Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Cass. Sez. III n. 6717 del 12 febbraio 2019 (Up 30 nov 2018)
Pres. Ramacci Est. Gai Ric. Parsani
Rifiuti.Nozione di prescrizione
In presenza di regime semplificato, le prescrizioni e le cautele che debbono essere rispettate coincidono con quanto previsto in sede di iscrizione da parte della ditta richiedente nel registro delle imprese che effettuano recupero di rifiuti non pericolosi (fattispecie relativa a soggetto che operava in regime di comunicazione semplificata ed aveva gestito rifiuti in quantità superiore a quella indicata nella comunicazione di inizio di attività e dalla scheda allegata alla stessa).
Consiglio di Stato Sez. IV n. 536 del 22 gennaio 2019
Urbanistica.Piani di lottizzazione
Poiché i piani di lottizzazione sostituiscono i piani particolareggiati d’esecuzione e rappresentano uno strumento concordato, costituito da un accordo tra i proprietari e da un atto di approvazione del comune, l’accordo tra i proprietari ne costituisce un elemento essenziale, ai sensi dell’art. 1372 del codice civile, e lo stesso dicasi per le modificazioni del piano, per cui non rileva che una delle parti abbia o non abbia concreto interesse alla modificazione, né si può prescindere dal suo consenso sindacando l’interesse che essa può avere alla modificazione
Fanghi di depurazione utilizzati in agricoltura e art. 41 decreto Genova. La Cassazione risponde alle critiche e consolida la sua giurisprudenza
di Gianfranco AMENDOLA
TAR Lombardia (BS) Sez. II n. 85 del 28 gennaio 2019
Rumore.Provvedimenti limitativi di attività imprenditoriale
Un provvedimento impositivo della riduzione dell’orario di apertura di un esercizio commerciale deve essere supportato da adeguata motivazione e non deve essere in contrasto con la disciplina vigente, che consente la limitazione in questione solo laddove siano ravvisate specifiche esigenze di tutela della salute e del riposo che presuppongono un puntuale accertamento, mediante apposita istruttoria.
Corte Costituzionale sent. 28 del 28 febbraio 2019
Norme impugnate: Art. 2, della legge della Regione Abruzzo 23/01/2018, n. 5, nonché dell'adeguato piano regionale di gestione integrata dei rifiuti, composta dagli Allegati a tale legge
Oggetto: Ambiente - Rifiuti - Norme della Regione Abruzzo - Adeguamento del Piano Regionale di Gestione Integrata dei Rifiuti [PRGR].
Dispositivo: illegittimità costituzionale - ill. cost. conseguenziale ex art. 27 legge n. 87/1953
TAR Puglia (BA) Sez. III n. 158 del 4 febbraio 2019
Urbanistica.Realizzazione diretta opere di urbanizzazione a scomputo
In tema di rilascio del permesso di costruire, pur essendo previsto che il soggetto che richiede il permesso di costruire, a scomputo totale o parziale della quota dovuta a titolo di contributo di costruzione, possa obbligarsi a realizzare direttamente le opere di urbanizzazione, sia primarie che secondarie, con le modalità e le garanzie stabilite dal Comune, tale iniziativa è sempre subordinata ad una valutazione del Comune. In tal senso, l’ammissione allo scomputo costituisce oggetto di una valutazione ampiamente discrezionale da parte dell’amministrazione (che ben può optare per soluzioni diverse senza obbligo di specifica motivazione) ed un vero e proprio diritto sorge in capo al privato proponente allorché, a fronte della realizzazione da parte sua di opere di urbanizzazione ovvero dell’impegno a realizzarle, vi sia stato un espresso atto di “accettazione” consensuale da parte della stessa amministrazione.
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