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Convegno 28 giugno 2003 Sono oltre mille, secondo il Ministero dell’Ambiente, le industrie ad alto grado di rischio ambientale e sanitario in Italia. Problemi d’inquinamento e di sicurezza spesso lasciati insoluti, sono quelli legati ai vapori tossici e nocivi che si sviluppano durante la movimentazione di materie prime e prodotti, come gli idrocarburi.
Di questo e di sostenibilità delle pratiche di gestione aziendale, si parlerà il 28 giugno nel corso dell’incontro intitolato “Ambiente: nuove tecnologie a tutela della sicurezza” che si svolgerà a Mogliano Veneto, alle porte di Treviso, nella sala congressi di Villa Condulmer, a partire dalle ore 10.30.
Un’occasione in cui imprenditori e amministratori provenienti da tutta Italia e dall’estero, si confronteranno sulle tecnologie applicate nei processi industriali per prevenire il rischio e l’inquinamento. La legge ha già provveduto a regolare l’attività delle aziende, imponendo specifici obblighi tecnici e procedurali, non sempre la tecnologia è stata al passo.
Aprirà i lavori Erik Hadegarde, amministratore delegato della Disab Ab, azienda svedese, leader mondiale da oltre trent’anni nel settore della movimentazione di materiale e unica al mondo con certificazione ISO 9001. Carlo Alberto Barbi, porterà la sua esperienza di Direttore del Centro Superiore delle Ricerche e Prove Autoveicoli del Ministero dei Trasporti. Seguiranno gli interventi di Sergio Ugo Benassai Presidente del Comitato Esperti ONU per il Trasporto di Merci Pericolose e di Francesco Pira, docente di Comunicazione pubblica e di Massa dell’Università di Trieste. Saranno presenti anche autorevoli esponenti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e di Confindustria.
A conclusione dell’incontro, le promotrici dell’evento, FIVE srl – l’unica in Italia ad aver collaudato aspiratori a norma ADR polveri per il trasporto di merci pericolose – e DISAB ab presenteranno ufficialmente il primo aspiratore industriale su autocarro che purifica l’aria dalle particelle contaminanti. Frutto di un asse di collaborazione italo-svedese, l’ADR Carbon Filter è l’unica macchina la mondo dotata di un sistema di filtri e di una cisterna che trattiene le esalazioni inquinanti: una tecnologia all’avanguardia studiata per operare all’interno di industrie ad alto grado di rischio e per provvedere agli interventi di bonifica o di decontaminazione dei rifiuti industriali.
Portare a conoscenza degli addetti ai lavori questa avanzata strumentazione - ha spiegato Ada Ferretti Amministratrice Unica della Five srl - significa non solo promuovere la sostenibilità della gestione aziendale, ma anche compiere alcuni passi in avanti verso il totale rispetto delle leggi in materia e dell’importante normativa ADR, sul trasporto di merci pericolose.
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