Cass. Sez. III n. 19182 del 8 maggio 2015 (Ud 14 gen 2015)
Pres. Fiale Est. Andronio Ric. Sarpi ed altri
Urbanistica. Abuso d'ufficio
In tema di abuso d'ufficio, la prova del dolo intenzionale, che qualifica la fattispecie criminosa, può essere desunta anche da elementi sintomatici come la macroscopica illegittimità dell'atto compiuto, non essendo richiesto l'accertamento dell'accordo collusivo con la persona che si intende favorire, in quanto l'intenzionalità del vantaggio ben può prescindere dalla volontà di favorire specificamente quel privato interessato alla singola vicenda amministrativa
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