Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 26836 del 28 settembre 2020 (CC 8 set 2020)
Pres.Liberati Est.Noviello Ric. Ofria
Urbanistica.Violazioni normativa antisismica e reato permanente
In tema di legislazione antisismica, i reati di omessa denuncia dei lavori e presentazione dei progetti e di inizio dei lavori senza preventiva autorizzazione hanno natura di reati permanenti, la cui consumazione si protrae sino a che il responsabile, rispettivamente, non presenta la relativa denuncia con l'allegato progetto, non termina l'intervento oppure non ottiene la relativa autorizzazione
Inesistenza di disciplina in tema di sanatoria sismica
(Commento a TAR Lazio, Latina, n. 376 del 13 ottobre 2020)
di Massimo GRISANTI
TAR Lazio (LT) Sez. I n. 376 del 13 ottobre 2020
Urbanistica.Inapplicabilità della sanatoria in materia antisismica
Nel sistema introdotto dagli artt. 94 ss., d.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, 27, l. reg. Lazio 11 agosto 2009 n. 21 e dal r. reg. Lazio 13 luglio 2016 n. 14, non è previsto il rilascio dell’autorizzazione sismica in sanatoria su istanza del privato per opere edili già eseguite ed assoggettate a controllo preventivo, a nulla rilevando che il fatto sia accertato dagli uffici amministrativi o dagli organi di polizia giudiziaria ovvero che sia portato a conoscenza dell’ufficio tecnico regionale per effetto di una auto-denuncia di chi ne sia stato l’autore (segnalazione Ing. M.Federici)
TAR Abruzzo (AQ) Sez. I n. 325 del 21 settembre 2020
Beni Ambientali.Soprassuoli con caratteristiche forestali ricompresi all’interno del perimetro urbano
I soprassuoli aventi spiccate caratteristiche forestali che siano ricompresi all’interno del perimetro urbano cosi come definito dai P.R.G qualora posseggano, sotto il profilo sostanziale, le caratteristiche del bosco come definito dall'articolo 2, comma del D.Lgs. 227/2001 soggiacciono alla medesima disciplina delle superfici boscate esterne.
Cass. Sez. III n.26325 del 21 settembre 2020 (UP 3 lug 2020)
Pres.Andreazza Est. Semeraro Ric. Stallone
Beni Ambientali.Spontanea rimessione in pristino
La speciale causa estintiva, prevista dall'art. 181 comma 1-quinquies d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 opera a condizione che l'autore dell'abuso si attivi spontaneamente alla rimessione in pristino delle aree o degli immobili soggetti a vincolo paesaggistico, anticipando l'emissione del provvedimento amministrativo ripristinatorio. L'applicabilità di tale causa estintiva è subordinata al fatto che la rimessione in pristino da parte dell'autore dell'abuso sia spontanea e non eseguita su impulso dell'autorità amministrativa. L'estinzione si ha, pertanto, solo quando non sia stata ancora disposta d'ufficio dalla P.A.; è necessario cioè che l'autore dell'abuso si attivi spontaneamente alla rimessione in pristino e, quindi, prima che la P.A. la disponga, perché l'effetto premiale può realizzarsi solo in presenza di una condotta che anticipi l'emissione del provvedimento amministrativo ripristinatorio.
Corte di Giustizia (Seconda Sezione) 14 ottobre 2020
«Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Rifiuti – Direttiva 2008/98/CE – Articolo 2, paragrafo 2, lettera a), articolo 3, punto 1, e articolo 6, paragrafo 1 – Acque reflue – Fanghi di depurazione – Ambito di applicazione – Nozione di “rifiuto” – Cessazione della qualifica di rifiuto – Operazione di recupero o di riciclaggio»
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