Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
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Cass. Sez. III n. 14246 del 11 maggio 2020 (CC 27 feb 2020)
Pres. Izzo Est. Reynaud Ric. Marraffa
Ambiente in genere. ZPS e ZSC classificate come aree protette
Il concetto di "aree naturali protette" è più ampio di quello comprendente le categorie dei parchi nazionali, riserve naturali statali, parchi naturali interregionali, parchi naturali regionali e riserve naturali regionali, in quanto ricomprende anche le zone umide, le zone di protezione speciale, le zone speciali di conservazione ed altre aree naturali protette . Ed invero, anche le zone ZPS e ZSC sono classificate come aree protette, giusta la previsione di cui all’art. 1, Deliberazione Ministero dell’Ambiente 2 dicembre 1996, adottata, ai sensi dell’art. 3, comma 4, l. 394/1991, dall’allora competente Comitato per le aree naturali protette.
Approcci e soluzioni non tanto giuridiche e non solo tecniche: flussi di rifiuti con lo stesso codice, tra servizi pubblici e non
di Alberto PIEROBON
Consiglio di Stato Sez. VI n. 2029 del 23 marzo 2020
Urbanistica.Realizzazione di una recinzione
La realizzazione di una recinzione non richiede titolo edilizio quando, per l’utilizzo di materiale di scarso impatto visivo e per le dimensioni dell’intervento, non comporti un’apprezzabile alterazione ambientale, estetica e funzionale
Cass. Sez. III n. 13320 del 30 aprile 2020 (UP 13 dic 2019)
Pres. Izzo Est. Liberati Ric. De Luca ed altro
Rumore.Attività svolta in ambito condominiale
Perché sussista la contravvenzione di cui all'art. 659 cod. pen. relativamente ad attività che si svolge in ambito condominiale, è necessaria la produzione di rumori idonei ad arrecare disturbo o a turbare la quiete e le occupazioni non solo degli abitanti dell'appartamento sovrastante o sottostante la fonte di propagazione, ma di una più consistente parte degli occupanti il medesimo edificio. La circostanza che solo alcuni dei soggetti potenzialmente lesi dalle emissioni sonore se ne siano lamentati non esclude la configurabilità del reato allorquando sia stata accertata l’idoneità delle stesse ad arrecare disturbo non solamente a un singolo ma a un gruppo indeterminato di persone, quali gli abitanti dell’area circostante il locale, con la conseguente incidenza della condotta sulla tranquillità pubblica e la lesione dell’interesse protetto dalla disposizione, che è costituito, appunto, dalla quiete e dalla tranquillità pubblica.
Consiglio di Stato Sez. VI n. 2806 del 4 maggio 2020
Acque.Tariffa servizio idrico integrato
La tariffa costituisce il corrispettivo del SII (servizio idrico integrato) ed è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell’entità dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, di modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio (con la precisazione che qualche componente della tariffa deve, poi, anche contemplare il carico ambientale, in applicazione del noto principio eurounitario “chi inquina paga”).
Cass. Sez. III n. 13324 del 30 aprile 2020 (UP 23 gen 2020)
Pres. Izzo Est. Mengoni Ric. Coletti
Aria.Immissioni moleste di vapori e fumi
Ai fini dell’applicabilità dell’art. 674 cod. pen. per le attività produttive occorre distinguere l'ipotesi che siano svolte senza autorizzazione (perché non prevista o perché non richiesta o ottenuta) oppure in conformità alle previste autorizzazioni. Nella prima ipotesi, il contrasto con gli interessi protetti dalla disposizione di legge va valutato secondo criteri di "stretta tollerabilità", mentre laddove l'attività è esercitata secondo l'autorizzazione e senza superamento dei limiti di questa, si deve fare riferimento alla "normale tollerabilità" delle persone quale si ricava dal contenuto dell'art. 844 cod. civ. Qualora sia riscontrata l'autorizzazione e il rispetto dei limiti di questa, una responsabilità potrà comunque sussistere qualora l'azienda non adotti quegli accorgimenti tecnici ragionevolmente utilizzabili per ulteriormente abbattere l'impatto sulla realtà esterna
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