Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 2522 del 24 gennaio 2022 (Ud 12 gen 2022)
Pres. Ramacci Est. Ramacci Ric. Ferraioli
Aria.Esercizio di impianto senza la prescritta autorizzazione alle emissioni in atmosfera e confisca
In tema di confisca facoltativa ai sensi dell'art. 240, comma primo, cod. pen., la motivazione del provvedimento non può essere basata sul solo rapporto di asservimento del bene rispetto al reato, ma deve anche riguardare la circostanza che il reo, secondo l'id quod plerumque accidit, reitererebbe l'attività punibile se restasse nel possesso di detto bene, in quanto la misura, per la sua natura cautelare, tende a prevenire la commissione di nuovi reati (fattispecie relativa al per il reato di cui all'art. 279, comma 1, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ).
Linee Guida SNPA per l’applicazione della Procedura di estinzione delle contravvenzioni ambientali, ex parte VI-bis D.Lgs. 152/2006 – Aggiornamento 2021
La Linea guida contiene un’organica illustrazione dei vari aspetti della procedura estintiva delle contravvenzioni ambientali alla luce dei principali indirizzi ed orientamenti applicativi emersi a livello nazionale e dell’esperienza applicativa maturata dalle componenti del SNPA.
La Corte costituzionale afferma l'intangibilità unilaterale della pianificazione paesaggistica e dichiara illegittima gran parte della legge regionale sarda sul nuovo piano casa
di Stefano DELIPERI
TAR Lombardia (BS) Sez. II n. 7 del 4 gennaio 2022
Ambiente in genere. Ambito della legittimazione ad impugnare atti amministrativi delle associazioni ambientaliste di livello nazionale
La legittimazione ad impugnare atti amministrativi riconosciuta in capo alle associazioni ambientaliste di livello nazionale, derivante dal combinato disposto degli artt. 18, comma 5 e 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349, non deve intendersi limitata ad atti strettamente attinenti alla materia ambientale, ma deve ritenersi estensa a tutti gli atti di rilevanza urbanistica di tipo pianificatorio e autorizzatorio, ogni volta che essi involgano profili di lesione dell’ambiente
Cass. Sez. III n. 47426 del 31 dicembre 2021 (UP 12 ott 2021)
Pres. Sarno Est. Di Stasi Ric. Farina
Urbanistica.Ristrutturazione edilizia in zona vincolata
In materia edilizia, al fine di poter escludere la configurabilità del reato di costruzione abusiva in zona vincolata, di cui all'art. 44 lett. c) del d.P.R. n. 380 del 2001, la condizione del rispetto, oltre che della volumetria, anche della medesima sagoma dell'edificio preesistente - imposta dalla seconda parte dell'art. 3 del citato d.P.R. per qualificare, in deroga al regime ordinario, gli interventi di demolizione e ricostruzione come "ristrutturazione edilizia" - opera anche quando il vincolo paesaggistico riguarda una zona e non un singolo immobile
TAR Campania (SA) Sez. I n.2947 del 31 dicembre 2021
Urbanistica.Convenzione urbanistica e opere di urbanizzazione
Anche nell’ipotesi in cui sia stata stipulata una convenzione urbanistica il compimento effettivo delle opere di urbanizzazione non costituisce un’obbligazione sinallagmatica a carico dell’Amministrazione comunale, la quale può quindi sempre pretendere il pagamento delle obbligazioni derivanti da tale convenzione, indipendentemente dalla realizzazione delle opere di urbanizzazione
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