Lexambiente - Rivista Trimestrale di Diritto Penale dell'Ambiente
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TAR Lombardia (BS) Sez. II n. 378 del 21 aprile 2022
Urbanistica.Sanatoria e requisiti legittimanti
Gli effetti di un contratto agrario stipulato verbalmente, oppure non trascritto o non registrato, possono prodursi nei confronti dei terzi ai sensi dell’art. 41 della legge 3 maggio 1982 n. 203 solo finché si rimane in ambito privatistico. Nei confronti dell’amministrazione, invece, è richiesto un grado di certezza adeguato all’interesse pubblico protetto. La doppia conformità urbanistica necessaria per la sanatoria è un elemento oggettivo, che deve bilanciare l’illegittimità dell’edificazione, e dunque non può rimanere nella disponibilità delle parti private. Ne consegue che la verifica del possesso dei requisiti legittimanti alla data di realizzazione delle opere abusive, essendo parte della doppia conformità urbanistica, deve basarsi su atti pubblici o di soggetti dotati di poteri pubblici di certificazione (fattispecie relativa alla qualifica di imprenditore agricolo)
Cass. Sez. III n. 16956 del 2 maggio 2022 (UP 31 gen 2022)
Pres. Marini Est. Gentili Ric. G. ed altri
Rifiuti.Gestione in area diversa da quella autorizzata
Non rientra nella previsione di cui all’art. 216, comma 4, del dlgs n. 142 del 2006 lo svolgimento della attività di gestione dei rifiuti all’interno in un’area ulteriore rispetto a quella in relazione alla quale la stessa è stata autorizzata dall’ente territoriale a tal fine competente. Invero, la previsione della disposizione richiamata fa riferimento esclusivamente al mancato rispetto delle norme tecniche e delle altre prescrizioni specifiche indicate dall’art. 214, commi 1, 2 e 3, del dlgs n. 152 del 2006, ipotesi nelle quali non appare assolutamente che possano essere fatti rientrare anche i casi in cui lo scarto fra il contenuto della autorizzazione e il materiale svolgimento della attività di gestione dei rifiuti, non ha ad oggetto una diversa modalità tecnica di trattamento del materiale in discorso, ma direttamente l’ambito spaziale in cui siffatta gestione è realizzata
TAR Sicilia (PA) Sez. III n. 1323 del 19 aprile 2022
Aria.Traffico veicolare e competenze
L'art. 7, comma 9, del D.Lgs. n. 285 del 1992 assegna alla competenza della Giunta comunale la funzione programmatoria del traffico veicolare mediante provvedimenti di carattere generale a forte impatto territoriale, sostanzialmente rientranti nel potere di disciplina e di assetto del territorio, volti al miglioramento della qualità della circolazione veicolare mediante la delimitazione delle aree pedonali e delle zone a traffico limitato tenendo conto degli effetti del traffico sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, sull'ordine pubblico, sul patrimonio ambientale e culturale e sul territorio. Diversamente, solo le misure “ordinarie”, di disciplina e controllo della circolazione stradale, ai sensi dello stesso art. 7, già assegnate al Sindaco, sono oggi da ricomprendere nella competenza della dirigenza amministrativa.
Corte di giustizia
Domanda di pronuncia pregiudiziale, proposta dalla Cour administrative d’appel de Versailles (Corte d’appello amministrativa di Versailles, Francia
CONCLUSIONI DELL’AVVOCATO GENERALE JULIANE KOKOTT presentate il 5 maggio 2022. Causa C-61/21
«Rinvio pregiudiziale – Direttiva 2008/50/CE – Qualità dell'aria ambiente – Valori limite ai fini della protezione della salute umana – Superamento – Piani per la qualità dell'aria – Responsabilità dello Stato – Diritto del singolo al risarcimento dei danni alla salute derivanti da una violazione del diritto dell'Unione – Violazione qualificata – Nesso causale diretto – Momento in cui ritenere avvenuto l'inadempimento»
Cass. Sez. III n. 18073 del 6 maggio 2022 (UP 1 feb 2022)
Pres. Aceto Est. Aceto Ric. Solinas
Urbanistica.Ordine giudiziale demolizione per condanna violazione articolo 44 lettera a TU edilizia
La condanna per il reato di cui all'art. 44, lett. a) d.P.R. n. 380 del 2001, impone al giudice di ordinare la demolizione dell'opera realizzata in variazione essenziale al permesso di costruire.
Corte di giustizia (Settima Sezione) 12 maggio 2022
«Inadempimento di uno Stato – Ambiente – Direttiva 2008/50/CE – Qualità dell’aria ambiente – Articolo 13, paragrafo 1, e allegato XI – Superamento sistematico e continuato dei valori limite fissati per il biossido di azoto (NO2) in alcune zone ed in alcuni agglomerati italiani – Articolo 23, paragrafo 1 – Allegato XV – Periodo di superamento “il più breve possibile” – Misure appropriate»
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