DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 marzo 2008
Proroga dello stato di emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani, speciali, speciali pericolosi nel territorio della regione Siciliana, con esclusivo riferimento al settore della rottamazione e demolizione dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali e con la limitazione degli ambiti derogatori alla normativa in materia ambientale.
GU n. 62 del 13-3-2008
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
dell'8 febbraio 2007, con il quale e' stato prorogato, fino al
31 gennaio 2008, lo stato di emergenza in materia di gestione dei
rifiuti urbani, speciali, speciali pericolosi nel territorio della
regione Siciliana, con esclusivo riferimento al settore della
rottamazione e demolizione dei veicoli fuori uso e dei relativi
componenti e materiali e con la limitazione degli ambiti derogatori
alla normativa in materia ambientale;
Considerato che il predetto stato di emergenza in materia
ambientale e' stato adottato per fronteggiare situazioni che per
intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri
straordinari;
Tenuto conto che le iniziative di carattere straordinario e
derogatorio finalizzate al definitivo superamento della situazione di
criticita' nel settore della rottamazione e demolizione dei veicoli
fuori uso e dei relativi componenti e materiali sono ancora in corso
di realizzazione;
Ravvisata, quindi, l'oggettiva necessita', allo stato, di
consentire il completamento delle predette iniziative in deroga alla
normativa ambientale;
Ritenuto pertanto, che ricorrono nella fattispecie i presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga degli stati di emergenza;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre 2004, recante: «Indirizzi in materia di protezione civile
in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti
pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo
comunitario"»;
Vista la nota del 21 gennaio 2008, con cui l'Agenzia regionale per
i rifiuti e le acque della regione Siciliana, nel descrivere
l'attivita' svolta per il superamento del contesto di criticita' in
rassegna, ha rappresentato altresi' la necessita' di un'ulteriore
proroga dello stato di emergenza, al fine di consentire il
completamento degli interventi di carattere straordinario ed urgente
previsti per il definitivo rientro nell'ordinario nel settore della
rottamazione e demolizione dei veicoli fuori uso e dei relativi
componenti e materiali;
D'intesa con la regione Siciliana;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 6 marzo 2008;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in
premessa, e' prorogato fino al 30 settembre 2008 lo stato di
emergenza in materia di gestione dei rifiuti urbani, speciali,
speciali pericolosi nel territorio della regione Siciliana, con
esclusivo riferimento al settore della rottamazione e demolizione dei
veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali e con la
limitazione degli ambiti derogatori alla normativa in materia
ambientale.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 6 marzo 2008
Il Presidente: Prodi