, corso attuato da Docenti della ASL 10 Servizi Veterinari, da Docenti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana e da Ufficiali e Agenti del Corpo di Polizia Provinciale.
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ATTIVITA’ CONNESSA PER MALTRATTAMENTO ANIMALI
ATTIVITA’ DI CONTRASTO E REPRESSIONE ATTI CRIMINALI SUGLI ANIMALI DOMESTICI E SELVATICI
Unitamente, per quanto di loro competenza, al personale volontario g.a.V. - Guardie coordinamento provinciale -
- Guardie zoofile ENPA – suL maltrattamenti animali E ANTIBRACCONAGGIO
A seguito delle indagini di P.G. il personale del Nucleo, si è interessato anche del maltrattamento animali connesse alle indagini effettuate sugli avvelenamenti di animali e procedeva a denunciare all’Autorità Giudiziaria i responsabili dell’uccisione e/o maltrattamenti di animali.
In particolare gli animali vittime di maltrattamenti risultano:
TIPOLOGIA DI ANIMALI MALTRATTATI
Cani maltrattati |
06 |
Gatti maltrattati |
04 |
Cavalli maltrattati |
01 |
Uccelli maltrattati |
01 |
|
|
Indagini di P.G.
PERSONE INDAGATE |
n° |
07 |
DENUNCE/QUERELE RICEVUTE |
n° |
08 |
Comunicazione NOTIZIE DI REATO |
n° |
09 |
Annotazioni di P.G. |
n° |
02 |
ACQUISIZIONE SOMMARIE INFORMAZIONI |
n° |
07 |
SOPRALLUOGHI |
n° |
07 |
RELAZIONI E OPERAZIONI COMPIUTE |
n° |
05 |
ATTI ACQUISITI |
n° |
03 |
SANZIONE AMM.VA |
n° |
01 |
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Per concludere
Giunto a conclusione del mio impegno professionale per sopravvenuta quiescenza, mi preme ringraziare i miei collaboratori facenti parte del Nucleo di P.G., i coadiutori del Gruppo Antiveleni del Coordinamento Provinciale Guardie Ambientali per la minuziosa attenzione prestata nelle delicate fasi d’indagine, nonché la partecipazione avuta con il Nucleo Guardie Zoofile dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Firenze, con i Comandi Stazione dei Carabinieri, con il Corpo Forestale dello Stato, con la Polizia Municipale di Firenze e degli altri Comuni, che hanno proceduto congiuntamente a questo Comando a svolgere gli accertamenti sul fenomeno dei bocconi avvelenati.
Ai colleghi che seguiranno le attività di questo Nucleo e che sicuramente porteranno avanti con impegno e determinazione faccio i più cordiali auguri di buon lavoro.
Per quanto sopra si trasmette la presente relazione, comprendente il riassuntivo delle segnalazioni di avvelenamento animali acquisite da questo Nucleo nell'anno 2010 e la cartografia relativa alla mappatura dei fatti di avvelenamento.
L’Ufficiale di P.G.
Comm.rio Alessandro Quercioli
Il Comandante
Dr. Roberto Galeotti