Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Lombardia (BS) Sez. I n. 780 delò 5 agosto 2022
Rifiuti.End of waste
Dalla definizione normativa emerge con evidenza come la qualificazione quale “end of waste” non dipenda solamente dalle caratteristiche intrinseche del materiale, ma anche da condizioni esterne che possono sussistere e persistere oppure no. Di talché non è detto che un materiale sia “end of waste” per sempre, potendo una condizione esterna venire meno nel corso del tempo, così come – al contrario – sopravvenire, modificando la qualificazione, puramente giuridica, del materiale da rifiuto a “end of waste”. Ciò vale, in particolare, per la certezza dell’utilizzo del materiale costituente “end of waste”. Non è sufficiente allo scopo l’affermazione generica dell’esistenza di una domanda, occorrendo al riguardo la dimostrazione dell’impiego di quel materiale in uno specifico processo produttivo.
Cass. Sez. III n. 30586 del 3 agosto 2022 (UP 8 giu 2022)
Pres. Di Nicola Est. D Stasi Ric. Avellone ed altri
Urbanistica.Titolo abilitativo dovere di vigilanza ed abuso di ufficio
In tema di abuso di ufficio, il rilascio del titolo abilitativo edilizio avvenuto senza il rispetto del piano regolatore generale o degli altri strumenti urbanistici integra la violazione di specifiche regole di condotta previste dalla legge, così come richiesto dalla nuova formulazione dell'art. 323 cod. pen. ad opera dell'art. 16 del d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito nella legge 11 settembre 2020, n. 120, atteso che l'art.12, comma 1, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 prescrive espressamente che il permesso di costruire, per essere legittimo, deve conformarsi agli strumenti urbanistici ed il successivo art. 13 detta la specifica disciplina urbanistica che il direttore del settore è tenuto ad osservare. Integra la violazione di specifica regola di condotta prevista dalla legge, così come richiesto dalla nuova formulazione dell'art. 323 cod. pen. ad opera dell'art. 16 del d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito nella legge 11 settembre 2020, n. 120, anche l’inosservanza dello specifico dovere di vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia previsto dall’art. 27 del d.P.R. 380/2001 posto a carico del dirigente o responsabile del competente ufficio comunale per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e di regolamento, alle prescrizioni degli strumenti urbanistici ed alle modalità fissate nei titoli abilitativi.
L’inosservanza delle prescrizioni dell’autorizzazione: pericolo astratto, pericolo concreto o tenuità del fatto?
di Giuseppe DE FALCO
Consiglio di Stato Sez. VI n. 7621 del 1 settembre 2022
Urbanistica.Dati catastali
I dati catastali non sono decisivi ai fini dell'accertamento della conformità urbanistico-edilizia di un immobile. Il catasto si basa sulle comunicazioni e dichiarazioni dei soggetti interessati, sulle quali l'amministrazione finanziaria – non competente in materia di vigilanza edilizia – può, al più, esercitare un riscontro formale ab externo
Cass. Sez. III n. 30623 del 3 agosto 2022 (CC 16 giu 2022)
Pres. Di Nicola Est. Noviello Ric. Polizzi
Urbanistica.Ordinanza di sospensione lavori e sequestro preventivo
il sequestro preventivo tende ad assicurare le finalità della giustizia penale, le quali sono completamente diverse da quelle cui tendono le norme amministrative; cosicché in tema di sequestro preventivo per il reato di edificazione abusiva, l'intervenuta sospensione dei lavori disposta in via amministrativa non comporta, per ciò solo, la mancanza del requisito del "periculum in mora", essendo comunque necessario accertare se detta sospensione possa soddisfare le esigenze poste alla base del vincolo cautelare
Commissione ecomafia: 4 shopper di plastica su 10 sono illegali
di Gianfranco AMENDOLA
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