Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
Nell'area dedicata alla rivista è scaricabile l'ultimo fascicolo pubblicato
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TAR Lazio (RM) Sez.III-quater n. 500 del 15 gennaio 2019
Elettrosmog.Campagne informative
Le campagne informative e di educazione ambientale di cui all’art. 10 della l. n. 36/2001 non possono essere sussunte nella categoria degli atti meramente materiali ma debbono essere ascritte al genus degli atti amministrativi generali, in quanto sono rivolte ad una pluralità indefinita di soggetti, trovano il fondamento giuridico in norme di rango legislativo, presuppongono lo svolgimento di un’attività istruttoria finalizzata alla individuazione dei rischi connessi all’esposizione del corpo umano ai campi elettromagnetici e alla individuazione delle precauzioni da adottare (sia da parte degli utenti che dei produttori dei predetti apparecchi) per limitarne gli effetti potenzialmente nocivi per la salute e hanno lo scopo di sensibilizzare gli utenti in merito ad un uso più consapevole degli apparecchi di telefonia mobile, al fine di salvaguardare il diritto alla salute che è un diritto costituzionalmente tutelato (art. 32 della Costituzione).
Environmental Rule of Law - First Global Report
The report individuates the governance system of various countries and simultaneously presses upon the conditional differences in various aspects of Environmental Management. The four pillars of sustainable development- economic, social, environmental and peace- is a well-placed need of the hour. The melancholic undertones of the reality must not overcome the various strides that we as populace of the world are taking towards becoming environmentally aware and developing our consciousness and conscience and towards this cause. It is this light of this advancement and strengthening that this report becomes extremely
relevant in today’s times.
Cass. Sez. III n. 4237 del 29 gennaio 2019 (Cc 20 nov 2018)
Pres. Lapalorcia Est. Ramacci Ric. P.M. in proc. Pierni
Urbanistica.Destinazione di zona
Va esclusa la possibilità di individuare la conformità alla destinazione urbanistica di zona di un edificio sulla base dei contenuti del c.d Codice del turismo
La Corte costituzionale pone punti fermi sulle specie cacciabili
di Stefano DELIPERI
TAR Campania (NA) Sez. I n. 125 del 9 gennaio 2019
Rifiuti.Tariffe TARI
L’art. 1, comma 649 della L. 27 dicembre 2013, n. 147, dispone che nella determinazione della superficie assoggettabile alla TARI non si tiene conto di quella parte di essa ove si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali, al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che ne dimostrino l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente. Per i produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani, nella determinazione della TARI, il Comune con proprio regolamento può prevedere riduzioni della parte variabile proporzionali alle quantità che i produttori stessi dimostrino di avere avviato al recupero. Da tale normativa, dunque, emerge che, in relazione ai produttori di rifiuti speciali assimilati agli urbani, non è prevista l’esclusione della corresponsione della TARI per il solo fatto che il contribuente proceda autonomamente allo smaltimento dei rifiuti; è, infatti, prevista solo la possibilità di una riduzione dell’ammontare della stessa. Va, peraltro, evidenziato che la possibilità dello smaltimento dei rifiuti alternativo a quello comunale non può essere frutto di un’iniziativa privata, ma deve essere concordata con l’amministrazione comunale
Cass. Sez. III n. 4238 del 29 gennaio 2019 (Cc 20 nov 2018)
Pres. Lapalorcia Est. Ramacci Ric. Giugno
Ambiente in genere.Reati ambientali e norme procedurali
La particolarità degli accertamenti richiesti in tema di reati ambientali, specie nei casi cui l’oggetto della verifica è suscettibile di repentini mutamenti, richiede modalità operative talvolta particolarmente complesse, non soltanto sotto il profilo meramente tecnico, che giustificano l’adozione di provvedimenti articolati i quali, facendo contemporaneo ricorso a più istituti disciplinati dal codice di rito, assicurino comunque le garanzie di difesa, garantendo, nel contempo, le esigenze investigative.
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