Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 43332 del 25 novembre 2021 (UP 30 sett 2021)
Pres. Andreazza Est. Corbetta Ric. Sabatino
Urbanistica.Reati edilizi e rapporto di coniugio
In tema di reati edilizi, la responsabilità di un coniuge per il fatto materialmente commesso dall'altro può essere rilevata sulla base di oggettivi elementi di valutazione quali il comune interesse all'edificazione, il regime di comunione dei beni, l'acquiescenza all'esecuzione dell'intervento, la presenza sul luogo di esecuzione dei lavori, l'espletamento di attività di controllo sull'esecuzione dei lavori, la presentazione di istanze o richieste concernenti l'immobile o l'esecuzione di attività indicative di una partecipazione all'attività illecita.
Consiglio di Stato Sez. II n. 7817 del 22 novembre 2021
Urbanistica.Realizzazione soppalco quale ristrutturazione edilizia
La realizzazione di un soppalco rientra nella ristrutturazione edilizia laddove sia idoneo a generare un maggiore carico urbanistico, mentre potrà considerarsi un intervento minore nel caso in cui i lavori siano tali da dare vita a una superficie accessoria, non utilizzabile per il soggiorno delle persone, ossia un vano chiuso, senza finestre o luci, di altezza interna modesta, tale da renderlo assolutamente non fruibile alle persone.
Consiglio di Stato Sez. IV n. 8330 del 14 dicembre 2021
Rifiuti.Iscrizione all’Albo dei gestori ambientali
L’iscrizione all’Albo dei gestori ambientali, nelle varie classi e categorie, è condizione di legittimità per svolgere materialmente i servizi corrispondenti, ma non individua di per sé un requisito di partecipazione alle gare indette dalle amministrazioni aggiudicatrici per l’affidamento dei detti servizi
Cass. Sez. III n. 47347 del 1 dicembre 2021 (UP 15 sett 2021)
Pres. Lapalorcia Est. Cerroni Ric. Schiavano
Urbanistica.Crollo accidentale di edificio in corso di ristrutturazione
In materia edilizia, è necessario il rilascio di un nuovo permesso di costruire ove, nel corso di un intervento assentito di ristrutturazione di un edificio, si verifichi il crollo accidentale di parte di esso, dovendosi eseguire lavori diversi da quelli in precedenza autorizzati. Tutt’altra fattispecie, pertanto, rispetto agli interventi di “ristrutturazione edilizia”, consistenti nel ripristino o nella ricostruzione di edifici o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, e di necessità di accertamento della preesistente volumetria delle opere ovvero di rispetto della precedente sagoma dell’edificio qualora insistano in zona paesaggisticamente vincolata
Consiglio di Stato Sez. IV n. 7620 del 16 novembre 2021
Urbanistica.Permesso di costruire e piano attuativo
I casi in cui è consentito prescindere dalla formazione del piano attuativo al quale lo strumento urbanistico di livello superiore subordini il rilascio del permesso di costruire su un dato lotto, sono assolutamente eccezionali, e si riducono a quelli in cui la situazione di fatto, in presenza di una pressoché completa edificazione della zona, sia addirittura incompatibile con il piano attuativo stesso
Cass. Sez. III n. 43609 del 26 novembre 2021 (CC 8 ott 2021)
Pres. Ramacci Est. Scarcella Ric. Piccolo
Polizia Giudiziaria.Legittimità videoriprese dell'ingresso e del piazzale di un'impresa eseguite a mezzo di impianti installati dalla polizia giudiziaria sulla pubblica via
Sono legittime e pertanto utilizzabili, senza che necessiti l'autorizzazione del giudice per le indagini preliminari, le videoriprese dell'ingresso e del piazzale di un'impresa eseguite a mezzo di impianti installati dalla polizia giudiziaria sulla pubblica via, non configurandosi, in tal caso, alcuna indebita intrusione nell'altrui domicilio. Né rileva la circostanza che siano state apposte barriere fisiche per impedire la visibilità dall’esterno di quanto avviene in tale luogo. Invero, trattandosi di luoghi esposti al pubblico e, pertanto, oggettivamente visibili da più persone, in virtù della percepibilità esterna da un luogo posizionato ad altezza superiore rispetto a tali barriere (nella specie, la telecamera montata sul tetto dell’edificio antistante), non sussiste alcuna intrusione nella privata dimora o nel domicilio e non sussistono, pertanto, le ragioni di tutela, sub specie di diritto alla riservatezza o alla 'privacy', ad essi connesse, potendosi, in tal caso, sostanzialmente equipararsi l'uso della videocamera ad una operazione di appostamento, eseguita nei limiti dell'autonomia investigativa, senza alcuna necessità di autorizzazione da parte dell'autorità giudiziaria
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