SEZ. 3 SENT. 01722 DEL
16/01/2003 (CC.15/11/2002) RV.
223298
PRES. Postiglione A
REL. Grillo C
IMP. Petrucci P
PM. (Diff.)
538001 EDILIZIA - IN GENERE - Sequestro di manufatto abusivo -
Restituzione all'avente diritto - Condizioni - Provvedimento abnorme -
Fattispecie.
L. DEL 28/2/1985 NUM. 47 ART. 20 COMMA LETT. C
L. DEL 8/8/1985 NUM. 431 ART. 1 SEXIES
Ai fini dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di
un manufatto realizzato in violazione degli artt. 20 lett. c) della
legge n. 47 del 1985 e 1 sexies della legge n. 431
del 1985 , in vista della sua demolizione, costituiscono requisiti
necessari della procedura : a)la notifica al
proprietario, da parte del Comune, della "ordinanza
diffida" di demolizione
(art. 7, comma 2, legge n. 47 del 1985); b)la mancata ottemperanza, da
parte dell'ingiunto, entro il termine di novanta giorni (art, 7, comma 3,
legge n. 47 del 1985); c) la notifica all'interessato dell'accertamento
dell'inottemperanza all'ingiunzione, elemento quest'ultimo
che costituisce titolo per l'immissione nel possesso e
per la trascrizione nei registri immobiliari
(art. 7, comma 4, legge n. 47 del
1985). (Fattispecie in cui e' stato dichiarato ammissibile, trattandosi di
provvedimento abnorme, il ricorso per cassazione proposto avverso
l'ordinanza con la quale il giudice di primo grado, dopo
la pronunzia della sentenza, ha provveduto, fuori udienza, "ex
officio" e senza assicurare il contraddittorio fra le
parti, alla restituzione condizionata al Comune del manufatto, sottoposto
a sequestro preventivo).