Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Lazio (LT) Sez. I n. 376 del 13 ottobre 2020
Urbanistica.Inapplicabilità della sanatoria in materia antisismica
Nel sistema introdotto dagli artt. 94 ss., d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, 27, l. reg. Lazio 11 agosto 2009 n. 21 e dal r. reg. Lazio 13 luglio 2016 n. 14, non è previsto il rilascio dell’autorizzazione sismica in sanatoria su istanza del privato per opere edili già eseguite ed assoggettate a controllo preventivo, a nulla rilevando che il fatto sia accertato dagli uffici amministrativi o dagli organi di polizia giudiziaria ovvero che sia portato a conoscenza dell’ufficio tecnico regionale per effetto di una auto-denuncia di chi ne sia stato l’autore (segnalazione Ing. M.Federici)
TAR Abruzzo (AQ) Sez. I n. 325 del 21 settembre 2020
Beni Ambientali.Soprassuoli con caratteristiche forestali ricompresi all’interno del perimetro urbano
I soprassuoli aventi spiccate caratteristiche forestali che siano ricompresi all’interno del perimetro urbano cosi come definito dai P.R.G qualora posseggano, sotto il profilo sostanziale, le caratteristiche del bosco come definito dall'articolo 2, comma del D.Lgs. 227/2001 soggiacciono alla medesima disciplina delle superfici boscate esterne.
Cass. Sez. III n.26325 del 21 settembre 2020 (UP 3 lug 2020)
Pres.Andreazza Est. Semeraro Ric. Stallone
Beni Ambientali.Spontanea rimessione in pristino
La speciale causa estintiva, prevista dall'art. 181 comma 1-quinquies d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 opera a condizione che l'autore dell'abuso si attivi spontaneamente alla rimessione in pristino delle aree o degli immobili soggetti a vincolo paesaggistico, anticipando l'emissione del provvedimento amministrativo ripristinatorio. L'applicabilità di tale causa estintiva è subordinata al fatto che la rimessione in pristino da parte dell'autore dell'abuso sia spontanea e non eseguita su impulso dell'autorità amministrativa. L'estinzione si ha, pertanto, solo quando non sia stata ancora disposta d'ufficio dalla P.A.; è necessario cioè che l'autore dell'abuso si attivi spontaneamente alla rimessione in pristino e, quindi, prima che la P.A. la disponga, perché l'effetto premiale può realizzarsi solo in presenza di una condotta che anticipi l'emissione del provvedimento amministrativo ripristinatorio.
Corte di Giustizia (Seconda Sezione) 14 ottobre 2020
«Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Rifiuti – Direttiva 2008/98/CE – Articolo 2, paragrafo 2, lettera a), articolo 3, punto 1, e articolo 6, paragrafo 1 – Acque reflue – Fanghi di depurazione – Ambito di applicazione – Nozione di “rifiuto” – Cessazione della qualifica di rifiuto – Operazione di recupero o di riciclaggio»
Corte costituzionale sent. 214 del 14 ottobre 2020
Oggetto: Ambiente - Rifiuti - Legge di stabilità regionale 2019 - Impianti di trattamento dei veicoli fuori uso e dei rifiuti metallici - Condizioni per l'autorizzazione alla prosecuzione dell'attività e per l'indicazione della delocalizzazione.
Dispositivo: non fondatezza nei sensi di cui in motivazione
TAR Abruzzo (AQ) Sez. I n. 323 de 21 settembre 2020
Urbanistica.Programmi integrati d’intervento
Ai sensi dell’art. 16 della L. 17/02/1992, n. 179, al fine di riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale, i comuni promuovono la formazione di programmi integrati. Detti programmi sono realizzati con il possibile concorso di più operatori e risorse finanziarie pubblici e privati e possono anche porsi in contrasto con le previsioni della strumentazione urbanistica. Detti programmi integrati d'intervento configurano nuovi strumenti urbanistici di valenza programmatica ed attuativa ad un tempo, anche in variante al p.r.g., ai piani attuativi ed ai regolamenti edilizi e perseguono finalità di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale e di coordinamento
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