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DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 aprile 2003
Indizione del referendum popolare per l'abrogazione della servitu' coattiva di elettrodotto.

Gazzetta Ufficiale N. 85 del 11 Aprile 2003

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visti gli articoli 75 e 87 della Costituzione;
Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352, recante norme sui referendum
previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa del
popolo, e successive modificazioni;
Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 44 emessa in data
30 gennaio 2003, depositata in cancelleria il 6 febbraio 2003,
comunicata il 6 febbraio 2003 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale -
1a serie speciale - edizione straordinaria dell'11 febbraio 2003, a
norma dell'articolo 33, ultimo comma, della citata legge, con la
quale e' stata dichiarata ammissibile la richiesta di referendum
popolare per l'abrogazione degli articoli 119 del regio decreto 11
dicembre 1933, n. 1775, recante il testo unico delle disposizioni di
legge sulle acque e impianti elettrici, e 1056 del codice civile;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 14 marzo 2003;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di
concerto con i Ministri dell'interno e della giustizia;

E m a n a
il seguente decreto:

E' indetto il referendum popolare per l'abrogazione della servitu'
di elettrodotto stabilita: dall'articolo 119 del testo unico delle
disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, approvato con
regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, il quale stabilisce: "Ogni
proprietario e' tenuto a dare passaggio per i suoi fondi alle
condutture elettriche aeree e sotterranee che esegua chi ne abbia
ottenuto permanentemente o temporaneamente l'autorizzazione
dall'autorita' competente"; nonche' dall'articolo 1056 del codice
civile: "Ogni proprietario e' tenuto a dare passaggio per i suoi
fondi alle condutture elettriche, in conformita' delle leggi in
materia".
I relativi comizi sono convocati per il giorno di domenica 15
giugno 2003.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Dato a Roma, addi' 9 aprile 2003

CIAMPI

Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Pisanu, Ministro dell'interno
Castelli, Ministro della giustizia