Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
Corte suprema di Cassazione - Sezioni Unite Penali
Informazione provvisoria numero 2 del 30 gennaio 2020
Pres. Carcano Rel. Andreazza Est. Andreazza Ric. Perroni
PG Fimiani (comf.)
Informazione provvisoria della decisione delle SS.UU. penali del 30 gennaio 2019 in tema di lottizzazione abusiva e requisitoria del Procuratore Generale .
Consiglio di Stato Sez. III n.8669 del 23 dicembre 2019
Caccia e animali.Calendario venatorio
L'art. 18, secondo comma, della L. 157/1992, nel consentire una modifica dei termini del calendario di cui al primo comma, e quindi anche nel caso di disposta apertura anticipata della caccia, impone alla Regione di contenere i termini "tra il 1° settembre ed il 31 gennaio dell'anno nel rispetto dell'arco temporale massimo indicato al comma 1". Dalla lettura del chiaro dettato normativo, che fa riferimento all'"arco temporale massimo" e non ad altri criteri di computo (e, segnatamente, al numero di giornate di effettivo svolgimento della caccia), deriva che la modifica del termine finale, a compensazione dell'apertura anticipata, deve essere correttamente riferita all'intero periodo compreso tra l'inizio dell'apertura anticipata e l'inizio ordinario della stagione venatoria previsto dalla legge, e non all'effettivo numero di giornate di caccia in esso compreso, che resta pertanto irrilevante.
Cass. Sez. III n. 1583 del 16 gennaio 2020 (UP 30 ott 2019)
Pres. Izzo Est. Corbetta Ric. Italia
Rifiuti. Residui della produzione industriale originariamente classificati come rifiuti
In tema di gestione dei rifiuti, ove i residui della produzione industriale siano ab origine classificati da chi li produce come rifiuti, gli stessi devono ritenersi sottratti alla normativa derogatoria prevista per i sottoprodotti, in quanto la classificazione operata dal produttore esprime quella volontà di disfarsi degli stessi idonea a qualificarli come "rifiuti" in base all'art. 183, comma primo, lett. a) del citato D.Lgs.
Consiglio di Stato Sez. VI n.8702 del 23 dicembre /2019
Sviluppo sostenibile.Serre fotovoltaiche
La realizzazione di una serra agricola postula che essa sia dotata di tutti gli elementi strutturali che ne consentono la funzione, e quindi chiusa (magari con componenti rimovibili come consentito dalle norme tecniche) sui lati. Non può non riconoscersi che i teli di chiusura ai lati delle serre sono anch'essi componenti rimovibili e necessariamente trasparenti, essendo notoriamente coessenziale alla loro naturale funzione sia il passaggio della luce del sole, che consente la crescita delle piante che vi si coltivano, sia il mantenimento della corretta temperatura, con la possibilità di rimuoverli anche solo parzialmente e temporaneamente, in relazione all'intensità dell'insolazione ed alle esigenze della produzione agricola in atto.
Gestione di rifiuti e cassazione.Quello che non è espressamente permesso è vietato
di Gianfranco AMENDOLA
Cass. Sez. III n. 1053 del 14 gennaio 2020 (UP 25 set 2019)
Pres. Lapalorcia Est. Reynaud Ric. D’Agostino
Urbanistica. Opere di scavo di sbancamento e di livellamento del terreno
In tema di reati urbanistici, le opere di scavo, di sbancamento e di livellamento del terreno, finalizzate ad usi diversi da quelli agricoli, in quanto incidono sul tessuto urbanistico del territorio, sono assoggettate a titolo abilitativo edilizio
Pagina 533 di 651