Cass. Sez. III n. 26713 del 25 giugno 2015 (Cc 14 gen 2015)
Pres. Fiale Est. Gentili Ric. Petitto
Urbanistica. Ristrutturazione dopo il d.l. 69 del 2013
E' ben vero che, per effetto del dl n. 69 del 2013, convertito con modificazioni dalla legge n. 98 del 2013 il requisito del rispetto della identità di sagoma non è più elemento indefettibile onde operare la diagnosi differenziale fra gli interventi di ristrutturazione edilizia necessitanti di preventivo permesso a costruire e gli altri interventi minori di risanamento conservativo assentibili anche tramite la presentazione, allora, della DIA ed, ora, della SCIA, ma non va, tuttavia, trascurato che anche in questi casi è pur sempre necessario, onde accertare che sia rimasta invariata anche la, preesistente volumetria, che sia possibile operare la verifica della originaria consistenza in base a riscontri documentali od altri elementi certi è verificabili
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