Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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Consiglio di Stato Sez. VI n. 10476 del 29 novembre 2022
Urbanistica.Pertinenza urbanistica
La qualifica di pertinenza urbanistica è applicabile soltanto ad opere di modesta entità e accessorie rispetto ad un'opera principale, quali ad esempio i piccoli manufatti per il contenimento di impianti tecnologici et similia, ma non anche opere che, dal punto di vista delle dimensioni e della funzione, si connotino per una propria autonomia rispetto all'opera cosiddetta principale e non siano coessenziali alla stessa, tale, cioè, che non ne risulti possibile alcuna diversa utilizzazione economica. Nell'ordinamento statale, infatti, vi è il principio generale per il quale occorre il rilascio della concessione edilizia (o del titolo avente efficacia equivalente), quando si tratti di un "manufatto edilizio": salva una diversa normativa regionale o comunale, ai fini edilizi manca la natura pertinenziale quando sia realizzato un nuovo volume, su un'area diversa ed ulteriore rispetto a quella già occupata dal precedente edificio, ovvero sia realizzata una qualsiasi opera, come una tettoia, che ne alteri la sagoma
Il primo decreto legge sull’ambiente del nuovo governo. Al peggio non c’è mai fine
di Gianfranco AMENDOLA
Cass. Sez. III n. 2627 del 23 gennaio 2023 (CC 2 dic 2022)
Pres. Marini Est. Corbo Ric. Montinaro
Beni ambientali.Sequestro bene demaniale
E’ legittimo il sequestro preventivo impeditivo di un bene demaniale pur destinato a soddisfare i bisogni e gli interessi di una serie indeterminata di utenti, quando la sua fruizione per effetto delle modifiche allo stesso apportate, possa aggravare il pregiudizio per l’ecosistema protetto dal vincolo paesaggistico
TAR Campania (NA) Sez. IV n. 7604 del 5 dicembre 2022
Urbanistica.Ordinanza di demolizione pronunciata in pendenza dell’istanza di sanatoria
Una volta presentata un'istanza di concessione in sanatoria o di condono edilizio, in assenza di preventiva determinazione su quest'ultima e in pendenza del relativo procedimento, è preclusa l’adozione di provvedimenti sanzionatori dell’abuso. Ai sensi degli artt. 38 e 44, della legge n. 47 del 1985, infatti, si verifica la sospensione dei provvedimenti repressivi che, se adottati in pendenza di istanza di condono, sono illegittimi perché in contrasto con l'art. 38, l. n. 47 del 1985, il cui disposto impone all'Amministrazione di astenersi, sino alla definizione del procedimento attivato per il rilascio della concessione in sanatoria, da ogni iniziativa repressiva che vanificherebbe a priori il rilascio del titolo abilitativo in sanatoria
Consiglio di Stato Sez. VI n. 10767 del 7 dicembre 2022
Urbanistica.Natura dei vincoli di destinazione di aree private
La destinazione ad attrezzature ricreative, sportive e a verde pubblico, data dal P.R.G. ad aree di proprietà privata, non comporta l'imposizione sulle stesse di un vincolo espropriativo, ma solo di un vincolo conformativo, che è funzionale all'interesse pubblico generale conseguente alla zonizzazione effettuata dallo strumento urbanistico. Ciò vale pure per i vincoli di destinazione imposti dal piano regolatore per attrezzature e servizi realizzabili anche ad iniziativa privata o promiscua, in regime di economia di mercato, anche se accompagnati da strumenti di convenzionamento (ad es. parcheggi, impianti sportivi, mercati e strutture commerciali, edifici sanitari, zone artigianali, industriali o residenziali)
La gestione dei rifiuti inerti, passato, presente e futuro
di Mauro SANNA
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