Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Ratifica ed esecuzione dell'Emendamento al Protocollo di Montreal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, adottato a Kigali il 15 ottobre 2016
L’istituto del silenzio assenso nel procedimento di rilascio del Permesso di Costruire
di Antonio VERDEROSA
Consiglio di Stato Sez. VI n. 61 del 7 gennaio 2022
Urbanistica.Istanza di sanatoria e onere della prova sulla consistenza delle opere
In caso di istanza di sanatoria ricade sull'istante l'onere della prova dell'esistenza dei presupposti per il rilascio del provvedimento di sanatoria. In tema di sanatoria edilizia, la prova circa la consistenza delle opere è nella disponibilità dell'interessato e non della P.A., dato che solo l'interessato può fornire gli inconfutabili atti, documenti o gli elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell'addotta sanabilità del manufatto, dovendosi in ogni caso fare applicazione del principio processualcivilistico in base al quale la ripartizione dell'onere della prova va effettuata secondo il principio della vicinanza della prova (nella fattispecie l'onere della prova non è stato ritenuto assolto ritenendo a tal fine non sufficienti due cartoline storiche del 1906 e 1941, depositate in giudizio solo in sede di appello).
Consiglio di Stato Sez. VI n. 4 del 3 gennaio 2022
Urbanistica.Impianto serricolo
Un impianto serricolo, in quanto tale, è estraneo al regime della concessione qualora sia funzionale allo svolgimento dell'attività agricola e non abbia “requisiti di stabilità o di rilevante consistenza, tali da alterare in modo duraturo l'assetto urbanistico-ambientale
Cass. Sez. III n. 2234 del 20 gennaio 2022 (Ud 9 lug 2021)
Pres. Ramacci Est. Amoroso Ric. Casa
Rifiuti.Idrocarburi sversati accidentalmente
Gli idrocarburi sversati accidentalmente ed inquinanti il terreno e le acque sotterranee devono essere qualificati come rifiuti ai sensi della direttiva 75/442, come interpretata dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, trattandosi di sostanze di delle quali il detentore “si disfa", non costituendo un prodotto riutilizzabile senza trasformazione ed essendo la sua commercializzazione aleatoria e, implicante operazioni preliminari che non sono economicamente vantaggiose.
In merito alla sentenza TAR Bologna n. 03/2022 del 03/01/2022 in materia edilizia sismica, rifacimento massetti solai e demolizione e ricostruzione tramezzature su un piano esteso
di Mauro FEDERICI
Pagina 325 di 651