Lexambiente – Rivista Trimestrale di Diritto penale dell’Ambiente è una rivista scientifica che pubblica articoli sottoposti a preventiva peer-review secondo quanto stabilito nel presente codice etico
♦ DOVERI DELLA DIREZIONE SCIENTIFICA
Decisioni sulla pubblicazione
La Direzione Scientifica della rivista è responsabile della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti attenendosi alla linea editoriale della Rivista ed alle finalità della stessa, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative.
La Direzione scientifica assume le proprie decisioni previo espletamento di una double blind peer review ad opera dei componenti del Comitato Scientifico e dei Revisori, dotati di specifiche competenze in materia penale ambientale.
Correttezza
I componenti del Comitato Scientifico e dei Revisori valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
Riservatezza
I componenti del Comitato Scientifico e dei Revisori e la Redazione si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all'autore, alla Direzione Scientifica e all'editore.
Conflitto di interessi e divulgazione
I componenti del Comitato Scientifico e dei Revisori si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell'autore.
♦ DOVERI DEI REVISORI
Contributo alla decisione editoriale
La peer-review è una procedura che aiuta i redattori ad assumere decisioni sugli articoli proposti e consente anche all'autore di migliorare il proprio contributo.
La revisione ha lo scopo di assicurare il miglior livello qualitativo possibile della Rivista e, per tale ragione viene effettuata dai membri del Comitato Scientifico e dei Revisori individuati secondo le specifiche loro competenze scientifiche ma assicurando anche una adeguata rotazione.
Rispetto dei tempi
Il revisore che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente alla Redazione o alla Direzione Scientifica.
Riservatezza
Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato.
Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione dei redattori.
Il contributo da valutare viene inviato ai revisori senza indicare il nome dell’autore e senza fornire alcuna indicazione che consenta di individuarne l’identità.
Anche il nome dei revisori deve rimanere riservato.
Oggettività
La revisione deve essere condotta in modo oggettivo.
Ogni giudizio personale sull'autore è inopportuno.
I revisori, provvedono, all’esito della revisione, alla redazione di apposita scheda di valutazione nella quale dovranno esprimere il loro giudizio sull’articolo in relazione ai seguenti parametri:
1) Struttura (coerenza e chiarezza dell’impianto logico);
2) Riferimenti normativi e giurisprudenziali (se richiesto dalla tipologia di contributo); 3) Riferimenti dottrinali;
4) Stile del linguaggio;
5) Argomentazione critica
Ogni parametro dovrà essere autonomamente valutato indicando l’esito (insufficiente/sufficiente/buono o più) esprimendo poi un giudizio finale complessivo.
I revisori, se lo ritengono opportuno, possono, in caso di valutazione positiva, segnalare la possibilità di ulteriori specifici interventi sul lavoro al fine del suo miglioramento; in caso di valutazione negativa, invece, per formulare all’Autore le indicazioni per la stesura di una versione accettabile del lavoro.
La scheda di valutazione e la documentazione relativa alla procedura di revisione per ciascun contributo è conservata a cura della Redazione
Indicazione di testi
I revisori si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall'autore.
Il revisore deve inoltre segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.
Conflitto di interessi
I revisori sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi derivante da rapporti di concorrenza, di collaborazione, o altro tipo di collegamento con gli autori, aziende o enti che abbiano relazione con l’oggetto del manoscritto.
♦ DOVERI DEGLI AUTORI
Accesso e conservazione dei dati
Se la Direzione Scientifica lo ritenessero opportuno, gli autori degli articoli dovrebbero rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili.
Originalità e plagio
Gli autori devono garantire l’originalità dell’opera e dichiarare di avere citato tutti i testi utilizzati.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
I manoscritti proposti non devono essere stati pubblicati come materiale protetto da diritto d’autore in altre riviste.
I manoscritti in fase di revisione dalla rivista non devono essere sottoposti ad altre riviste ai fini di pubblicazione.
Indicazione delle fonti
L'autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell'articolo.
Se utilizzati, il lavoro o le parole di altri autori devono essere citati letteralmente o parafrasati letteralmente indicando la fonte e l’autore.
Paternità dell'opera
La paternità letteraria del manoscritto è limitata a coloro che hanno dato un contributo significativo per l’ideazione, la progettazione, l’esecuzione o l’interpretazione dello studio.
Tutti coloro che hanno dato un contributo significativo devono essere indicati come co-autori.
Qualora vi siano altri soggetti che hanno partecipato ad aspetti sostanziali del progetto di ricerca, devono essere riconosciuti ed elencati come contributori nei ringraziamenti.
L’autore di riferimento deve garantire che tutti i relativi coautori siano inclusi nel manoscritto, che abbiano visto e approvato la versione definitiva dello stesso e che siano d’accordo sulla presentazione per la pubblicazione.
Qualora l’articolo sia stato accettato, l’autore, che mantiene il copyright, riconosce all’editore il diritto alla prima pubblicazione, autorizzando tutte le modalità di utilizzo previste nella licenza editoriale adottata dalla rivista (CC-BY-NC)
Conflitto di interessi e divulgazione
Tutti gli autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l'articolo.
Non sono ammessi contributi (note a sentenza, articoli che commentano analiticamente determinate sentenze) di autori coinvolti come avvocati o magistrati in pronunce oggetto dei relativi contenuti.
Non è inoltre ammessa la pubblicazione di pareri prodotti o destinati a procedimenti giudiziari.
Errori negli articoli pubblicati
Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un'inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente la redazione e a fornire tutte le informazioni necessarie per segnalare in calce all'articolo le doverose correzioni.