Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Corte di Giustiza (Sesta Sezione) 14 maggio 2020
«Rinvio pregiudiziale – Ambiente – Sistema di scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra nell’Unione europea – Direttiva 2003/87/CE – Articolo 10 bis – Regime transitorio di assegnazione di quote a titolo gratuito – Decisione 2011/278/UE – Articolo 9 – Determinazione del livello storico di attività – Modifica sostanziale della capacità di un impianto intervenuta prima del periodo di riferimento – Determinazione del periodo di riferimento pertinente»
Cass. Sez. III n. 13148 del 28 aprile 2020 (CC 3 mar 2020)
Pres. Ramacci Est. Scarcella Ric. Iannello
Urbanistica.Struttura complessa della SCIA
La procedura semplificata della SCIA edilizia presenta una struttura complessa la quale non si esaurisce con la segnalazione, ma si sviluppa in fasi ulteriori quali, per prima, quella di ordinaria attività di controllo dell’Amministrazione nel termine di trenta giorni (art. 19, co.6-bis l. 241\90), e la successiva, eventuale, in cui può essere esercitata l’autotutela amministrativa. Le condizioni e le modalità di esercizio dell’intervento della Pubblica Amministrazione in tale seconda fase devono considerarsi il necessario completamento della disciplina di tali titoli abilitativi, poiché la individuazione della loro consistenza e della loro efficacia non può prescindere dalla capacità di resistenza degli stessi titoli rispetto alle verifiche effettuate successivamente alla maturazione del termine di verifica previsto ex lege. Il perno è costituito da un istituto avente portata generale, rectius l’autotutela, il quale si innesta sul delicato rapporto fra il potere amministrativo (riesercizio), da un lato, e la tutela dell’affidamento del privato, dall’altro, con necessario bilanciamento dei contrapposti interessi coinvolti.
Cass. Civ. Sez. Un. n. 8631 del 7 maggio 2020 (UD 28 gen 2020)
Pres. Spirito Est. Vincenti Ric. Veritas spa
Rifiuti.Natura privatistica della TIA
La tariffa di cui al d.lg. n. 152 del 2006, art. 238, come interpretato dal d.l. n. 78 del 2010, art. 14, comma 33, conv., con modificazioni, dalla l. n. 122 del 2010, ha natura privatistica ed è, pertanto, soggetta ad i.v.a. ai sensi del d.P.R. n. 633 del 1972, artt. 1,3, 4, commi 2 e 3.
Approvazione delle linee guida per l'individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di cui all'articolo 94-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, nonche' delle varianti di carattere non sostanziale per le quali non occorre il preavviso di cui all'articolo 93.
COVID-19 e gestione dei rifiuti. Cosa cambia. Emergenza permanente?
di Gianfranco AMENDOLA
Consiglio di Stato Sez. IV n. 2733 del 29 aprile 2020
Ambiente in genere. Natura ed effetti dell'AIA
L'autorizzazione integrata ambientale non costituisce la mera "sommatoria" dei provvedimenti di competenza degli enti chiamati a partecipare alla Conferenza di Servizi, ma è un titolo autonomo caratterizzato da una disciplina specifica che, nel caso di specie, consente la costruzione e la gestione dell'impianto alla stregua delle prescrizioni e delle condizioni imposte dall'autorizzazione medesima. In sostanza, le determinazioni delle amministrazioni coinvolte vengono "assorbite" nel provvedimento conclusivo, con la conseguenza che la efficacia delle prime non può che soggiacere al regime previsto per il secondo, non potendovi essere una pluralità di termini di efficacia, suscettibile di ledere il principio di certezza delle situazioni giuridiche, in contrasto con la ratio di semplificazione e concentrazione sottesa all'individuazione dello specifico modulo procedimentale rappresentato dalla Conferenza dei servizi ed alla unicità del provvedimento conclusivo.
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