Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 22096 del 23 maggio 2023 (CC 13 apr 2023)
Pres. Ramacci Rel. Mengoni Ric. Sansone
Ecodelitti.Confisca
La disciplina in tema di confisca si atteggia in maniera differente in ragione del delitto ambientale per il quale è stata pronunciata sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti: mentre per le condotte di cui agli artt. 452-bis, 452-quater, 452-sexies, 452-septies e 452-octies cod. pen. la confisca di quanto indicato nell’art. 452-undecies cod. pen. è sempre ordinata, in via diretta con il comma 1 e per equivalente con il comma 2, per le residue fattispecie delittuose può essere disposta in via diretta ai sensi dell’art. 240, comma 1, cod. pen. e, per equivalente, a norma dell’art. 452-undecies, comma 2, cod. pen.
TAR Puglia (BA) Sez. II n. 788 del 19 maggio 2023
Sviluppo sostenibile.Impianti in zone agricole
L’art. 12, comma 7, del d.lgs n. 387/2003 consente espressamente l’ubicazione in zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, come appunto quelli eolici. Anche le linee guida adottate con il con d.m. 10.09.2010, in attuazione del comma 10 del citato art. 12 del d.lgs n. 387/2003, all’allegato 3 (paragrafo 17), stabiliscono che “le zone classificate agricole dai vigenti piani urbanistici non possono essere genericamente considerate aree e siti non idonei”. Naturalmente in concreto devono vagliarsi alcuni fattori, come la tutela della biodiversità, nonché del patrimonio culturale e del paesaggio rurale.
Corte costituzionale n.115 del 8 giugno 2023
Oggetto: Ambiente - Aree protette, parchi e riserve naturali - Norme della Regione Liguria - Modifica all'art. 14 della l. reg.le n. 12 del 1995 - Ridefinizione dei confini dei parchi naturali regionali delle Alpi Liguri, dell'Antola, dell'Aveto e del Beigua - Rinvio alle cartografie contenute nell'allegato A della l. reg.le n. 12 del 1995 - Riperimetrazione dei parchi regionali indicati.
Dispositivo: non fondatezza
Cass. Sez. III n. 18268 del 3 maggio 2023 (UP 13 apr 2023)
Pres. Ramacci Rel. Noviello Ric. Fusco
Urbanistica.Intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente
Non possono ritenersi lecite, ancorchè non richiedenti astrattamente autorizzazione o fornite di un formale titolo autorizzatorio, le opere che, seppur autonomamente e astrattamente qualificabili come interventi privi di rilevanza penale, siano realizzate in prosecuzione di precedenti illeciti edilizi mai previamente sanati o condonati. Qualsiasi intervento effettuato su una costruzione realizzata abusivamente, ancorché l'abuso non sia stato represso, costituisce una ripresa dell'attività criminosa originaria, che integra un nuovo reato, anche se consista in un intervento di manutenzione ordinaria, perché anche tale categoria di interventi edilizi presuppone che l'edificio sul quale si interviene sia stato costruito legittimamente
Consiglio di Stato Sez. IV n. 4909 del 17 maggio 2023
Urbanistica.Caducazione automatica dia e scia
In base all’articolo 19, comma 6 ter, della legge n. 241 del 1990 e ad un consolidato indirizzo giurisprudenziale non è ammessa l’impugnativa di D.I.A. e S.C.I.A., in quanto atti soggettivamente privati; a maggior ragione non è possibile configurare la caducazione automatica di tali atti privati.
Cass. Sez. III n. 18919 del 5 maggio 2023 (UP 13 apr 2023)
Pres. Ramacci Rel. Noviello Ric. Paolini
Urbanistica.Modifica destinazione uso con opere
In tema di reati urbanistici, il mutamento di destinazione d'uso di un immobile previa esecuzione di opere edilizie, pur a fronte delle modifiche apportate dall'art. 17 del D.L. n. 133 del 2014 (conv. in legge n. 164 del 2014) all'art. 3 del d.P.R.380/2001, non confluisce nella categoria degli interventi di manutenzione straordinaria comprensivi di frazionamento o accorpamento di unità immobiliari con esecuzione di opere, seppur comportante variazione di superficie o del carico urbanistico, in quanto quest’ultima nozione richiede comunque che rimangano immutate la volumetria complessiva e la originaria destinazione d'uso
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