Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
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Inceneritori e termovalorizzatori. UE ed Italia: bugie e verità
di Gianfranco AMENDOLA
Consiglio di Stato Sez. VI n. 3159 del 26 aprile 2022
Urbanistica.Parziale difformità e sanzione pecuniaria
In presenza di manufatti parzialmente difformi, le valutazioni circa la possibilità di procedere alla demolizione dell’abuso senza pregiudizio per le parti legittime del fabbricato attengono ad una fase successiva ed autonoma del procedimento sanzionatorio. Le parti possono dedurre in ordine alla situazione di pericolo di stabilità del fabbricato, presupposto per l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo di quella demolitoria, con la conseguenza che tale valutazione non rileva ai fini della legittimità del provvedimento di demolizione
La desertificazione naturale dei suoli: gli indicatori bioclimatici
di Luigi FANIZZI
Consiglio di Stato Sez. IV n. 3772 del 13 maggio 2022
Urbanistica.Interesse ad agire e vicinitas
Con specifico riferimento alla vicinitas, in ambito edilizio-urbanistico, dove la “qualificazione” dell’interesse del terzo può farsi discendere in ultimo dall’art. 872 c.c., dopo l’abrogazione dell’art. 31 della legge urbanistica ad opera dell’art. 136, comma 1, lett. a) del d.p.r. 380/2001, va considerata, con riguardo alla sussistenza dell’interesse ad agire, l’utilità ricavabile dalla tutela di annullamento e dall’effetto ripristinatorio; utilità che a sua volta è in funzione e specchio del pregiudizio sofferto che – con un elenco che non può rivestire un valore esaustivo ma esclusivamente esemplificativo – può essere rinvenuto, come ha fatto la giurisprudenza, nel possibile deprezzamento dell’immobile, confinante o comunque contiguo, ovvero nella compromissione dei beni della salute e dell’ambiente in danno di coloro che sono in durevole rapporto con la zona interessata oppure ancora – e più in generale – nella compromissione delle condizioni di godimento dell’immobile del terzo
Cass. Sez. III n. 19666 del 19 maggio 2022 (UP 27 apr 2022)
Pres. Ramacci Est. Corbetta Ric. Ahmetovic
Ambiente in genere.Procedura estintiva e improcedibilità azione penale
L'omessa indicazione all'indagato, da parte dell'organo di vigilanza o della polizia giudiziaria, ai sensi degli artt. 318-bis e ss. del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, delle prescrizioni la cui ottemperanza è necessaria per l'estinzione delle contravvenzioni, non è causa di improcedibilità dell'azione penale
Consiglio di Stato Sez. IV n. 3424 del 2 maggio 2022
Rifiuti.Obblighi di bonifica e messa in sicurezza
L’impossibilità di imporre le misure di bonifica al proprietario non responsabile della contaminazione si giustifica, in sintesi estrema, per la natura sanzionatoria di questa misura. Diverso discorso si deve fare invece per le misure di messa in sicurezza di emergenza, le quali, così come le misure di prevenzione, non hanno questa natura, ma costituiscono prevenzione dei danni, sono imposte dal principio di precauzione e dal correlato principio dell'azione preventiva, e quindi gravano sul proprietario o detentore del sito da cui possano scaturire i danni all'ambiente solo perché egli è tale, senza necessità di accertarne il dolo o la colpa
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