Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 11065 del 30 marzo 2022 (UP 21 dic 2021)
Pres. Di Nicola Est. Zunica Ric. Levani
Rifiuti. Sottoprodotto e onere probatorio
In materia di gestione dei rifiuti, ai fini della qualificazione come sottoprodotto di sostanze e materiali incombe sull’interessato l’onere di fornire la prova che un determinato materiale sia destinato con certezza ed effettività, e non come mera eventualità, a un ulteriore utilizzo; in definitiva, venendo in rilievo una disciplina avente natura eccezionale e derogatoria rispetto a quella ordinaria, la dimostrazione della sussistenza delle condizioni previste per la sua operatività è carico dell’imputato.
Consiglio di Stato Sez. IV n. 1937 del 17 marzo 2022
Danno ambientale.Legittimazione associazioni di protezione ambientale
All’esito di una verifica della concreta rappresentatività, è possibile ammettere all’esercizio dell’azione per danno ambientale anche associazioni non iscritte, secondo il criterio del cd “doppio binario”, che distingue tra la legittimazione ex lege delle associazioni di protezione ambientale di livello nazionale riconosciute (che non necessita di verifica) e la legittimazione delle altre associazioni. Quest’ultima deve essere accertata in ciascuno dei casi concreti con riguardo alla sussistenza di tre presupposti: gli organismi devono perseguire statutariamente in modo non occasionale obiettivi di tutela ambientale, devono possedere un adeguato grado di rappresentatività e stabilità, devono avere un’area di afferenza ricollegabile alla zona in cui è situato il bene a fruizione collettiva che si assume leso.
Le nullità in atti giuridici nei beni culturali ecclesiastici.
di Sebastiano CARPINATO
Consiglio di Stato Sez. VI n. 1609 del 7 marzo 2022
Urbanistica.Realizzazione recinzione
In materia urbanistica non è necessario un idoneo titolo edilizio per la realizzazione di una recinzione nel caso in cui sia posta in essere una trasformazione dalla quale, per l'utilizzo di materiale di scarso impatto visivo e per le dimensioni ridotte dell'intervento, non derivi un'apprezzabile alterazione ambientale, estetica e funzionale. La distinzione tra ius aedificandi e ius excludendi alios va riscontrata nella verifica concreta delle caratteristiche del manufatto
Cass. Sez. III n. 11613 del 30 marzo 2022 (UP 11 feb 2022)
Pres. Andreazza Est. Mengoni Ric. Cavicchio
Ambiente in genere.Occupazione suolo demaniale e noleggio giornaliero ombrelloni
Integra il reato di cui all'art. 1161 cod. nav. la collocazione sull'arenile di strutture balneari, quali ombrelloni, lettini e simili, noleggiate giornalmente, atteso che tale condotta non è assimilabile a quella dei fruitori della cd. spiaggia libera, stante la continuità della condotta e la natura commerciale dell'attività
TAR Lazio (RM) Sez. III-quater n. 2918 del 14 marzo 2022
Ambiente in genere.Accesso ambientale ed accesso civico generalizzato
L’accesso ambientale costituisce una specificazione del diritto di accesso, soggetta a peculiari e singolari limitazioni. Infatti, l’art. 5, comma 1, del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 195, statuisce che: “l'accesso all'informazione ambientale e' negato nel caso… (in cui) la richiesta riguarda comunicazioni interne, tenuto, in ogni caso, conto dell'interesse pubblico tutelato dal diritto di accesso” (la lettera e) del citato art. 5). Se la richiesta ricorrente riguarda una attività interna della p.a. questa, se non oggetto di ulteriori limitazioni, può essere ostesa attraverso una istanza di accesso documentale, ovvero di accesso civico generalizzato di cui all’art. 5 del Decreto legislativo - 14/03/2013, n.33, ma non già attraverso la peculiare procedura utilizzata che ha una finalità ed una funzionalità diversa dal normale accesso civico generalizzato e/o documentale.
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