Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 33633 del 13 settembre 2022 (UP 9 giu 2022)
Pres. Rosi Est. Zunica Ric. Montillet
Rifiuti.Particolare tenuità del fatto
E’ legittima la mancata applicazione dell’art. 131 bis cod. pen. quando in senso ostativo al riconoscimento della particolare tenuità del fatto il giudice abbia rimarcato in primo luogo la quantità non modesta di rifiuti illegittimamente depositati (pari a due cassoni scarrabili pieni di scarti sia pure non pericolosi), osservando altresì che la condotta illecita è stata tenuta da una persona addetta professionalmente allo smaltimento di rifiuti, avendo dunque ella agito con un grado elevato di colpa, in quanto esperta delle normative del settore.
Consiglio di Stato Sez. IV n. 7839 del 8 settembre 2022
Rifiuti.Localizzazione discarica
Il carattere della pubblica utilità attribuito ad una discarica, ovvero il riconoscimento di pubblico interesse all’attività di gestione dei rifiuti, non esclude, anzi implica a monte (in sede di rilascio dell’autorizzazione) che il relativo progetto sconti il giudizio di compatibilità nonché l’apprezzamento positivo in termini di idoneità localizzativa dell’impianto sul territorio. La valutazione in ordine alla localizzazione degli impianti ben può avvenire (anzi, è normale che avvenga) in sede di pianificazione regionale territoriale, quale sede più elevata di comparazione e composizione degli interessi coinvolti e, quindi, di esercizio della discrezionalità amministrativa, ferme le successive valutazioni dell’autorità in sede di applicazione delle disposizioni afferenti il territorio nonché l’attività specifica di gestione dei rifiuti.
Cass. Sez. III n. 33258 del 9 settembre 2022 (UP 14 giu 2022)
Pres. Aceto Est. Mengoni Ric. Porticelli
Urbanistica.Lottizzazione abusiva e sanatoria per doppia conformità
La sanatoria delle violazioni edilizie che, ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, determina l'estinzione del reato, non è applicabile alla lottizzazione abusiva in quanto essa presuppone la conformità delle opere eseguite alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della realizzazione del manufatto, sia a quello della presentazione della domanda di sanatoria, mentre nel caso di lottizzazione abusiva, le opere non possono mai considerarsi conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, al momento della loro costruzione
Consiglio di Stato Sez. II n. 7371 del 23 agosto 2022
Urbanistica.Demolizione e irrilevanza del passaggio del tempo
Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva, al pari di tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né, ancora, alcuna motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, non potendo neppure ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare, e non potendo l'interessato dolersi del fatto che l'Amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi
Cass. Sez. III n. 32305 del 2 settembre 2022 (UP 24 mag 2022)
Pres. Ramacci Est. Corbo Ric. Vitali
Rifiuti.Deposito incontrollato e natura del reato
il reato di deposito incontrollato di rifiuti di cui all'art. 256, comma 2, d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, può avere natura permanente, nel caso in cui l'attività illecita sia prodromica al successivo recupero o smaltimento dei rifiuti, e si configura invece come reato di natura istantanea con effetti eventualmente permanenti, nel caso in cui l'anzidetta attività si connoti per una volontà esclusivamente dismissiva del rifiuto, che esaurisce l'intero disvalore della condotta.
TAR Campania (NA) Sez. II n. 5644 del 7 settembre 2022
Urbanistica.Stato legittimo dell’immobile
La modifica legislativa, nell’ultimo periodo, dell’articolo 9-bis, comma 1-bis, del TU edilizia ha avuto lo scopo di dare soluzione ai casi in cui il titolo edilizio non sia disponibile e tuttavia sussistano principi di prova circa la sua esistenza.
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