Ambiente in genere.Proroga automatica delle concessioni demaniali marittime
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Cass. Sez. III n. 29105 del 21 ottobre 2020 (CC 16 set 2020)
Pres. Di Nicola Est. Corbetta Ric. PM in proc. Longino
Ambiente in genere.Proroga automatica delle concessioni demaniali marittime
Deve essere disapplicata la normativa di cui all'art. 24, comma 3-septies, d.l. 24 giugno 2016, n. 113, conv. in l. 7 agosto 2016, n. 160, in quanto la stessa, stabilizzando gli effetti della proroga automatica delle concessioni demaniali marittime prevista dall'art. 1, comma 18, d.l. 30 dicembre 2009, n. 194, conv. in legge 26 febbraio 2010, n. 25, contrasta con l'art. 12, par. 1 e 2, della direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 (c.d. direttiva Bolkestein) e, comunque, con l'articolo 49 TFUE
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Urbanistica.Firma congiunta del responsabile del procedimento e del dirigente sul diniego di sanatoria
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TAR Campania (NA) Sez. II n. 4202 del 5 ottobre 2020
Urbanistica.Firma congiunta del responsabile del procedimento e del dirigente sul diniego di sanatoria
La possibilità di dare corso o meno alla misura ripristinatoria e la conseguente scelta tra demolizione d’ufficio ed irrogazione della sanzione pecuniaria, ex art. 34, comma 2, D.P.R. n. 380/2001, costituisce solo un’eventualità della fase esecutiva, successiva alla disposta ingiunzione. La circostanza che in calce la provvedimento finale di diniego di sanatoria siano state apposte le firme sia del responsabile del procedimento che del dirigente non costituisce motivo di illegittimità. La sottoscrizione congiunta, da parte del Dirigente e del Responsabile del procedimento, non è in grado d’ingenerare confusione circa la paternità dell’atto in questione, indubbiamente ascrivibile, giusta le disposizioni legislative citate, al Dirigente dell’ufficio comunale competente
Rifiuti.La nuova disciplina del cumulo delle sanzioni amministrative per la violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari dei rifiuti
La nuova disciplina del cumulo delle sanzioni amministrative per la violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari dei rifiuti. Il nuovo art. 258 del D.Lgs. 152/2006
di Rosa BERTUZZI e Andrea TEDALDI
Urbanistica. Subordinazione sospensione condizionale alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi
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Cass. Sez. III n. 28671 del 15 ottobre 2020 (UP 24 set 2020)
Pres. Ramacci Est. Di Stasi Ric. Avitabile
Urbanistica. Subordinazione sospensione condizionale alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi
Anche con riferimento alla rimessione in pristino dello stato dei luoghi può essere subordinata la sospensione condizionale della pena, atteso che la non autorizzata immutazione dello stato dei luoghi, in zona sottoposta a vincolo, può comportare conseguenze dannose o pericolose e che la sanzione specifica della rimessione ha una funzione direttamente ripristinatoria del bene offeso
Urbanistica.Case mobili
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Consiglio di Stato Sez. II n. 5965 del 8 ottobre 2020
Urbanistica.Case mobili
Sono definibili “case mobili”, le strutture non ancorate al terreno, costruite su appositi carrelli, che ne consentono una rapida installazione su qualsiasi terreno privato, camping o villaggio turistico: quelle omologate sono montate su di un pianale omologato che ne consente il trasporto, mentre quelle non omologate, solitamente destinate a campeggi e villaggi turistici, pur essendo ideate per stare ferme, debbono avere caratteristiche tali che ne consentano il facile spostamento. Ciò che è essenziale è che tali case mobili, ancorché realizzate all’interno di camping o villaggi turistici (condizione, quest’ultima, che ne consente l’ancoraggio al suolo), siano ancorate solo temporaneamente, con caratteristiche, cioè, che ne dimostrino la precarietà: precarietà che è diversa dalla stagionalità, ovvero dalla “ciclicità”. Infatti le opere aventi carattere stagionale, qualora siano orientate alla soddisfazione di interessi permanenti nel tempo, devono essere equiparate alle “nuove costruzioni”; necessitando, di conseguenza, di permesso di costruire.
Ambiente in genere.Ispettori Ispra/Arpa
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Consiglio di Stato Sezione Consultiva per gli Atti Normativi n. 1640 del 6 ottobre 2020
Ambiente in genere.Ispettori Ispra/Arpa
Parere sullo schema di regolamento presentato dal MinAmbiente che, in attuazione della legge 136/2012, disciplina l'attività ispettiva del personale Snpa (Ispra/Arpa).
- Urbanistica. Suddivisione attività edificatoria in singole opere
- Urbanistica.Pianificazione sovracomunale
- Rumore.Competenza in materia di ordinanze per il contenimento o l’abbattimento delle emissioni sonore
- Urbanistica. Illegittimità sanatoria condizionata
- Ambiente in genere.Accesso alle informazioni ambientali
- Rifiuti.Rifiuti con codici a specchio. Continuano le creative interpretazioni
- Urbanistica.Sospensione dei lavori ed autonomia rispetto al ripristino dello stato dei luoghi
- Ambiente in genere.Emergenza sanitaria, infiltrazioni criminali e pesca illegale
- Urbanistica.Piano regolatore quale atto discrezionale
- Rifiuti.Avvenuto smaltimento rifiuti: dubbi, responsabilità, soluzioni
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