Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Cass. Sez. III n. 26587 del 13 luglio 2021 (UP 28 mag 2021)
Pres. Sarno Rel. Ramacci Ric. Gentile
Urbanistica.Ambito di applicazione dell’art. 131-bis cod. pen.
Ai fini della applicabilità dell'art. 131-bis cod. pen. nelle ipotesi di violazioni urbanistiche e paesaggistiche, la consistenza dell'intervento abusivo - data da tipologia, dimensioni e caratteristiche costruttive - costituisce solo uno dei parametri di valutazione, assumendo rilievo anche altri elementi quali, ad esempio, la destinazione dell'immobile, l'incidenza sul carico urbanistico, l'eventuale contrasto con gli strumenti urbanistici e l'impossibilità di sanatoria, il mancato rispetto di vincoli (idrogeologici, paesaggistici, ambientali, etc.), l'eventuale collegamento dell'opera abusiva con interventi preesistenti, il rispetto o meno di provvedimenti autoritativi emessi dall'amministrazione competente (ad es. l'ordinanza di demolizione), la totale assenza di titolo abilitativo o il grado di difformità dallo stesso, le modalità di esecuzione dell'intervento. Nella citata decisione si è ulteriormente specificato che indice sintomatico della non particolare tenuità del fatto è, inoltre, come si è accennato in precedenza, la contestuale violazione di più disposizioni quale conseguenza dell'intervento abusivo, come nel caso in cui siano contestualmente violate, mediante la realizzazione dell'opera, anche altre disposizioni finalizzate alla tutela di interessi diversi (si pensi alle norme in materia di costruzioni in zone sismiche, di opere in cemento armato, di tutela del paesaggio e dell'ambiente, a quelle relative alla fruizione delle aree demaniali)
Cass. civ. SU ord. 28284 del 21 luglio 2021 (Ud. 25 mag 2021)
Pres. Curzio Rel. Grasso Ric.TAR Liguria
Danno ambientale.Giurisdizione
Giuridizione del giudice ordinario in materia di danno ambientale (segnalazione Avv. M. Balletta)
Consiglio di Stato Sez. VI n. 5515 del 22 luglio 2021
Elettrosmog.Alla Corte di Giustizia Ue la possibilità di consentire alle singole amministrazioni locali criteri localizzativi degli impianti di telefonia mobile
E’ rimessa alla Corte di Giustizia Ue la questione se il diritto dell’Unione europea osti a una normativa nazionale, come quella di cui all’art. 8, comma 6, l. 22 febbraio 2001, n. 36, intesa ed applicata nel senso di consentire alle singole amministrazioni locali criteri localizzativi degli impianti di telefonia mobile, anche espressi sotto forma di divieto, quali il divieto di collocare antenne in determinate aree ovvero ad una determinata distanza da edifici appartenenti ad una data tipologia
Cass. Sez. III n. 26606 del 13 luglio 2021 (CC 28 mag 2021)
Pres. Sarno Rel. Ramacci Ric. Monaco
Ecodelitti.Luogo di consumazione del reato di attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti
Il luogo di consumazione del reato di cui all’art. 452-quaterdecies cod. pen. (già art. 260 d.lgs. 152\06), concretandosi lo stesso nella commissione di una pluralità di operazioni di traffico illecito di rifiuti attraverso l’allestimento di mezzi ed attività continuative organizzate, va individuato in quello in cui avviene la reiterazione delle condotte illecite, in quanto elemento costitutivo del reato
Sulla sospettata incostituzionalità dell’art. 36 d.P.R. 380/2001
(Nota a TAR Lazio, Roma, ordinanza n° 8854 depositata 22 luglio 2021)
di Massimo GRISANTI
Consiglio di Stato Sez. I n. 2075 del 19 luglio 2021
Rumore.Emissioni sonore e ordinanze del sindaco ai sensi della legge quadro sull’inquinamento acustico
E’ legittima l’ordinanza con la quale il Sindaco, ai sensi dell’art. 9, l. 26 ottobre 1995, n. 447 limita l’orario di esercizio di un bar per disturbo della quiete pubblica
Pagina 386 di 665