Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
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Consiglio di Stato Sez. IV n. 5563 del 24 giugno 2024
Urbanistica.Vincoli conformativi ed espropriativi
Sono conformativi e non espropriativi i vincoli che prevedono “attrezzature e servizi realizzabili anche ad iniziativa privata o promiscua, in regime di economia di mercato”. Secondo logica però, perché un’opera possa dirsi realizzabile a iniziativa anche privata deve trattarsi anzitutto di un’opera che il privato destinatario del vincolo potrebbe realizzare da sé solo, senza bisogno di utilizzare beni di terzi. Perché la stessa opera e si possa dire realizzabile in economia di mercato, deve poi trattarsi di un’opera che possa produrre una qualche utilità economica attraverso lo scambio con terzi, come nel tipico caso dei parcheggi a pagamento. Questi requisiti non sussistono nel caso in cui l’opera comporti l’utilizzo di un terreno, e quindi di terzi rispetto a coloro i quali la devono realizzare e nulla abbia di mercato, essendo un tratto di strada aperto al pubblico transito. In tal caso l vincolo ha natura espropriativa.
TAR Lombardia (MI) Sez. IV n. 2010 del 28 giugno 2024
Urbanistica.Demolizione di container roulotte e piscina prive di titolo abilitativo
E’ legittima l’ordinanza di demolizione di opere realizzate in area agricola in assenza di titolo abilitativo, consistenti in un container – in cui sono stati posizionati una cucina a gas e alcuni arredi - due roulotte e una piscina in quanto non possono considerarsi finalizzate a soddisfare esigenze temporanee e la destinazione ad uso abitativo – incompatibile con la destinazione agricola dell’area - si evince anche dalla presenza degli impianti idrico ed elettrico.
TAR Campania (NA) Sez. VI n. 3961 del 26 giugno 2024
Urbanistica.Legittimità della notifica dell’ordinanza di demolizione a persona di famiglia
La consegna dell'atto da notificare "a persona di famiglia", secondo il disposto dell'art. 139, comma 2, c.p.c., non postula necessariamente né il solo rapporto di parentela - cui è da ritenersi equiparato quello di affinità - né l'ulteriore requisito della convivenza del familiare con il destinatario dell'atto, non espressamente menzionato dalla norma, risultando, a tal fine, sufficiente l'esistenza di un vincolo di parentela o di affinità il quale giustifichi la presunzione, iuris tantum, che la "persona di famiglia" consegnerà l'atto al destinatario stesso; resta, in ogni caso, a carico di colui che assume di non aver ricevuto l'atto, l'onere di provare il carattere del tutto occasionale della presenza del consegnatario in casa propria, senza che a tal fine rilevino le sole certificazioni anagrafiche del familiare medesimo.
Il decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69 e s.m.i. cosiddetto Salva Casa
(Secondo scritto di approfondimento)
di Massimo GRISANTI
Il decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69 e s.m.i. cosiddetto Salva Casa
(Primo scritto di approfondimento)
di Massimo GRISANTI
Beni paesaggistici e necessità di decreto di vincolo
(Nota critica alla sentenza n. 7019/2024 del Consiglio di Stato riguardante il centro storico di Firenze e comunque i centri storici UNESCO)
di Massimo GRISANTI
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