DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 giugno 2006
Proroga dello stato di emergenza in materia di bonifica e di risanamento
ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia
di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione
nella regione Siciliana.
Gazzetta Ufficiale N. 136 del 14 Giugno 2006
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 255;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
29 dicembre 2005, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 maggio
2006, lo stato di emergenza in materia di bonifica e di risanamento
ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche'
in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei
cicli di depurazione nella regione Siciliana;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza
ambientale in rassegna e' stata adottata per fronteggiare situazioni
che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e
poteri straordinari;
Ravvisata la necessita' di assicurare, rispetto al summenzionato
contesto emergenziale, il compimento di tutti gli interventi ancora
in corso di ultimazione, necessari al definitivo avvio del ciclo
integrato dei rifiuti ed al conseguente ritorno alle normali
condizioni di vita;
Tenuto conto della oggettiva necessita', allo stato, di realizzare
il citato completamento delle iniziative commissariali in atto in
deroga alla normativa ambientale;
Ritenuto pertanto, che ricorrono nella fattispecie i presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga degli stati di emergenza;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del
22 ottobre 2004 recante: «Indirizzi in materia di protezione civile
in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti
pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo
comunitario»;
D'intesa con la regione Siciliana;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 9 giugno 2006;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in
premessa, e' prorogato, con la limitazione degli ambiti derogatori
alla normativa in materia ambientale, fino al 31 gennaio 2007, lo
stato di emergenza in materia di bonifica e di risanamento ambientale
dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia
di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di
depurazione nella regione Siciliana.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 9 giugno 2006
Il Presidente: Prodi