Cass. Sez. III n. 20732 del 14 maggio 2013 (Ud 19 mar. 2013)
Pres. Teresi Est. Gentile Ric. PG in proc. Di Rosa ed altri
Urbanistica. Abuso di ufficio ed elemento soggettivo nell'ambito dei reati edilizi

In tema di abuso di ufficio, per la configurabilità dell’elemento soggettivo è richiesto il dolo intenzionale, ossia la rappresentazione e la volizione dell'evento come conseguenza diretta ed immediata della condotta dell'agente ed obiettivo primario  da costui perseguito. L'elemento soggettivo del delitto di cui all'art. 323 cod. pen., pertanto, nell’ambito dei reati edilizi, consiste nella consapevolezza dell'ingiustizia del vantaggio patrimoniale e nella volontà di agire per procurarlo e può essere desunta anche dalla macroscopica illiceità dell’atto e dai tempi di emanazione dello stesso

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